Visto l'arrivo in famiglia della Korum Barbel con l'amichetto ( Shimano Baitrunner ST ), sono stato precettato senza mezzi termini dal pargolo: domenica si va a pesca!!! ( come se le altre invece...
)
Per fargli salire l'hype, come se ce ne fosse davvero bisogno, gli ho propinato i video favolosi fatti da Sergio sulla Drava con una canna molto simile alla sua, inutile dire che è uscito di testa...
Immaginare dove fare un test ad una canna da barbi a Roma è di una facilità disarmante, perchè il tratto di Tevere a valle di Ponte Milvio è comodamente raggiungibile ( al meno per una sponda orografica) e ne è pieno zeppo.
Certo non saranno grossi come quelli della Drava, ma come diciamo qua "girano bei somari", e soprattutto sono belli "cattivi"
Memore però del meteo settimanale non proprio ideale, sabato, prima di andare al negozio di pesca per il consueto rifornimento faccio un salto sullo spot prescelto per dare un'occhiata...
Disastro: l'acqua è alta, sporchetta e soprattutto la corrente tira da paura.
L'elaborazione mentale è immediata: si prospetta una pescata impossibile condita da canna perennemente incurvata, tonnellate di alghe e diosàcos'altro che si attaccano al filo con il preciso intento di ostruire gli anelli, fogli da venti euro nelle fattezze di pasturatori e ninnoli vari che scompaiono inghiottiti dai flutti, e madonne varie a piacere
Mi tocca l'ingrato compito: chiamo il pargolo che già si immaginava la sua prima pescata a specialist sul suo fiume , pacchetto completo di canna, mulo, avvisatore acustico e rig dedicato...nisba.
Vabbè, come solitamente facciamo in questi casi, si ripiega sul laghetto a pagamento: chiamo per sentire se ci sono gare e sì, ce n'è una la mattina, ma solo su una sponda.
Ok, carpe al posto di barbi, certo la differenza tra pesci wild e in cattività fa un po storcere il naso al figliolo, però o si mangia sta minestra etc...
La mattina ci svegliamo presto, carico ( e sottolineo carico io, perchè lui benchè deambuli ancora dorme
) l'attrezzatura in macchina e si parte, la paura è che arrivando tardi con una sola sponda libera ci tocca poi una pescata modello tragitto in autobus con i gomiti degli altri nelle costole oltretutto in un posto sfigato.
Appena imbocco l'Aurelia vedo subito una povera volpe morta sulla carreggiata, il che mi mette decisamente di malumore...mmmm cominciamo male pure oggi.
Una mezzoretta dopo imbocco il sentiero che porta al laghetto, sono le 8,00 circa.
Entriamo, e sento mio figlio da dietro proferire un inequivocabile "NOOOOOOO!!!" : lago zeppo come un uovo, la gara è su entrambe le sponde lunghe e di quelle corte restano praticamente due angoli...e mica sto in castigo!
Entro almeno per fare colazione, lo sconforto è grande...ci guardiamo in faccia e lui mi fa" evabbè papo, proviamo al Tevere lo stesso..."; la voglia di pescare che ha la conosco bene, un no non è proprio contemplato .
Vengono con noi un chilo di bigattini e una lattina di canapa, quelli che avevo evitato di prendere il sabato che tanto si andava al laghetto, e si torna indietro.
Switch tra macchina e scooter, si carica tutto lo stretto necessario e si parte, due strani don chischotte su un cavallo a motore, destinazione Tevere.
L'aria è fresca, ma si sta bene con una felpa anche in scooter; imbocchiamo la rampa che porta allo spot col cuore in gola, lui che mi chiede " com'è l'acqua?" che manco si vede ancora il fiume
, io evito distrazioni perche così come siamo messi basta poco ad andare a controllare bene ma direttamente in mezzo alla corrente.
Beh, miracolo: l'acqua sembra molto meno velata di ieri, e soprattutto la corrente sembra umanamente affrontabile...misteri della diga a monte.
Lui sfodera un sorriso a ventimila denti, io pure sono decisamente rinfrancato; montiamo le canne e sistemiamo le postazioni, c'è posto pure per gli avvisatori e le patatine...
Partiamo con una montatura running rig, block end da 90gr e un bel finale in FC di una metrata circa dello 018, amo barbless del 16 e ciuffetto di bigattino.
La pastura è l'ormai strafidatissima Spicy della Sonubaits addizionata con la Cheese Garlic Crush.
Nel frattempo urla disumane provengono dal fiume...non c'eravamo proprio accorti che c'è una gara di canottaggio compresa di giudice di gara incacchiatissimo, che indovinate un po'da dove parte?...
Tra il casino infernale delle urla di incitamento, i cazziatoni del giudice e le pagaiate bestiali sull'acqua, alla fine non ci sembra così strano poi aver visto pochissime mangiate, oddio in realtà io ho avuto una partenza mostruosa ma complice il baitrunner ( ora Carlo mi massacra
) il pesce ha avuto il tempo di infilarsi sotto qualche riparo ed è andato, e la seconda volta mentre prendevo la canna in mano abbassandola col cimino a pelo d'acqua per evitare di pescare l'8-con della canottieri aniene ho sentito due botte secche che mi hanno tranciato il filo senza darmi nemmeno il tempo di ferrare
Guardo il telefono che fa le 13.44, e comincio a vederla un po' malino.
Ora non si vedono nemmeno le scardole, che qui sono fameliche a dir poco.
Lui allora, in pieno spirito specialist, mi chiede di usare le pellets: cambio quindi il pasturatore con un Korum da 90gr modificato in open end, finale corto in trecciato da 15lb, amo del 10 e Una Dynamitebaits Source da 14mm innescata con anellino di gomma.
Io per ora resto con il bigattino, mentre il viavai di barche sembra per fortuna scemare.
Non passano nemmeno cinque minuti dal primo lancio, e si sente prima un bip, il cimino bianco della Korum comincia allegramente a salutarci, e poi biiiiiiiiipppp!!!!! la canna si piega lateralmente...breve corsa,ferrata, combattimento , e dopo le consuete fughe con scapocciate del ultimo minuto arriva il primo barbo a guadino, non enorme ma veramente tignoso, a conferma della suddetta "cattiveria".
Una cosa che vorrei rimarcare, e che mi rende orgoglioso da padre e da pescatore amante della natura, è l'infinito amore che mio figlio nutre nei confronti dei pesci che prende; a volte rifiuta addirittura di farsi la foto se il pesce è stato troppo tempo fuori dall'acqua magari per una slamatura complicata, e non si sognerebbe mai di pescare senza materassino...vabbè i segnali c'erano tutti, a cinque anni si baciava le carpe
E' fatta, il cappotto è tornato nell'armadio.
Più di quattro ore pescando con l'esca più comune e conosciuta del pianeta, e il primo pesce arriva quando se ne mette una mai usata prima in quello spot ( almeno da noi )...
Ok, voglio fare una prova: cambio anche io e sulla mia Greys TXL monto lo stesso open end modificato, finale sempre in trecciato da 15lb amo del 12 e due pellet da 8mm Cheese Garlic della Sonubaits, voglio vedere se pure io...BIIIIIIIIIIIIIIIIIPPPPPPPPPPP!!!!!!!!!
Sento l'avvisatore acustico cantare quella bella e monotona canzoncina mentre in sottofondo il baitrunner regala bracciate di filo sibilando; mio figlio mi urla da farmi sanguinare le orecchie, e allora mi giro...la Korum è piegata in due con lui che si è messo il calcio sotto l'ascella, manco fosse un tonno...
E' un pezzo grosso, si capisce subito, tira testate di continuo con annesse fughe verso il fondo, poi ad un certo punto aggalla e si lascia trasportare nel guadino.
Valerio resta letteralmente a bocca aperta, il pesce è veramente bello: lo slamiamo delicatamente e lo pesiamo dentro la testa del guadino ( si lo so, mi serve assolutamente la sacca ): la bilancia che ad onor del vero è mezza scassata ( ok, mi serve pure questa ), segna 2kg e 600gr, non avendo fatto la tara presumo si attesti sui 2,2/2,3 Kg ad occhio.
Record suo personale, è fuori di se dalla contentezza...
Lo rilasciamo, come tutti gli altri, reimmettendolo in acqua con il guadino previa complicatissima ossigenatura .
Intanto io sono in pesca con la nuova montatura, che rivela subito un punto debole: la morbidità del trecciato unita al fatto di avere la parte finale ( amo + doppia pellets ) pesante, fa si che tenda ad ingarbugliarsi abbastanza di frequente.
La prima cosa che mi è venuta in mente è quella di usare lo stratagemma del method, ovvero di far viaggiare l'esca coperta e nascosta nella pastura, solo che in questo caso l'open end è aperto solo lateralmente e potrei correre il rischio di avere l'amo che resta nascosto all'interno...
Però chi potrebbe darmi una mano a spingere il tutto fuori ce l'avrei...i carissimi bigattini sinora inutili.
Quindi carico il fondo dell'open end con bigattini per i tre quarti della capienza, poi amo con le pellets , tappo di pastura, e via...
Lancio, sistemo la canna sul picchetto, apro il baitrunner e con la coda dell'occhio vedo il cimino della Greys che ha qualche colpettino...che palle, le scardol....BIIIIIIIIIIPPPPPPPPP!!!! nenache gli do il tempo di partire che l'ho inchiodato, solito rituale di scapocciate fughe e sfrizionate sotto sponda, e finalmente ho un baffone a guadino pure io:
Foto di rito e rilascio, e certificazione di gradimento pure per le Cheesy Garlic.
Intanto parte di brutto pure la Korum, e un altro bel barbo viene a farsi una foto per poi tornare in acqua:
Altro barbo viene a farci compagnia immediatamente dopo:
Io però non capisco, possibile che questo sia un tratto di Tevere nouvelle cuisine? Si apprezzano pellets con effluvi di ogni tipo e mi si snobba il biga?
Eh no!!! Che poi ne ho preso pure un kilo...
Così mentre il pargolo cambia e passa dalle Source da 14mm alle Oozing da 12mm gusto Spicy sausage, io insisto col cagnotto e monto una maggot clip.
Passa una mezz'oretta, e mentre si disquisiva sul fatto che mentre i pesci stanno mangiando a quattro ganasse noi stiamo a stecchetto da stamattina a parte le chips che s'è pappato lui, la mia canna parte rabbiosa piegandosi di botto tra gli strepiti dei biiiip, portandosi dietro subito un bel po di filo.
Ferro e blocco il missile in corrente, questo sembra un bel pesce.
Infatti,ma alla fine arriva in porto pure lui:
Una considerazione su questi barbi: sono pesci dalle livree bellissime e pulite, stranamente molto chiari considerando che il tevere non è proprio un esempio di limpidezza delle acque; però pesci sani e muscolosi, il che è decisamente confortante
Ora si può chiudere veramente in bellezza, consapevoli che questo fiume alla fine ci regala sempre delle sorprese e delle emozioni assolute, e che alla fine ... never give up!!!
Edited by riverboy - 15/10/2018, 02:09