Ledgering & Barbel Fishing Italia

Pesca dal porto, Lunghezza finale

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Danilob
view post Posted on 22/9/2015, 09:12




Un saluto a tutti, premetto che buona parte delle mie pescate si svolge in mare e più precisamente dalla banchina di un porto. L'esca che uso maggiormente è il bigattino ed il coreano, premesso che vorrei insidiare spigole ed orate, quanto dovrebbe essere la lunghezza del finale? Solitamente uso antitangle e block end, con una pesca a fondo classica il finale lungo magari è da preferire ma con il pasturatore?
....dimenticavo, il fondale è superiore ai 7mt
 
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checco.efb
view post Posted on 23/9/2015, 01:11




Di solito si preferiscono terminali abbastanza lunghi, ma dipende dal tipo di montatura che utilizzi, dal tipo di feeder e quindi in sostanza dalla tecnica.
Stando sul semplice con un classico running rig puoi utilizzare un terminale da 120, massimo 150 cm.
A me più lunghi (c'è chi li fa anche da 200 cm) paiono esagerati.
Ma è questione di opinioni.

Ciao,
Checco
 
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pescou67
view post Posted on 23/9/2015, 11:05




Credo che la lunghezza del finale vada decisa in pesca a seconda della risposta dei pesci comunque sia spigola che orata sono due pesci difficili da ingannare ti consiglio finale lungo distante dal pasturatore per presentare l esca nel modo piu naturale possibile...al limite fai un piccolo richiamo dopo 2 minuti che sei sul fondo in modo da portare la tua esca in mezzo alla zona pasturata.
Io comunque utilizzo finali da 1.5m in su e montatura depa pater noster che ti consente di muovere l esca tenendo fermo il pasturatore per invogliare i pesci ad aggredirla...attendiamo un report sulle tue pescate...a presto :D ;)
 
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Danilob
view post Posted on 23/9/2015, 12:03




Innanzitutto vi ringrazio per le risposte, sabato notte proverò con due canne, una con finale più lungo dell'altra per vedere se è cosa cambia.
Da neofita la cosa del richiamo non la sapevo, infatti il mio dubbio era proprio il fatto che l'esca con finale lungo sarebbe andata troppo lontana dal pasturatore.
Vi terrò aggiornati ;)
 
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Chekko87
view post Posted on 29/9/2015, 22:06




Considera anche fattori quali limpidezza e correnti, poichè non influiscono solo sul diametro del finale e sul peso del pasturatore, ma anche e soprattutto sulla lunghezza del terminale. Io parto normalmente con un terminale di 70/80 cm Max, raramente ho superato il metro.
Soprattutto nel caso dell'orata, se il terminale è troppo lungo rischi di perderti molte mangiate.
 
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pescou67
view post Posted on 30/9/2015, 08:48




Parlo per quello che sono le mie convinzioni personali e per le mie poche esperienze di pesca...è solo 1 anno e mezzo che pratico il ledgering in mare...si può dire in tutte le condizioni e spot possibili:dal porto alla spiaggia con la mareggiata...
Come dice giustamente Chekko i fattori da considerare sono molti stà a noi interpretarli nel modo giusto.
Parlo per quello che è il mio approccio di pesca e per quello che ho riscontrato:il finale lungo mi consente di avere qualche dubbio in meno ed eventualmente come dicono i maestri c è sempre tempo ad accorciare e a cambiare diametro del filo o dimensioni dell amo durante la pescata a seconda della risposta dei pesci o della corrente o limpidezza dell acqua.
Sempre per esperienza personale mi è capitato più volte di avere il finale corto e di non vedere alcuna mangiata ma provando ad allungarlo improvvisamente comparivano i pesci e le mangiate erano nette e decise ,a volte ho dovuto arrivare anche a 3 mt filo 012 e amo del 20 con un solo bigattino innescato ma ripeto sono solo i pesci che, a seconda della risposta che abbiamo, ci "dicono"quale soluzione sia giusta in quel momento.Per questo io parto sempre con un finale 016 di circa 2 mt amo del 14 e poi di li a seconda di tutti i fattori comincio a lavorare sulla montatura e tutto il resto(tipo e peso pasturatore ,pastura,ecc le variabili sono infinite...)...Ripeto queste sono solo le mie convinzioni ma limitare il finale a 70 80 cm potrebbe limitare anche le catture o addirittura non farne avere neanche una...a me è capitato... ;)
Mi piacerebbe sapere da Danilob come è andata la pescata cosi per curiosità... :D
 
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checco.efb
view post Posted on 30/9/2015, 10:14




Come dico sempre, tutto è valido quando funziona...
Certo è che da 70 cm a 3 mt abbiamo dato indicazioni con un range di lunghezza veramente molto ampio :D

Per quelle che sono le mie modestissime opinioni pescare a feeder in mare con un terminale dello 0.12 lungo 3 metri e amo del 20 (e un solo bigattino) è un po' particolare. Io ci pesco all'inglese alla spigola, ma a fondo...
Nutro dei dubbi anche circa la pesca dalla spiaggia con la mareggiata. Sarà la mia immaginazione, ma la vedo una condizione più da surf casting che da feeder vero e proprio.
Per non portare questa tecnica troppo al limite e soprattutto cercando di non superarlo (finendo per snaturarla), ritengo che partire con un terminale da 80 cm — come indicato da Chekko — sia "cosa buona e giusta".
Qualora fosse necessario uno svolazzo maggiore lo si può sostituire con uno più lungo di qualche decina di centimetri, ma cercando sempre un equilibrio.
In assenza di corrente pasturare in un punto e tenere l'esca lontana due-tre metri mi mette un po' di pensiero. Quanto agli spostamenti del pasturatore sul fondo, io preferisco non muoverlo mai.

Questione di opinioni. Poi ti si mette accanto uno, con la canna senza cimino, un filo del cinquanta (sia come diametro che come età), un amo rugginoso con innescato un pezzo di totano alla vai e vieni, e prende un'orata da due chili. E' già successo, e non è divertente... :D

Edited by checco.efb - 30/9/2015, 12:04
 
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pescou67
view post Posted on 30/9/2015, 11:00




Checco hai detto giusto...tutto è valido quando funziona...per questo io non mi do regole fisse ma cerco sempre di arrivare all obbiettivo principale (ingannare i pesci e indurli ad abboccare alla nostra esca)anche con filo 012 e amo del 20...riguardo allo snaturare la tecnica purtroppo piu di una volta sono partito a pescare con il mare mosso e mi sono ritrovato a pescare con una quasi mareggiata ma piuttosto che andare a casa ho continuato a pescare...non so se era "surfledgering"ma qualche bel pesce l ho preso...riguardo allo spostamento del pasturatore anche qui a volte ho notato che può portare dei vantaggi....purtroppo non posso sapere che corrente c è sul fondo e se i pesci mangiano attaccati al pasturatore o aspettano a distanza i bigattini che escono o addirittura vedono il pasturatore come un pericolo e stanno più lontani...tutte queste cose si possono solo intuire dalla risposta dei pesci...per me nella pesca non ci sono certezze solo le catture che fai ti danno la convizione di andare verso la soluzione giusta per quel momento...parlo sempre per me,mi è capitato più volte in posti parecchio frequentati di essere l unico a prendere qualche pesce proprio variando lunghezza e diametro del terminale forse per la sospettosità dei pesci nei confronti di una normale montatura con antitangle,block end e finale corto....o forse perchè mangiavano solo cosi... ;)
 
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checco.efb
view post Posted on 30/9/2015, 11:51




Ognuno di noi ha un approccio differente.
Io più che inventare soluzioni alternative — anche se capita, intendiamoci — tendo prima a chiedermi se sto applicando la tecnica, con le sue regole, nel modo corretto. Corretto per quel determinato tipo di spot, fondale, corrente, condizione meteo-marina, stagione, tipo di pesce ricercato, ecc.
Talvolta la lunghezza del terminale (di questo stavamo parlando) è un fattore trascurabile rispetto alla sua altezza dal fondo (differenza tra esca adagiata e leggermente sollevata). Quindi il tipo di montatura scelta può fare la differenza (per questo lo avevo chiesto nel primo post di risposta). Altre volte è il tipo e modalità di pasturazione, così come il tipo di esca.
In alcuni casi il method ha una marcia in più, in altri lo sticky feeder, in altri ancora il block-end classico e via dicendo (cage, open-end,...).
Il feeder, in tutte le sue varianti, offre moltissime opportunità e spesso pescando con alcuni compagni o le volte che uso due (mai più di due!) canne mi rendo conto che non è tanto l'avere un terminale più sottile e più lungo che fa la differenza (benché possa anche farla) quanto la corretta interpretazione e scelta del sistema di pesca.
Riguardo allo spostamento del pasturatore ci sono varie scuole di pensiero, io sono per non muoverlo se non in rarissime circostanze.
Sul fatto che i pesci lo vedano come un pericolo non ci metterei la mano sul fuoco a meno che non sia di quelli fosforescenti :D Ci sono dei modelli che si mimetizzano perfettamente con l'ambiente circostante risultando praticamente indistinguibili da un sasso. Non uso quasi mai gli antitangle.
Quando c'è mare mosso valuto con estrema attenzione se uscire a feeder. Ci sono tecniche che rendono decisamente meglio. Nel dubbio porto con me altre canne nella sacca ;)

Ciao,
Checco
 
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ale.roger
view post Posted on 30/9/2015, 12:02




Parto col dire che non tutti hanno la fortuna di stare vicino a porti, e anche quando ci sono molte volte la pesca é vietata/limitata, posso capire durante la stagione calda ma nell'inverno i paesi costieri da me diventano deserti di persone e barche, con qualche pescatore durante l'inverno le attività commerciali (bar, ristoranti ecc) sarebbero sicuramente più contente..

Come dite non c'è una misura standard, ma quello che ho notato io é che i finali corti anche in condizioni di acqua quasi ferma, come in porto, non sono molto graditi alla maggioranza dei pesci che posso insidiare da me quali orate, spigole, cefali e occhiate... Esatto opposto di solito rispetto all'acqua dolce, nelle medesime condizioni...

Ps: per finale corto intendo sotto i 25-30cm
 
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pescou67
view post Posted on 30/9/2015, 12:56




Questa discussione stà diventando molto interessante...allora focalizziamoci sulla montatura standard per il porto o in generale con poca corrente e acqua limpida pescando con il bigattino come da richiesta di Danilob...io vi dico il mio approccio che penso faccia sempre parte del ledgering:feeder leggero,il meno invasivo possibile,montatura pater noster o running rig ,finale lungo e sottile,amo piccolo e leggero,il tutto per far assomigliare il più possibile il nostro bigattino a quelli che escono dal pasturatore e risulti il più naturale possibile...il piccolo richiamo mi serve per portare la mia esca nel tappeto di bigattini che escono e per allontanare il feeder che può insospettire i pesci...anche io non ci metterei la mano sul fuoco ma proprio per questo nel dubbio lascio solo il mio amo con l esca in mezzo alla pastura in attesa dell abboccata...
Chiaramente se sono solo a pescare posso anche partire con un finale corto ma se non ho abboccate diciamo dopo un ora devo provare a cambiare qualcosa non posso rimanere in pesca pensando che sia tutto perfetto...e qui ci sono le varie scelte che ognuno fa...è ovvio che se prendo pesce vuol dire che in quel momento stò pescando bene ma se improvvisamente le condizioni cambiano e in mare cambiano spesso,(il pesce non mangia,aumenta la corrente,mangiano ma non riesco ad allamarli,ecc)dovrò provare qualcosa per migliorare la situazione e io credo che anche allungare il finale possa servire.
Come dicevo prima mi è capitato di arrivare sul posto e trovare altri pescatori e notare che con montatura standard(block end,finale corto,amo grosso con ciuffo di bigattini)le catture erano scarse per non dire nulle e la cosa si è ripetuta diverse volte...allora perchè partire con quella montatura se in quel momento non rende?da qui io sono partito e attraverso varie prove sono arrivato alla mia montatura di partenza che ho illustrato sopra e che ovviamente va adattata alla singola situazione e alla risposta dei pesci...sono sempre loro che comandano!!...
In passato anche io ho praticato le varie tecniche dalla bolognese al surfcasting e le catture fatte a ledgering anche con il mare mosso in termini di numero di pesci sono superiori quindi con il mare mosso cerco magari qualche spot più riparato ma preferisco sempre il ledgering...mi diverto di più... :D
 
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checco.efb
view post Posted on 30/9/2015, 13:04




@ale.roger Ogni luogo o spot ha la sua storia. A me è capitato di catturare diversi cefali abbondantemente sopra il chilogrammo con il method e un finale di 15 cm. Come anche saraghi (ma non orate e spigole).
Difficile, anzi impossibile, poter definire tecniche e misure standard che possano risultare valide ovunque.
Io non pesco in acqua dolce però posso confermare che in mare i terminali lunghi hanno molto spesso una marcia in più. Il problema è riuscire ad individuare un range oltre il quale la presentazione dell'esca perde il rapporto con la tecnica praticata.
Poi può capitare di prendere pesci anche a cinque metri di distanza dal pasturatore, ma c'è una logica o la pescata è determinata dal caso (per quanto fortunoso)?

@pescou67 Il richiamo se le acque sono ferme e il fondale te lo consente può avere un senso in caso di terminali molto lunghi. Anche l'effetto di movimento del fondo può avere un suo perché. Ma a mio parere è un caso eccezionale. Il più delle volte, almeno per quella che è la mia esperienza, spostare il pasturatore è controproducente.
 
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pescou67
view post Posted on 30/9/2015, 13:40




....infatti è proprio come dici tu...in condizioni normali quando il pesce risponde subito e bene si può e si deve pescare anche con 50 cm di finale ma nei casi eccezzionali di poche mangiate e svogliate io cerco di provarle tutte...anche spostando il pasturatore per i motivi che ti ho detto.Forse per l orata un finale più corto può andare ma la spigola sarà difficile da ingannare...Poi come dici tu ogni spot ha la sua storia ma ti posso garantire che con questo assetto e stile di pesca mi sono divertito più di altri che mi stavano a guardare con le canne immobili...e questo mi è capitato in tanti spot ...non credo di essere stato solo fortunato... :D ;)
 
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checco.efb
view post Posted on 30/9/2015, 13:57




Non volevo assolutamente dire che la tua è solo fortuna, figuriamoci 😉
Poi chi prende con costanza ha sempre ragione. Non ci sono dubbi.

Ciao,
Checco
 
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pescou67
view post Posted on 30/9/2015, 14:26




Si grazie Checco era solo per dire che a questo assetto di pesca ci sono arrivato dopo aver fatto tante pescate a volte deludenti che mi hanno portato a cercare soluzioni diverse.Sappiamo tutti che il mare non è come il fiume o il lago ,si impoverisce sempre di piu per varie cause,una volta bastava buttare l esca e qualcosa prendevi...ora non è più cosi penso che anche i pesci siano molto più furbi sospettosi e difficili da attirare a tiro di canna e per ingannarli bisogna provarle tutte .
Interessante la questione sulla lunghezza del finale a ledgering ...secondo me anche con un finale di 5 mt è sempre ledgering basta pescare sul fondo...La mia interpretazione nasce anche da altre tecniche dove si usano lunghissimi finali spiombati vedi l inglese per la spigola dove il lungo svolazzo consente di presentare l esca in modo estremamente naturale...perchè non provarci anche a ledgering?...il mio è stato un tentativo che per ora mi ha portato qualche risultato in più rispetto ad un assetto per cosi dire "standard"per questo io ho consigliato un terminale lungo..poi ognuno pesca come ritiene più giusto. ;)
 
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20 replies since 22/9/2015, 09:12   1267 views
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