Dopo la goduriosa pescata in Po di settimana scorsa, sabato tentiamo di riprovarci, le temperature in settimana sono calate drasticamente e io non volevo fare il pessimista, ma già sentivo che non sarebbe stato uguale, gli unici due pesci che escono sembrano dei ghiaccioli appena tolti dal freezer.
Mi sono avanzati comunque dei bigattini e allora con francesco(sisco) decidiamo domenica di provare in Adda, conosco molto bene il mio spot fondo di 5 metri, acqua limpidissima vista la stagione e grossi barbi in attesa di mettere ciccio per affrontare il freddo appena arrivato.
Sembra tutto semplice detto a parole ma nella pesca non c’è mai nulla di esatto e preciso, partiamo ancora con il buio e questa volta la colazione al bar è accompagnata anche dai una bella rossa dietro al bancone che ci fa gustare al meglio cappuccio e brioche.
Una volta arrivati sistemiamo tutto con grande calma, perche tanto so che i pesci non mangeranno subito, avvolti da una leggera nebbiolina sentiamo saltare dei pesci, sembrano darci il benvenuto oppure sbirciare chi sono quei due pirla che affrontano il freddo cosi presto.(se il cappotto vuoi evitare il selfie da deficiente bisogna fare)
Una pasturazione con delle palle di bigattini incollati appena più a monte di dove peschiamo servirà giusto a fare arrivare i pesci nella nostra zona di pesca.
La corrente non viaggia come al solito bastano dei 90 grammi per stare belli ancorati, con delle gabbiette e dei finali dello 0,20, sembra una scelta azzardata visto l’acqua chiarissima ma la presenza di ostacoli ci costringe di pescare pesante anche se questa cosa potrebbe andare a nostro sfavore nel vedere meno mangiate, ma le poche che si vedranno dovremo esser bravi a tirali via subito dai possibili incagli.
Bastano 4 palle di incollato e dopo due lanci sisco è già alle prese con il primo barbo.
Cappotto evitato per fortuna, il pesce sembra essere letteralmente sparito, ma io non dispero prima di sera il branchetto di pesci dovrà venire a sfamarsi, gli dico a sisco che deve stare pronto perchè appena l’acqua comincerà a scaldarsi ogni momento potrebbe essere quello buono. Infatti verso le tre in 15 minuti vediamo tre mangiate una in fila all’altra,
sono arrivati letteralmente sul nostro letto di pastura e bigattini preparato con cura tutto il giorno e il segno che gli è piaciuto arriva dal chub golosone che prima di entrare nel guadino ci lascia il ricordino vomitando pastura e bigatti a livello industriale.
siamo al settimo cielo barbi dai colori stupendi la compagnia di un amico(fratello) come sisco e il tramonto della nostra amata donna ci fa tornare a casa con il sorriso pronti appena il lavoro lo concede a una nuova sfida