Ledgering & Barbel Fishing Italia

Shimano Biomaster C5000FB

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view post Posted on 13/7/2015, 16:30

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AUTORE RECENSIONE:

Di Domenico Giovanni (JDD)

MARCA:

Shimano

MODELLO:

Biomaster C5000FB

TIPOLOGIA:

Mulinello

PREZZO:

200 € circa


*** PRIME IMPRESSIONI ***

DESCRIZIONE GENERALE:

Shimano Biomaster C5000FB è un mulinello di alta gamma shimano nato sicuramente per pesche come lo spinning, ma a mio avviso si adatta benissimo anche all'inglese, bolognese e ledgering.

IN DETTAGLIO:

La descrizione della casa produttrice dice che dovrebbe sostituire il Twin-Power mulinello tanto osannato dai posteri ma che non conosco personalmente, quindi su questo non posso essere d'aiuto.
Partiamo dai materiali usati per la costruzione di tale mulinello:
il corpo è completamente in diecast aluminium, le due bobine di serie identiche in alluminio forgiato a freddo con bordo che agevola il lancio e riduttore di serie, la manovella in alluminio tornito direttamente avvitata sugli ingranaggi x-ship, avvolgimento aero wrap II, frizione impermeabile, porta di manutenzione, 7 cuscinetti a sfera di tipo S A-RB più 1 a rulli.
Aperta la scatola e preso il mulinello tra le mani la prima cosa che si pensa, dato il peso davvero ridotto 300g, è che non è abbastanza potente e al limite può andar bene per un inglese. Cazzate!
La fluidità si sente solo appoggiando l'indice sul pomello, merito sicuramente del sistema di giunzione manovella ingranaggi che non a caso è una caratteristica dei top di gamma.
L'avvolgimento della lenza (ho usato uno 0,255 trabucco T-FORCE PRO CARP che mi è sembrato un bel filo dal buon rapporto qualità prezzo 1000mt 15€) è pressochè perfetto.
Il corpo compatto che molti disdegnano lamentandosi di vero e falso 5000 a me non crea affatto problemi, anzi.
A prima impressione quindi le sensazioni sono leggerezza, fluidità e finiture impeccabili.
Ma passiamo alla prova pratica.

*** PROVA SUL CAMPO ***

IMPRESSIONI IN PESCA:

L'abbinamento può sembrare strano visto la leggerezza del mulinello, ma io quelle ho e quelle uso, ovvero le mie inseparabili team daiwa italy advanced feeder da 14 piedi con le vette più leggere ovvero 2 e 3 once. L'ho usato finora solo due volte quindi non posso fornire dettagli sulla durata a stress (magari lo farò successivamente). La prima volta con la vetta da 3 once strano ma vero in spiaggia con fondale sui 3 metri alla ricerca di grosse orate con americano intero e piombo da 50 grammi con mare piatto. Cappotto colossale quindi abbiamo testato quello che si può testare in assenza di pesce ovvero il lancio e il recupero su lunghissime distanza grazie all'utilizzo di un canotto (motivo le orate stazionano a almeno 200 metri da riva ed è impossibile raggiungerle lanciando da lì). Il lancio è stato provato da riva solo nelle primissime ore del mattino perché 1) non navigo con un canotto a remi solo all'alba a 200 metri da riva con la possibilità di foratura e 2) anche per vedere le reali capacità di lancio dell'attrezzo ovviamente a combo con la canna. Devo dire che rispetto un 4000 daiwa fa qualche metro in meno per la differenza di diametro della bobina, ma è una cosa normalissima che si sapeva già prima dell'acquisto quindi non arriverà a 70 metri ma ne fa 66/67 capirai che perdite. Perdite che credo che in fiume non rechino danno alcuno mentre in mare al limite pasturi 3 metri più vicino, ma stiamo facendo ledgering non surfcasting quindi... La frizione non è proprio micrometrica ma la cosa non mi è mai pesata visto che con un giro e mezzo la apro e chiudo tranquillamente quanto mi basta. E anche se non è micrometrica assicuro una fluidità fantastica e una buona precisione.
la seconda uscita è stata in porto con profondità sui 15 metri con block-end da 45 grammi, esca e pasturazione bigattino alla ricerca di orate e spigole (anche se purtroppo sul bigattino la selettività come vedremo è davvero nulla).
Rispetto all'uscita precedente ho notato un altro aspetto che da notevole pregio al mulinello: POTENZA!
Recuperare block-end vuoti con la stessa canna ma con daiwa exceler oceano 4500j richiedeva lavoro sia di canna che di mulinello perché alla grande profondità in cui pescavo l'attrito dell'acqua non è cosa da poco, anzi! Con il biomaster invece recupero i pasturatori solo di mulinello e senza dover neppure dare la ferrata iniziale per staccare il block-end dal fondale. Non so voi ma a me non sembra cosa da poco!
Pesci grossi purtroppo non ne sono usciti ma ho comunque sentito due volte il dolce suono della frizione che ha dato filo nelle abboccate di due saraghi comuni sul mezzo kg e sulla mangiata della triglia sui 3 etti. Il recupero è stato davvero fluido e senza alcuno impuntamento anche se bisognerà sottoporre l'attrezzo a prove ben più dure con qualche pesce di taglia ma per questo ci vuole tanto fattore C. Che vuoi farci siamo al mare qui! Ma lo proverò tra un mese in acque interne in un carpodromo con big-size e in po' a chivasso torinese, magari lo stress sarà anche più arduo (speriamo).
Solo per cronaca i pesci sono stati rilasciati.


PREGI:

- Corpo interamente in metallo
- Peso piuma
- Versatilità di utilizzo (spinning, ledgering, inglese, bolognese)
- 2 bobine di serie e riduttore
- Potenza da vendere
- Fluidità elevata

DIFETTI:

- Prezzo elevato ma neanche tanto visto che si tratta di un top di gamma
- Diametro e altezza bobina che potrebbero dare tanto in più ma è la filosofia shimano
- Frizione non micrometrica (potevano mettercela visto il prezzo e la fascia in cui si colloca il mulinello)


*** IN DEFINITIVA ***

COMMENTO FINALE:

Mulinello che vista la potenza espressa nelle modestissime prove dovrebbe essere indicato per pesca in carpodromo e in fiume, ma a mio avviso davvero indicato per i porti. Essendo comunque leggerissimo forse non è da abbinare a canne heavy anche se secondo il mio modesto parere non vedo il peso dei mulinelli, ma preferisco vedere la potenza e il biomaster ne ha da vendere. Io l'ho trovato benissimo sotto una delle mie td specialist suddette all'imbocco di un grosso porto commerciale (comunque con correnti sostenute) con la cima da 2 once e block-end da 45g.

PS:
Purtroppo per ora le informazioni fornite sono poche visto che l'oggetto è un regalo di appena 10 giorni fa, ma vi aggiornerò presto magari con carnieri più importanti.
Invito chiunque ne sapesse di più a completare la recensione, e nel caso anche a contraddirmi nel caso non foste d'accordo usando comunque parole pacate perché il mio intento è di fornire informazioni per aiutare, e non per ricevere offese gratuite visto che purtroppo sui forum ne leggo tante.

wArwfaBl
MQKzNdol

Edited by JDD - 21/7/2015, 12:23
 
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view post Posted on 13/7/2015, 18:13
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Pierlu

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maledetto toscano...

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Per favore ridimensiona a 800x600 la seconda foto!
 
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view post Posted on 13/7/2015, 18:48
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Un gran mulo gente... è uno dei miei due Shimano (l'altro è il Sustain sempre in taglia 5000)..

Io l'ho usato con pesci piccoli e pesci grossi in carpodromo e fiume...potenza da vendere....massima fluidità

Buona la frizione

E sembra pure più fluido del (leggermente) più blasonato Sustain....diciamo che il Sustain a suo favore sembra avere una frizione leggermente più precisa...

Un mulinello ottimo per il ledgering...anche se sinceramente per il ledgering pesante (in Po con pasturatori sopr ai 100 gr.) utilizzo il Theory SP 4000 che mi pare più adeguato allo scopo...
 
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xxxgrimox
view post Posted on 13/7/2015, 22:39




un piccolo appunto, non so a che stazza di orate cercavi, ma onestamente e 200 mt e rotti, io andrei di trecciato, con 200 mt di filo fuori non hai sensibilità
 
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view post Posted on 15/7/2015, 04:28

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Le orate che stazionano da quelle parti difficilmente scendono sotto il chilo e mezzo e credimi non ci vanno delicate quindi basta usare un filo il meno elastico possibile per quello che può essere un monofilo e si pesca bene.
Pancaro per le pesche gravose sicuramente ne sai di più e ho detto la mia nella recensione, ma vista la grande potenza anche in opposizione alla sua dimensione/peso credo possa comunque lavorarci tranquillamente, ma bisognerebbe testarlo. Certo andarci di ultegra 5500, theory specialist 4000 o ryobi toda 6500, modelli ormai più che testati e consigliati di sicuro non fa male.
Se lo testate voi fatemi sapere, io non posso testarlo in Po prima del 6 agosto che starò qualche giorno nel torinese e spero di provarlo a chivasso torinese anche se per il sottoscritto sarebbe la prima in fiume 😱😂😁
 
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xxxgrimox
view post Posted on 15/7/2015, 14:01




quello che intendevo dirti è che magari le toccate le vedi con un certo ritardo,
altro piccolo consiglio (lo so sono un rompiballe :P ) ci sono pochi fili meno elastici del normale,
tra cui, shimano technium e colmic fedder pro, e pure un altro colmic il surf trophy, un elasticità del 16% per i colmic e un 12% per il technium
 
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5 replies since 13/7/2015, 16:30   806 views
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