Ledgering & Barbel Fishing Italia

Comportamento dei barbi oversize

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view post Posted on 4/12/2018, 18:27
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Lo spunto per questo approfondimento mi è venuto dopo la pescata di domenica, dove , come accennato nella tag-board, ho allamato e perso proprio a tiro di guadino un barbo di quelli da copertina, veramente enorme, unica mangiata della giornata.

Ora mi chiedo: che probabilità ho di riallamarlo frequentando lo stesso spot?

In effetti mi rendo conto di saperne poco sul comportamento e le abitudini del nostro avversario nella versione oversize ( sopra i 2 kg )...

So che il barbo ha un'attitudine gregaria fino ad una certa taglia, spesso gira imbrancato e vi sarà capitato di beccare la buca buona ed allamarne diversi in serie.

Però, almeno per la mia esperienza, quelli grossi li ho presi sempre isolati dalle altre catture di consimili, o perlomeno dopo una pausa temporale più o meno lunga.


Le domande che mi pongo quindi sono : gli esemplari più grandi hanno una zona stanziale dove vivono e si nutrono? oppure hanno delle rotte che seguono per alimentarsi un po' come le carpe ?


Mi farebbe piacere conoscere il vostro punto di vista in base alle vostre esperienze alieutiche ;)
 
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view post Posted on 5/12/2018, 08:06
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in attesa del big!

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come hai scritto i barbi sono pesci gregari almeno fino ad una certa taglia, nella mia zona quando il branco entra sulla zona di pastura o si apre una finestra di attività le catture sono frequenti. Sono individui che variano, almeno da me, da 700/800 gr. ai 2,50 Kg questa è la media delle catture. A dire il vero pescando a bolognese con il bigattino e forzando la pasturazione le catture sono più numerose ma la taglia minore, pescando a feeder con esche dure si hanno meno catture ma la taglia aumenta sensibilmente. Per la mia esperienza i barbi over, che nella mia zona diventano tali quando passano i 3 Kg, sono dei "solitari". Stessa zona dei branchi di cui sopra ma la cattura dei barbi più grossi è sempre staccata dall'attivià principale del branco, a volte precede questa attività a volte la segue, anche se talune volte in giornate particolarmente favorevoli può capitare di intervallare qualche over fra pesci di taglia normale, ma sono situazioni piuttosto rare. Ovviamente sul tutto influiscono una marea di fattori sia ambientali (meteo e livello del fiume) sia morfologici (conformazione del fondale e conseguente giro della corrente). Sul fatto che siano stanziali può essere, quando un grosso esemplare trova un ambiente favorevole perchè spostarsi se non indotto da piene, periodo di frega o arrivo di grossi predatori? Negli ultimi mesi mi è capitato di ricatturare un grosso barbo a distanza di 20 gg e a circa 1 Km dal punto di prima cattura, aveva una cicatrice ben evidente dietro la testa ed era inconfondibile, ma mi è anche capitato di catturare lo stesso barbo nella stessa giornata a distanza di qualche ora...aveva ancora il mio terminale in bocca dopo la rottura del mattino. In generale posso dire che almeno in Po ci sono situazioni che possono ripetersi o ripresentarsi ma, in definitiva, il Po ha solo una regola ovvero non ha regole...
 
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view post Posted on 5/12/2018, 10:53
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CITAZIONE (sergio62 @ 5/12/2018, 08:06) 
come hai scritto i barbi sono pesci gregari almeno fino ad una certa taglia, nella mia zona quando il branco entra sulla zona di pastura o si apre una finestra di attività le catture sono frequenti. Sono individui che variano, almeno da me, da 700/800 gr. ai 2,50 Kg questa è la media delle catture. A dire il vero pescando a bolognese con il bigattino e forzando la pasturazione le catture sono più numerose ma la taglia minore, pescando a feeder con esche dure si hanno meno catture ma la taglia aumenta sensibilmente. Per la mia esperienza i barbi over, che nella mia zona diventano tali quando passano i 3 Kg, sono dei "solitari". Stessa zona dei branchi di cui sopra ma la cattura dei barbi più grossi è sempre staccata dall'attivià principale del branco, a volte precede questa attività a volte la segue, anche se talune volte in giornate particolarmente favorevoli può capitare di intervallare qualche over fra pesci di taglia normale, ma sono situazioni piuttosto rare. Ovviamente sul tutto influiscono una marea di fattori sia ambientali (meteo e livello del fiume) sia morfologici (conformazione del fondale e conseguente giro della corrente). Sul fatto che siano stanziali può essere, quando un grosso esemplare trova un ambiente favorevole perchè spostarsi se non indotto da piene, periodo di frega o arrivo di grossi predatori? Negli ultimi mesi mi è capitato di ricatturare un grosso barbo a distanza di 20 gg e a circa 1 Km dal punto di prima cattura, aveva una cicatrice ben evidente dietro la testa ed era inconfondibile, ma mi è anche capitato di catturare lo stesso barbo nella stessa giornata a distanza di qualche ora...aveva ancora il mio terminale in bocca dopo la rottura del mattino. In generale posso dire che almeno in Po ci sono situazioni che possono ripetersi o ripresentarsi ma, in definitiva, il Po ha solo una regola ovvero non ha regole...

Grazie dell'apprezzatissimo intervento, Sergio, che conferma peraltro alcune mie supposizioni ^_^

Si potrebbe a questo punto azzardare una teoria per la quale, tutti i principali ciprinidi "over" hanno uno schema comportamentale molto simile.

Infatti questo modus operandi io l'ho riscontrato anche con i grossi cavedani e le grosse carpe: i big vengono fuori sempre dopo una pausa più o meno lunga tra l'ultima cattura standard magari di una serie...

Per la stanzialità dovrò prendere ancora appunti prima di formulare una teoria plausibile...sicuramente i fattori da te elencati sono elementi validissimi, così come le annotazioni sulle ricatture di medesimi esemplari nello stesso spot.

Però in Tevere mi è capitato sia di prendere over ( io parlo sempre di pesci sopra i 2kg, mi accontento... :P ) in zone frequentatissime da barbi standard, ma anche di allamarne in posti dove mai avrei pensato di trovarne.

Tra l'altro uno dei più grossi ( a spanne abbondantemente sopra i 3 kg anche se non pesato ) l'ho preso in un punto dove fino ad allora avevo catturato solo cavedani e gardon, ed è stato l'unico barbo ( benedetto!!! :D ) di quella giornata.

Che strategia mi consigli a livello di approccio di pesca "invernale"?

Io pensavo ad una pasturazione iniziale abbastanza intensa con sfarinati e qualche pellets, e poi un'azione di pesca con uso limitato del feeder ( il mostro perso domenica l'ho allamato dopo aver sostituito il feeder con un piombo, che aveva un impatto con l'acqua molto più discreto ) per evitare troppo casino dato che il Tevere questo periodo è decisamente avaro e vorrei evitare di spaventare e/o sfamare i pochi pesci in attività...

Per la cronaca pur avendo pescato più della metà della giornata con pellets da 14 ( DB source ) e da 8 (Cheese Garlic, doppio innesco) l'unica mangiata è venuta sulla maggot clip...insisto con le pellets?

Secondo te sono queste ancora valide pur avendo la limitazione della temperatura fredda che impedisce la diffusione degli oli e degli effluvi sulla colonna d'acqua? Magari aggiungo un dip o un attrattore tipo il Lava?

Grazie mille in anticipo per i tuoi consigli ^_^
 
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view post Posted on 5/12/2018, 11:23
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Sulle pre pasturazioni per lunghi periodi ci sono pareri contrastanti, personalmente le faccio molto raramente sia per ragoni di tempo, sia economiche in quanto per condizionare con prodotti di qualità ambienti vasti come il mio Po sarebbe troppo oneroso per la quantità che servirebbero e io non ho il tempo di dedicarmi al self made, sia perchè un temporale improvviso può vanificare il lavoro di giorni, ho un paio di emissari a monte della zona che frequento che con brevi ed intense piogge possono cambiare il colore in poche ore. Preferisco specializzarmi nel settaggio della pasturazione "in giornata". Per il discorso esche se in Tevere con il freddo non hai il disturbo dei pesci più piccoli puoi usare tranquillamente i bigattini conscio del fatto che con i bigattini non operi nessuna selezione, se invece insiste con pellets e similari può arrivarti la sorpresa, i barbi da 2 Kg che prendi hanno sicuramente dei genitori che nuotano nello stesso fiume ed anche dei nonni. Un'esca dura ti assicura molte meno manguate, specie con il freddo ma la sorpresona è sempre dietro l'angolo, alla fine è questione di scelte, io sono molto "cacciatore di taglie" ma non entro nel merito di chi innesca larve per semplicemente divertirsi. Sull'intensità della pasturazione invernale io andrei con i piedi di piombo, lavora sulla parteattrattiva e nutriente ma occhio alle quantità, il troppo con il freddo potrebbe essere molto deleterio...
 
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view post Posted on 5/12/2018, 12:05
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CITAZIONE (sergio62 @ 5/12/2018, 11:23) 
Sulle pre pasturazioni per lunghi periodi ci sono pareri contrastanti, personalmente le faccio molto raramente sia per ragoni di tempo, sia economiche in quanto per condizionare con prodotti di qualità ambienti vasti come il mio Po sarebbe troppo oneroso per la quantità che servirebbero e io non ho il tempo di dedicarmi al self made, sia perchè un temporale improvviso può vanificare il lavoro di giorni, ho un paio di emissari a monte della zona che frequento che con brevi ed intense piogge possono cambiare il colore in poche ore. Preferisco specializzarmi nel settaggio della pasturazione "in giornata". Per il discorso esche se in Tevere con il freddo non hai il disturbo dei pesci più piccoli puoi usare tranquillamente i bigattini conscio del fatto che con i bigattini non operi nessuna selezione, se invece insiste con pellets e similari può arrivarti la sorpresa, i barbi da 2 Kg che prendi hanno sicuramente dei genitori che nuotano nello stesso fiume ed anche dei nonni. Un'esca dura ti assicura molte meno manguate, specie con il freddo ma la sorpresona è sempre dietro l'angolo, alla fine è questione di scelte, io sono molto "cacciatore di taglie" ma non entro nel merito di chi innesca larve per semplicemente divertirsi. Sull'intensità della pasturazione invernale io andrei con i piedi di piombo, lavora sulla parteattrattiva e nutriente ma occhio alle quantità, il troppo con il freddo potrebbe essere molto deleterio...

Si, anche io mi riferivo alle pasturazioni " giornaliere", concordo in tutto e per tutto con le tue considerazioni riguardo la preventiva, anche per me impossibile da attuare e, vista la variabilità delle condizioni del fiume in questo periodo, oserei dire anche pericolosa...

In realtà anche il mio approccio è decisamente orientato al pesce di taglia, in questo periodo la feeder rod pescando finesse la uso raramente... solo che ancora cado nell errore ( evidente nell ultimo pesce perso ) di non perseverare nel non superare certi limiti di sicurezza, soprattutto dopo diverse ore in cui non vedo una tocca :D

Comunque in questo nuovo spot provato domenica la minutaglia è assolutamente assente, in realtà è stata assente qualsiasi forma di vita all infuori di quel singolo barbo... :D

Che però ha mangiato sulla maggot clip e purtroppo, su di un maledetto finale dello 0,20 da me messo scendendo di diametro proprio perché non vedevo una pinna :(

A mia parziale scusante c è la taglia, veramente enorme, dell esemplare in questione, che mi è aggallato completamente proprio a tiro di guadino un paio di volte, altrimenti avrei pensato più ad una carpa per come si muoveva e partiva...non vorrei esagerare ma sembrava sui 4kg e forse più, mai vista personalmente una roba del genere...:O

Per chiudere l off topic, io sto usando come pastura un mix di Sonubaits Spicy, Maggot e Cheese Garlic crush...dovrei cercare di " depotenziarla" a livello nutritivo secondo te?

Hai qualche consiglio a riguardo?

Grazie ancora... ;)
 
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view post Posted on 7/12/2018, 08:05
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C'è chi và a pesca e chi sà pescare. La canna fissa è la capostipite di ogni pesca... la sua concezione è così aderente alla realtà della pesca da poter continuare tutta la vita a servirsene con successo senza bisogno di altre attrezzature

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Caro Francesco vedo solo ora questa discussione domenica non fa testo troppa acqua troppo carica di sedimenti pesce bloccato l mio attivo due anguillette una presa mentre eri venuto a trovarmi
Discorso minutaglia secondo me li in condizioni normali ne staziona tanta condizioni ottimali acqua quasi ferma alga sotto ma anche belle carpe due salti in due minuti ai cinque metri
Discorso pasturazione io sono sempre parco nell'elargire nutrimento
Ho l'idea che la pastura serve a raggruppare il pesce e portarlo in concorrenza per l'esca
 
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