| solita stampa approssimativa che scrive nn notizie...del resto è adeguata al target dei lettori...anzi, forse in questo caso è il lettore che fa sensazionalismo senza aver letto (o capito)...la notizia è il bando x la gestione della scala di risalita (l'approssimazione sta nel fatto che nn si tratta di ascensore) chi ha un minimo di cervello, ormai a certe cose nn ci fa più caso...nn solo nn si allarma, ma manco le legge...o quantomeno si astiene dal correre troppo con l'immaginazione...traendo deduzioni e controdeduzioni... siamo un'associazione?...bene!...dovremmo sentirci in dovere di intervenire?...benissimo!... fatemi capire...di fatto, in qualità di sodalizio che conta 250 soci più o meno, si tratterebbe di opporsi ad un bando che nn ci "garba" xchè impone a chi gestisce la scala di monta di selezionare le specie che risalgono? ...ho capito giusto? ci sarebbe da far ricorso contro un bando per qualcosa che dice e nn dice e che potrebbe, secondo le nostre deduzioni, portare ad ipotetiche conseguenze...che poi sarebbe da leggere tutto nel dettaglio, xchè come ha fatto presto Pancaro a trarre conclusioni immaginifiche frutto di una serie di concause che ancora devono verificarsi, potrebbe darsi che abbiano corso troppo pure i "giornalettisti" (fiduciosi che le cose funzionino in pratica come nella teoria)... in ogni caso, visto che ravvisate un allarmante scenario futuro, iniziate a proporre come fareste voi, ma siate realisti, concreti e nn populisti (oppure tacete x sempre, mi verrebbe da aggiungere) perchè invece nn ci proponiamo come gestori?...dopotutto cercano proprio una sorta di associazione...nn è nemmeno così complicato...cosa volete che sia mai...gestire l'impianto di risalita 365 giorni all'anno, monitorare, fare visite guidate, supportare la ricerca scientifica, fare pulizie subacquee una volta a settimana...potremmo metterci a lavorare il buon Fabio...così si avvicina a casa...e risparmia 7 km per arrivare a Caorso...e finalmente vede qualche pesce che a pesca nn vedrebbe mai (scusate lo sfottò, ma nn potevo resistere)... fate pure....io vi osservo mentre combattete contro i mulini a vento come un certo don chisciotte (che per inciso era un pazzo conclamato) scommetto che tra 9 mesi saremo qui ad indignarci xchè la scala di monta è costata "x" milioni e ancora nn è pronta...poi tra un anno ci scandalizzeremo xchè è pronta, ma nessuno la gestisce...tra un anno e mezzo scopriremo che la gestisce qualcuno che nn ci piace...poi tra due lo scandalo sarà che chi la gestisce ci fa i suoi porci comodi e si vende gli storioni che risalgono ai ristoranti...e tra 10 anni lo scempio sarà che x qualche crepa o errore costruttivo, la scala, magari, nn funziona più... di solito, in italia va così...cambia tutto, ma alla fin fine, non cambia mai un cazzo...ed i barbi, così come gli altri fratellini alloctoni, seguiteranno ed esserci, sopra e sotto la diga...con buona pace di quei poveri 4 disgraziati x ogni specie che decideranno di infilarsi nel tunnel della morte e verranno "stoccati" altrove xchè profughi...un sacrificio accettabile, dopotutto...
Detto x inciso, per quanto sia un convinto sostenitore del no kil totale, sono altrettanto convinto che nn si possa più di tanto indignarsi se, nel contesto di un impianto di risalita per il pesce, si opta per una gestione/politica che sia volta a tutelare il transito dei soli autoctoni...dopotutto è una soluzione molto più percorribile e logica che nn certi assurdi interventi di contenimento...anzi, forse lì e solo lì, nella scala di monta, è possibile ed ha un senso monitorare e selezionare le specie in transito...che poi sia come sperare di risolvere il problema della della siccità in Africa versando un bicchiere di Levissima in un fiume in secca, sono il primo a saperlo...però concentrerei le energie che scaturiscono dall'indignazione in altre direzioni...anzi, a dire il vero, in questo Paese, in questa realtà, nel settore pesca e nn solo, nn ho più energie da investire nemmeno per indignarmi...
Edited by Carlo B. - 31/12/2016, 12:08
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