Ledgering & Barbel Fishing Italia

Shimano Aspire Ultra feeder

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/7/2015, 16:50
Avatar

Advanced Member

Group:
LBFBassoAdda
Posts:
3,275

Status:


Nonostante siano canne fuori produzioni da quest’anno volevo rendere onore a quelle che sono state dal 2012, data della loro comparsa sul mercato le canne Shimano al top della gamma feeder che io definirei più cattive di sempre…

foderi


Dal 2012 la Shimano, seguendo probabilmente la tendenza e le esigenze di mercato, ha iniziato a sviluppare canne non più morbide come una volta ma con nerbo ed azioni sempre più di punta/progressive più adatte all’ambito delle competizioni agonistiche.

Ne sono la riprova canne come le Super Ultegra, le Fireblood, le Speedcast, le Aernos e per l'appunto le Aspire Ultra.
Tra i modelli sopraelencati, quelli più ‘’cattivi’’ sono le Aspire Ultra (anche se non è esattamente così, lo vedremo dopo).

Il carbonio utilizzato è il più alto modulo mai usato finora da Shimano su una canna da feeder, ovverosia l’HPC 300LRC…..appena sbacchettate vi rendete subito conto di quanto ‘’materiale’’ ci sia in queste canne….e vi parrà di avere in mano una Daiwa….il casting è assolutamente molto più reale del solito standard Shimano, diciamo approssimativamente un 80% di quello effettivamente dichiarato…

Top di gamma non solo nel carbonio ma anche negli anelli (Fuji Alconite) e nelle superbe finiture/legature compreso il portamulinello in FossilWood.
Prima di iniziare a vedere nel dettaglio i soli 3 modelli della gamma una semplice riflessione.

Queste canne nonostante per qualche anno abbiano rappresentato il TOP di gamma in casa Shimano non si può dire che abbiano avuto il successo di altre top di gamma sue strette concorrenti (Daiwa uk made giusto per capirci).

I motivi a mio avviso sono molteplici:

Prima di tutto una scarsa se non nulla pubblicità che hanno avuto: poca pubblicità = poca notorietà. Non entro nel merito del discorso in quanto probabilmente è inerente a logiche di mercato su cui non intendo fare commenti.

Secondo motivo sicuramente legato al prezzo alto che avevano (giustamente erano il top e come tali anche nel prezzo)…
In questo caso probabilmente andandosi a scontrare con alcuni modelli di Daiwa UK made come fascia di prezzo probabilmente soffrivano il fatto che le Daiwa potevano (e possono) vantare (a fronte di un prezzo superiore) un qualcosa che (pubblicitariamente parlando) faceva e fa la differenza, e cioè il marchio ‘’Made in UK’’.

Che poi il solo ‘’Made in UK’’ sia effettivamente e sempre indice di maggiore qualità/prestazioni è del tutto discutibile e variabile…

Poi successe che nel 2014 (ultimo loro anno di presenza sul mercato italiano) la Shimano per motivi facilmente comprensibili misero sul mercato gli ultimi modelli a metà prezzo e le canne (chissà come mai) si esaurirono in breve tempo…

Analizziamo adesso nel dettaglio al gamma composta solamente da 3 modelli tutti e 3 multilunghezza:


10/11 azione ‘’light’’ casting 70 gr.

11/12 azione ‘’medium’’ casting 90 gr.

12/13 azione ‘’heavy’’ casting 110 gr.


Aspetto comune e particolare in tutti i modelli è il prolunghino senza anello che velocizza enormemente le operazioni di cambio lunghezza in gara, non costringendoti a rifare la montatura…ma anche fuori gara fa parecchio comodo…

Il prolunghino inoltre in tutti e 3 i modelli si innesta direttamente nel manico (potete osservare dalle foto). Questa particolare scelta ha detta di Shimano è stata fatta per fare in modo che l’azione della canna non venga modificata…

I modelli 11/12 e 12/13 sono così strutturati: manico + prolunghino + 3 sezioni + cimino

La 10/11 ha una sezione intermedia in meno e quindi: manico + prolunghino + 2 sezioni + cimino

Nelle foto di seguito vedete a confronto manici / prolunghino e sezioni dei 3 modelli.

Il Manico:

manico


Notare in particolare che il manico della 10/11 è leggermente più lungo di quello della 11/12….forse per un discorso di equilibrio…

Sezone 1: (il prolunghino per la 10/11)

sez1


Sezione 2:

sez2


Sezione 3:

sez3



Altra particolarità della serie è che tutti i modelli utilizzano la stessa tipologia di cimini a 6 passanti con diametro di innesto identico…quindi intercambiabili fra di loro, in particolare:


10/11: 0.50 oz. (SGSD) / 0,75 oz. (SGSD) / 1,00 oz. (SGSD)

11/12: 1.00 oz. (SGSD) / 2,00 oz. (SGSD) / 3,00 oz. (NGSD)

12/13: 2.00 oz. (SGSD) / 3,00 oz. (SGSD) / 4,00 oz. (LGSD)


Il modello da 10/11 definita da Shimano ad azione ‘’light’’ è delle tre canne sicuramente quella meno cattiva e assolutamente godibile…

jpg


Azione comunque rapidissima e molto precisa nel lancio ma sotto sforzo mantiene una curva progressiva tendente al parabolico…

E’ una goduria assoluta usarla in carpodromo (con zavorre tra i 30 ed i 50gr.) ma anche a bianco con terminali sottili lavora bene…mantiene comunque una buona riserva di potenza nel basso.

Manco a dirlo delle 3 è sicuramente quella che preferisco.

Sia a 10 che a 11 l’azione rimane sostanzialmente invariata... utilizzo ideale terminali tra lo 0.10 e lo 0.16

La 11/12 invece è a mio avviso la più cattiva delle 3.

jpg


Rapida e reattiva come il modello precedente anche di più e con una buona riserve di potenza nel basso. Gran lanciatrice, ma usarla con finali sottili (diciamo dallo 0.12 a scendere) richiede un certo manico e le solite astuzie…utilizzo ideale terminali tra lo 0.12 e lo 0.18

A 11 tende leggermente ad essere più rigida.

La 12/13 (non vi dico che fatica trovarla) invece è quella che mi ha sorpreso di più.

jpg


Mi sarei aspettato un cannone micidiale (considerando la 11/12) e invece sorpresa è una canna dalle medesime caratteristiche di precisione e prontezza delle precedenti (maggiore potenza nel basso) ma in proporzione non è così cattiva…

Forse questo è dovuto al fatto che la canne mantiene la stessa struttura e soprattutto il sottovetta dello stesso diametro delle 2 più piccole.

Tipicamente Shimano nei modelli dall’H a salire utilizza dei sottovetta dal diametro maggiorato…non è il caso di questa canna…

Usarla in fiume con zavorre tra i 60 e gli 80 grammi è la sua morte…ed è la mia prima scelta in basso Adda quando la corrente lo permette…utilizzo ideale terminali tra lo 0.14 e lo 0.20.

Sia a 12 che a 13 l’azione non varia di molto e posso dire che sostanzialmente rimane invariata.

Edited by pancaro - 2/9/2015, 10:29
 
Top
0 replies since 30/7/2015, 16:50   993 views
  Share