CITAZIONE (Marco Crash @ 21/11/2016, 17:18)
ah ok, forse dovevo specificare che solitamente io vado a carpe (non conosco ancora spot dove ci sono i barbi
) e quindi uso sempre una pastura dolce, mais e bigattini.
Se volessi provare il pellet dovrei abbinarlo a una pastura salata? a casa ho il robin red da innesco e il mircropellet all'halibut, li potrei mischiare con una pastura salata?
Sicuramente proverò a farlo, però magari qualcuno con + esperienza che può almeno darmi una dritta, e dirmi se è un mix fattibile, oppure sono elementi che non andrebbero mai mischiati....
grazie
esistono poche cose che non andrebbero MAI mischiate, quasi sempre si tratta di ciò che alza troppo i segnali chimici (esempio: ho un'esca già supercarica di aroma di sintesi, se la immergo in un DIP contenente altro aroma di sintesi nella migliore delle ipotesi non succede niente, nella peggiore carico così tanto l'esca di segnali chimici artificiali che il pesce ne è disgustato), e anche qui ci sono eccezioni (ad esempio cave dove ormai i pesci hanno gli organi sensoriali tarati su livelli di segnali chimici del tutto innaturali)
non ci sono controindicazioni di fondo nell'uso di una pastura dolce ed un pellet salato, tuttalpiù ci saranno posti, giorni e condizioni in cui questo ci porta ad un numero di catture più alto e altri in cui ci porta ad un numero di catture più basso, l'esperienza di distinguere le due verrà col tempo
CITAZIONE (Marco Crash @ 22/11/2016, 08:28)
Ok grazie mille amonero! quelle poche volte che ho usato il pellet l'ho mischiato con la pastura dolce...
ma la pastura salata va bene per le carpe?
ho sempre pensato che le carpe mangiassero solo sul dolce...
ma no... e tutte le esche contenenti farine di pesce allora?!?
una cosa è vera: tendenzialmente un'esca dolce o ben dolcificata viene accettata più velocemente, in alcuni contesti alcuni pescatori hanno anche notato che un'esca salata che non viene dolcificata (con zuccheri e/o dolcificanti di sintesi) dopo un certo periodo inizia ad avere anche un calo di resa
ricordati sempre una cosa: un'esca, una pastura, un aroma non saranno quasi mai discriminanti tra il catturare e il non catturare; molto prima viene la scelta del posto, l'approccio di pesca, la scelta delle condizioni ideali sono tutti fattori che vengono ben prima
va da sè che in un ristretto numero di casi dove tutti gli altri fattori rendono la cattura molto difficile l'esca (o qualche aspetto legato all'esca) può fare la differenza, in altri casi la differenza tra un'ottima esca ed una pessima sarà legata al numero delle catture, ci sono anche molti casi in cui tra un'ottima esca ed una di media qualità la differenza sarà minima