Ledgering & Barbel Fishing Italia

La presentazione dell ' esca e accessori

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pescou67
view post Posted on 25/11/2015, 15:24




Sappiamo tutti che oltre alla pasturazione e tutto quello che ad essa e ' collegato la cosa piu ' importante,almeno secondo me, e 'la presentazione dell'esca...
Su questo argomento ci sarebbe da scrivere un libro ma a me piacerebbe parlare di cio ' che vede e sente il pesce e focalizzare quali sono i migliori accessori da utilizzare per rendere la presentazione piu naturale e discreta possibile...oltre alle montature paternoster, method ecc..di cui abbiamo parlato e si parlera 'ancora ci sono diverse cose che mi piacerebbe mettere in evidenza, per esempio la lenza madre : si dice che se e ' nera o scura puo ' essere percepita o vista dal pesce creando allarme,il colore dell'amo :in mare si dice che gli ami blue rendano meglio degli altri, il tipo di piombo o pasturatore : si dice che un piombo piatto crei meno turbolenza giunto sul fondo e quindi crei meno sospetto e sia avvertito meno dal pesce.
A livello personale posso dire con sicurezza perche' l ho visto con la maschera che alcuni pesci erano insospettiti e spaventati dal brillare della girella...
Immaginiamo un fondale sabbioso, chiaro,uniforme,acqua limpida...noi lanciamo qui il nostro inganno...cosa vede il pesce, cosa lo insospettisce, cosa lo induce ad abboccare senza fiutare l'inganno e cosa possiamo fare noi a livello di accessori per rendere tutto piu ' naturale possibile?
Ecco mi piacerebbe discutere su questo...
Per fare un esempio: con esca bigattino e ' meglio un amo cristal o magari un amo bianco o nero o blue?
Per esempio con l' arenicola che e' rossa si dice rendano meglio ami rossi...Su questi argomenti mi piacerebbe sentire opinioni e commenti di grandi pescatori....
Grazie ancora per l' attenzione..
 
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Gino Gentili
view post Posted on 25/11/2015, 18:46




In effetti se ne dicono tante, secondo me troppe. Ad esempio sembra sensato sostenere che sarebbe bene che ciò che usiamo per esca si confondesse al massimo con quello che diamo per pastura, ma poi scopri pescatori tutt'altro che peregrini sostenere che a volte è il contrasto tra esca e pastura a essere vincente o ancora: se fosse sempre vera la logica del mimetismo dovremmo pescando con il bigatti prender pesci solo o quasi innescando un bigatto singolo se li usiamo nel modo tradizionale (non incollati) cosa che evidentemente non è. E potrei continuare. Alla fine credo che c'è molta leggenda in giro, sul colore degli ami dei fili ecc.. Fermo restando che un solo bigatto su un amo del 12 è ridicolo quanto un lombrico su un amo del 18 per il resto l'unica cosa che possiamo fare è... provarci. O forse sarebbe meglio dire che l'unica cosa che possiamo fare è studiare il modo migliore per attirare più pesci possibile nei pressi del nostro inganno che dovrà per parte sua risultare "credibile". Mi rendo conto che dire "credibile" è dire tutto e niente perchè ciò che lo rende credibile o meno è un'infinità di fattori che variano da pesce a pesce da spot a spot, da stagione a stagione, ma credo che difficilmente si possa essere più precisi se non in riferimento a una qualche situazione particolare tipo lo spot tal dei tali nel perodo tal dei tali. Quello di cui sono abbastanza convintio invece è che, a mio modo di vedere, colore dell'amo, del filo o del feeder c'entrino come il colore del cappello del pescatore.
 
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pescou67
view post Posted on 25/11/2015, 21:16




Devo dire che mi trovo in accordo con la maggior parte dei concetti espressi perche' la maggior parte sono le basi non solo per un buon pescatore a ledgering ma per qualsiasi tipo di pesca..
La credibilita' della nostra esca e' la caratteristica principale e fondamentale per indurre i pesci ad abboccare..
Ma in acqua noi non gettiamo solo la nostra esca..noi abbiamo l' amo, il filo, il pasturatore ecc..
A me personalmente, e non credo di essere l' unico,tante volte, in particolare quando i pesci mangiano poco, male o per niente, sono venuti dei dubbi riguardo a tutto quello che "gira"come accessorio intorno all esca : siamo sicuri che il pesce non veda qualcosa che lo induce a NON ABBOCCARE?
In fondo noi introduciamo in acqua un qualcosa che prima non c' era a partire dall' amo a cui e' attaccata la nostra esca per finire alla lenza madre che dalla superficie va verso il fondo.
Il mio quesito avrebbe come obbiettivo la ricerca e l individuazione di tutte quelle piccole o grandi migliorie che si possono portare sui vari accessori per aumentare la credibilita ' della nostra esca o al limite possa anche stimolare la curiosita ' dei pesci invece che spaventarli o insospettirli...
Opinione personale: basta un piccolo particolare trascurato per insospettire il pesce ed indurlo a non abboccare e potrebbe essere qualsiasi cosa(un amo che brilla, una perlina colorata, un piombo o pasturatore troppo "invadente" magari con colore diverso dal fondo in maniera evidente ecc ecc).
Vi racconto un piccolo episodio: pescavo dei piccoli cefaletti con i bigattini e amo del 20 se innescavo un bigattino appeso si avvicinavano e poi scappavano, ne innescavo 2 appesi e stessa musica, 1 copriva l amo (in particolare la paletta)e l altro appeso era una abboccata dietro l ' altra....vedevano l amo e non abboccavano...questa la mia conclusione..
Chi ci dice che un amo bianco non sia meglio di un altro?chi ci dice che un pasturatore bianco non sia meglio di uno marrone? Meglio un piombo verde o uno normale o uno bianco? ...potrei andare avanti..insomma i pesci qualcosa vedono a cominciare dall amo e hanno le loro reazioni di questo ne sono convinto!!!
 
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Gino Gentili
view post Posted on 25/11/2015, 22:12




Il luccichio in se è sempre potenzialmente problematico ma quello di una girella può spaventare uno sparaglione e magari attirare una spigola (almeno è ciò che ti auguro :D ), i piccoli persici sole mi toccavano il filo perchè con le piccole vibrazioni del vettino faceva i cerchi nell'acqua e a loro sembrava un insetto, in genere il filo non distturba ma anche li dipende: a carp fishing spesso si usano appositi trabiccoli per assicurarsi che il filo affondi già nel sottoriva e le carpe non rischino di urtarlo, anche a method qualcuno consiglia di mettere una torpilla o dei piombini a una certa distanza dal feeder sempre per lo stesso motivo.. insomma come dicevo bisogna contestualizzare ma è il filo o il piombo in se stessi che disturbano non tanto il loro colore, almeno così credo. Poi noi tendiamo (non solo a pesca) a "antropizzare" cioè a dare delle spiegazioni "logiche" alle reazioni del pesce, dimenticando che per trovare della logica sia pure rudimentale bisogna salire ben più su nella scala evolutiva. Tu fai l'esempio dei cefaletti potresti anche aver ragione ma se io dicessi che magari preferiscono il secondo tipo di innesco (molto popolare e peraltro abbastanza scorretto perchè il bigatto a calza ostacola la penetrazione dell'amo) perchè sono abituati a quello e dell'altro diffidano? Ciò detto pure io tendo ad evitare cose sgargianti o luccicanti e mi oriento per i vari ammennicoli su case come Drennan o Fox che fanno del camo il loro tratto distintivo. Ma credo che sia più questione di gusti che di necessità tanto male non fa e come si dice: meglio aver paura che buscarne!
 
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pescou67
view post Posted on 25/11/2015, 23:25




Penso che " umanizzare" troppo i pesci e magari paragonare i loro comportamenti ai nostri sia una esagerazione ma puo' essere sbagliato anche sottovalutare la loro furbizia e sensibilita' che condizionano il loro comportamento. Come dici tu e ' meglio aver paura che pigliarle....per questo secondo me sarebbe meglio cercare di avere in acqua degli accessori che abbiano caratteristiche anche "mimetiche" che ci consentano di ridurre al minimo le possibilita ' che il pesce si accorga di qualcosa di sospetto o innaturale che noi abbiamo introdotto nel suo ambiente...Quello che spero possa uscire da questa discussione sono una serie di piccoli trucchi o accorgimenti che ognuno di noi usa per arrivare all obbiettivo detto sopra ammesso che siamo convinti o abbiamo provato che serve effettivamente a qualcosa..
 
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view post Posted on 26/11/2015, 13:06
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per la mia esperienza una cosa molto importante per tutti quei pesci di fondo delle acque interne (carpa, barbo) è molto importante che non tocchino il filo teso nei pressi della lenza, quindi in base a come e dove si sta pescando si possono adottare diversi accorgimenti (piombi affondafilo, lenze in bando, allungare i terminali)
in fiume è anche molto importante evitare troppe lenze in acqua, non solo per il contatto lenza-pesce, ma per le vibrazioni che le lenze emettono in corrente
per il resto per questi pesci grufolatori dalla vista abbastanza limitata sono quasi convinto che una volta che si evitano colori a contrasto col fondo o si pesca in zone profonde e buie tutti gli altri aspetti sono secondari
 
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xxxgrimox
view post Posted on 26/11/2015, 14:55




quello che se ne dice credo sia molto suscettibile in base ai luoghi che si frequenta,
capita che molto spesso in alcune parti piaccia più un innesco in un modo piuttosto che in un altro, parlando di esche vive, magari lo stesso pesce ma in altri laghi e fiumi mangia in modo diverso,
alcolore degli ami non bado molto...anzi me ne strafrego, se scelgo un amo non è per il colore ma per tutta un altra serie di caratteristiche....la storia del mimetismo lo trovo forse vera e forse no, ma dipende sempre su che pesce e che luogo siamo pescando, a volte vogliono l'esca a penzoloni appena appuntata ed altre invece l'amo deve essere ben coperto ma con un innesco lungo ed altre ben coperto ma conun innesco corto...valle a capire i pesci
 
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pescou67
view post Posted on 26/11/2015, 16:01




Mi sembra che stiano già uscendo cose interessanti...
Distinguiamo già diversa sensibilità tra pesci di fondo come barbo e carpa rispetto agli altri e in effetti le differenze ci sono,almeno leggendo qua e la sulle varie tecniche per insidiare questi pesci ,quindi come giustamente avete detto si ricorre a determinate soluzioni a seconda dei pesci e dei vari spot dove li insidiamo ma facciamo un esempio se noi volessimo pescare i cavedani o i pighi o altro negli stessi spot non dovremmo avere delle attenzioni diverse anche riguardo al mimetismo?
Come voi mi insegnate ci sono pesci più "creduloni"e pesci piu diffidenti e sospettosi che al minimo rumore o anomalia che si verifica in acqua fuggono spaventati magari trascinando via gli altri.
Per esempio il discorso di Davide sulla vibrazione della lenza lo considero importante ed interessante e già ci dice che il diametro e la tensione della lenza madre fa parte di quegli accorgimenti da prendere in considerazione per essere discreti al massimo,come la lunghezza del finale e anche la non trascurabile importanza del contrasto"cromatico"dei nostri accessori con il colore del fondale.
Poi riviene fuori da xxxgrimox il discorso dell amo che a parte le caratteristiche che noi cerchiamo per tanti fattori ha comunque secondo me una importanza fondamentale se non altro perchè ci attacchiamo la nostra esca ed è li che il pesce concentra la sua attenzione,ora certi pesci non necessitano di grandi accorgimenti ma altri si e per questi che diciamo cosi sono i più furbi e ci vedono magari meglio degli altri io non trascurerei il colore dell amo o cercherei un amo meno invasivo possibile o di coprirlo il più possibile lasciando fuori solo la punta magari.
Varrebbe la pena secondo me fare anche qualche prova e colorare degli ami(bianchi per pane e bigattini,rossi per i vermi rossi o anche altri colori)per vedere se effettivamente ci sono delle migliorie in pesca,ora vi faccio ancora una domanda:perchè secondo voi alcuni marchi producono ami colorati di blue ,di rosso,di nero?
Io mi sono dato la risposta e ho letto anche qualcosa in proposito che sono cosi per dei motivi"mimetici"vuoi per il luogo dove si pesca,vuoi per l esca da utilizzare con quegli ami.
Parliamo per esempio dei pasturatori una volta ero sul molo ma non pescavo ci saranno stati 7 pescatori con pasturatore e bigattino mare calmo corrente assente pescavano piu o meno tutti con la stessa montatura...solo uno prendeva qualche pesce,gli altri niente...mi sono avvicinato per capire meglio ma alla fine l unica differenza evidente che ho notato era il pasturatore un normale block end ma mentre gli altri li avevano verdi o marroni lui lo aveva trasparente...
In mare per esempio succede anche l esatto contrario,ho visto più volte alcuni pescatori con pasturatori colorati di bianco che prendevano anche più pesci degli altri...per esempio è cosa abbastanza affermata che in alcune tecniche tipo la pesca in calata si utilizzano piombi colorati di bianco o di rosso per attirare l attenzione dei pesci...
 
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Gino Gentili
view post Posted on 26/11/2015, 17:13




Sul discorso del mimetismo possiamo dire che dovrebbe essere la prima scelta almeno quando si tira a pesci non tipicamente predatori o forse è meglio dire quando la nostra tattica è attirare il pesce facendo leva sul puro istinto del nutrirsi e non sulla predazione o sulla difesa del territorio. E dico questo perchè è noto che a volte si può avere un'abboccata perchè ciò che ha attirato il pesce non era tanto l'attrazione olfattiva o gustativa ma il "fastidio" che quella tal cosa di colore o aspetto strano che invadeva il suo territorio gli provocava. Si sa che sono state prese carpe o barbi a spinning così come qualche luccio o siluro si è attaccato a delle boiles. Però, come spesso avviene nella pesca, ancora una volta fatta la regola trovata l'eccezione: alcuni pesci a volte predano altre no (cavedano e persico in primis ma anche la spigola) o comunque hanno un senso abbastanza sviluppato del territorio e allora aggiungere un colore balordo, una forma strana, un contrasto può produrre un meccanismo tipo (ora antropizzo) "cos'è quel troiaio lì? fammi un po' vedere... mmm.. però profuma.. buono.. gnam". Sul pasturatore: a parte method e varianti ove si ingloba l'esca nella pastura, secondo me il pasturatore classico deve essere più discreto possibile perchè comunque se il pesce lo nota troppo può succedere che:
- ne viene disturbato o impaurito e se ne va
- capisce che è da lì che esce più pappa e se na sta lì e non sull'amo e magari lo prende pure a musate (è stato visto!) e noi vediamo una falsa tocca.
Invece una situazione del tipo il pesce attratto dalla pastura risale verso la fonte della stessa e incontra l'esca prima di capire da dove viene mi sembra di sicuro migliore e del resto a guardare i filmati (sempre col limite dell'acqua ferma accidenti!) sembra che le cose vadano più o meno così.
Infine un quotone a Davide sul filo come disturbo da vibrazione o da "inciampo", anzi ull'ultimo aspetto posso anche testimoniare che pescando a method in acqua ferma dopo che ho cominciato a mettere un 2g di piombo un metro a monte del feeder non ho più visto una tocca a vuoto.
 
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pescou67
view post Posted on 26/11/2015, 19:40




Quello che dice Gino mi da la conferma su tante piccole cose che esistono nel mondo del feeder e che magari a volte trascuriamo.
Magari ci concentriamo su pastura,tipo di montatura,tipo di esca e numero di amo ma tralasciamo magari di usare un pasturatore adeguato al colore del fondale o magari crediamo di vedere delle tocche e invece è il pesce che tocca il filo nei suoi spostamenti oppure abbiamo una girella che brilla e spaventa il pesce e noi non ce ne accorgiamo.
Per questo ho voluto aprire questa discussione,per evidenziare quegli aspetti giudicati a volte secondari che invece hanno la loro importanza ai fini del risultato e penso siano parecchi.
Da parte mia è già da tempo che uso varie accortezze tipo:coprire in parte le girelle con tubetti o colorarle di nero per ridurre il riflesso metallico,colorare i piombi semplici di nero anche qui per ridurre il riflesso,usare pasturatori trasparenti o di colore simile al fondale e i più leggeri possibili .
Mi riservo di fare alcune prove anche sugli ami colorati per un mio sfizio personale anche se in passato usando gli ami rossi ho avuto delle soddisfazioni,ma non ho il confronto con ami di altro colore e anche innescando il pane o la pastella di pane e formaggio con gli ami dorati ho avuto sempre bei risultati forse migliori che con i nichelati.
Speravo che in particolare il discorso colore degli ami fosse venuto in mente a qualcuno del forum e magari avesse fatto qualche prova ma evidentemente il colore non è considerato cosi importante come altre caratteristiche...

Edited by pescou67 - 26/11/2015, 19:56
 
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view post Posted on 26/11/2015, 23:05
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Secondo me gino ha introdotto un argomento importante: un barbo è piú pauroso di una carpa... È difficile incuriosire un barbo, una carpa si può incuriosire anche se si spaventa ancora facilmente, un cavedano è molto diffidente, ci vede meglio di un pesce di fondo perchè deve anche predare, ma è anche più curioso ed è anche possibile vederlo nuotare ma senza che abbia la minima intenzione di abboccare... Seppure nn fugga via spaventato come farebbe una carpa o un barbo!
 
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pescou67
view post Posted on 26/11/2015, 23:34




In effetti è un argomento importante e come ho cercato di dire sopra ,pur non conoscendo a fondo i pesci di fiume, si vedono o si capiscono delle differenze comportamentali tra i vari tipi di pesce ,cosa che avviene anche in mare tra pesci di fondo tipo il Sarago e pesci dal temperamento variabile come la Spigola che si comporta un pò come il Cavedano.
Per esempio per insidiare questi due pesci(Cavedano e Spigola) le accortezze devono essere sicuramente maggiori e possiamo anche far leva sulla loro curiosità...ma in che modo?...Ecco che anche in questo caso la presentazione dell esca e tutto quello che gli è vicino raggiungono la massima importanza...
Secondo me su questo argomento è importante il contributo di tutti per capire anche nelle differenti situazioni e spot quali sono gli atteggiamenti più giusti o che hanno funzionato meglio per trovare le soluzioni migliori anche a seconda dei pesci insidiati...
Vi faccio altre domande...siamo sicuri che in alcuni casi la vicinanza del pasturatore e di altri accessori all esca non crei sospetto nei pesci?...Perchè in acqua ferma a volte funziona meglio un finale più lungo,a parte la naturalezza della presentazione dell esca ,non potrebbe essere che il pesce vede il piombo o il pasturatore o altro vicino all esca,li riconosce come pericolosi e decide di non abboccare?... ;)
Perchè a volte si prendono i pesci pescando a piombo secco e magari non si prendono montando il pasturatore?
Perchè il method è cosi efficace, perchè in acqua noi introduciamo solo una lenza con in fondo una palla di pastura e il pesce vede solo quello?

Edited by pescou67 - 27/11/2015, 10:19
 
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Gino Gentili
view post Posted on 27/11/2015, 10:43




CITAZIONE (pescou67 @ 26/11/2015, 23:34) 
Perchè in acqua ferma a volte funziona meglio un finale più lungo,

Perchè in genere non è affatto vero! Senza citare il method che è un po' particolare basta riflettere sul fatto che, in corrente, anche ammesso che uno sia diabolicamnte bravo a buttarlo sempre sulla stessa mattonella, tra quello che si perde in calata e quello che va via sul fondo (dove la corrente è molto piu lenta ma comunque c'è) si crea una scia di pastura che va rarefacendosi man mano che ci allontaniamo dal feeder ma che comunque sarà sempre più lunga quanto più la corrente è forte. Se il pesce risale verso la fonte del cibo prima trova l'esca meglio è anche per i motivi cui acccennavo prima. Quindi tra peso del feeder necessario (che è una misura della corrente) e lunghezza del finale si può stabilire una relazione empirica e approssimativa ma comunue da considerarsi un buon punto di partenza in mancanza di altre informazioni o esperienze, che è la famosa regoletta "1cm per ogni grammo di piombo". Questa regoletta (con tutti i grossi limiti di ogni regoletta a pesca) sembra funzionare abbastanza bene sempre ammesso, ovviamente, che uno non peschi con 120g dove con un po' di mestiere ne bastano 50 e con 70 stan fermi tutti e lo dico perchè vedo spesso anche pescatori abbastanza smaliziati che tendono a esagerare col piombo. Ovviamente in una corrente da 50g nulla vieta (a parte l'inutile casino) pescare con 100 ma il finale non si fa di un metro ma di 50 o magari di 75 cm perchè uno potrebbe anche decidere di stare volutamente un po' più lungo perchè accorciare è più semplice che allungare. Insomma trasgredire si ma con giudizio!
L'altro limite della regoletta è che in acqua ferma o lenta non ha senso. In tali condizioni dove in teoria può bastare 1 g non è che uno fa il finale da 1cm.. e bisogna regolarsi con l'esperienza.
Personalmente parto dai 50 ai 20 cm a secondo dei pesci cui tiro, ma ci sonop aluni spot dove sto più lungo. Regole non ne saprei dire se non il mitico "proare, proare proaproareproare" di Amanda Sandrelli.
Aggiungo che tutte queste misurazioni sono tranquillamente gestibili a occhio poi se uno vuol portarsi il metro mi inchino al di lui senso metrologico :lol: (questa è una leccata di.. feeder a uno dei nostri mod -_- )
CITAZIONE (pescou67 @ 26/11/2015, 23:34) 
Perchè a volte si prendono i pesci pescando a piombo secco e magari non si prendono montando il pasturatore?

Forse ti sono sfuggite queste interessantissime considerazioni si superpeppe che puoi trovare qui: https://lbfitalia.forumfree.it/?t=71708431

"Se c'è una cosa che ho imparato pescando a barbi è che "sparpagliare la pasturazione" è la cosa più controproducente che esista
(se tu lanci sempre nello stesso punto, ma cambia il giro e intensità di corrente, quello che esce dal pasturatore molto probabilmente non finisce più nello stesso punto)
Spesso hai più probabilità di prendere con un piombo secco senza pasturazione che non usare un feeder e sparpagliare la pastura"

e più avanti dice ancora:

"Con un piombo non fai danni...o prendi o non prendi
Un pasturatore lanciato "a caso" può invece farti smettere di prendere
ma non sto dicendo nulla di nuovo... questo è un concetto alla base della pesca a feeder...credo però che coi barbi questa cosa influisca molto più che con altre specie
E ho notato che questo vale anche per la pasturazione preventiva"


Altre ipotesi le abbiamo fatte, ricorderai, nel post su quando smettono di mangiare, ma questa di superpeppe mi sembra talmente centrata che mi incavolo a non esserci arrivato da solo...
;)
 
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pescou67
view post Posted on 27/11/2015, 10:53




Se leggi bene in quella discussione dove scrive Superpeppe anche io nel mio piccolo ho dato il mio contributo...
 
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Gino Gentili
view post Posted on 27/11/2015, 10:59




CITAZIONE (pescou67 @ 27/11/2015, 10:53) 
Se leggi bene in quella discussione dove scrive Superpeppe anche io nel mio piccolo ho dato il mio contributo...

Hai ragione!
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
faccio ammenda!
:(
 
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50 replies since 25/11/2015, 15:24   1240 views
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