Ledgering & Barbel Fishing Italia

Mincio, che succede?

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ermelin93
view post Posted on 28/3/2015, 18:05




Apro questa discussione non so se per conferma o per sfogo...
Da quando pescavo a 10-11 anni con una corta fissa le alborelle a Monzambano, passando per i pochi anni che ho pescato a bolognese fino a quando ho scoperto il ledgering e me ne sono innamorato :wub: , il Mincio è stato la mia palestra preferita.
Certo... non è un fiume semplice, richede forte impegno e una buona preparazione (oltre che un certo equilibrio per pescare in certe zone), ma ultimamente non vedo più il bel fiume dalle acque color smeraldo,
ma solo un fiume sterile, senza vita...
Dopo il quarto cappotto di fila (non mi succedeva neanche quando avevo 10 anni) e soprattutto dopo aver parlato con tanti pescatori (tutti cappottari come me), mi chiedo dove sia finito tutto il pesce che dava vita a questo splendido corso d'acqua e che ora sembra scomparso nel nulla, una volta infatti quando ci si avvicinava alle sponde si vedevano piccoli branchi di cavedani che scappavano, oppure scardole, barbi, tinche, magari semplicemente alborelle o del novellame; ora solo alghe su alghe su alghe :sick: .
Alcuni dicono che, complici i frequenti cambi di portata, il pesce si sia spostato in acque più profonde, secondo altri il fiume è semplicemente e definitivamente morto.
Qual'è la verità?
 
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view post Posted on 28/3/2015, 20:13
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Daniele

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Ci ho pescato proprio a Monzambano gran bel posto confermo! Lo conoscono molti qua dentro sicuramente qualche parere non tarderà ad arrivare
 
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ale.roger
view post Posted on 28/3/2015, 20:30




Mi sono fatto una 2 giorni di pesca questa estate sul Mincio e devo dire che erano anni che non vedevo quelle quantità di pesce di diverse specie, sopratutto a goito ..

Magari ora siamo nel cambio di stagione e bisogna sapere dove staziona il pesce, o magari anche no e hai ragione a credere che sia sparito (ormai succede di tutto)

Spero solo sia questione di tempo perché io in Mincio ogni anno ci voglio pescare, in Toscana ormai per vedere i pesci bisogna guardare le foto degli anni addietro😩😫

Aggiornaci
 
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ermelin93
view post Posted on 29/3/2015, 00:55




CITAZIONE
Mi sono fatto una 2 giorni di pesca questa estate sul Mincio e devo dire che erano anni che non vedevo quelle quantità di pesce di diverse specie, sopratutto a goito ..

Il fatto strano è proprio questo, quest'estate mi sono divertito tantissimo anche io, soprattutto coi barbi a Pozzolo... A Goito sono passato a vedere la settimana scorsa, nonostante l'acqua bassa in 500 metri di fiume ho visto un solo cavedano.
 
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ziosmagnin
view post Posted on 30/3/2015, 19:57




Purtroppo le notizie sul Fiume Mincio non sono delle più belle...
Goito rimane una piccola isola felice al riparo da bracconaggio, complice l'estrema vicinanza dell'abitato e soggetto a maggior controlli...
Durante lo scorso 2014 e l'inizio di questo 2015, sono state almeno 4 i fermi da parte delle guardie venatorie a scapito dei soliti bracconieri che in un caso avevano già prelevato oltre 20 qli di pesce proprio sul tratto di Peschiera appena prima della diga di Salionze (tutte notizie verificabili on line!).
Un nostro socio di sezione durante una pescata notturna nella zona, li ha avvistati sia sulla sponda campo gara di Peschiera che sulla ciclopedonale opposta con tanto di furgoni... cosa facevano secondo voi???????? Un giro al chiaro di luna????
Pozzolo: provate ad andarci ora!!!!!! Uno schifo!!!!!!
Abbiamo scritto direttamente alla provincia per richiedere alcuni cassonetti dell'immondizia da apporre lungo la strada che costeggia l'ingresso alla chiusa e diventa poi lo Scaricatore di Pozzolo, perchè i vari "pescatori" lasciavano di tutto e di più attaccati alle piante, per terra, ovunque!!!!
Li avete risentiti voi????? Io no!!!!!!!
Chiedete inoltre ai vari garisti che frequentano il fiume, negli ultimi 3 anni, quanto le catture si siano ridotte, arrivando addirittura a cappottare (cosa che MAI era successa in tanti anni!)...dove sono finiti i numerosi cavedani? le scardole da kg? i carassi da 2 kg?
Semplice: nelle reti dei bracconieri! Quelle non fanno distinzione tra una carpa ed un'altro pesce e di sicuro non la fà chi le manovra... tutto quello che non può essere venduto a scopi commerciali, finisce nelle pentole o buttato...
Altro esempio riferito sempre all'anno passato: nel tratto appena sotto i fili dell'alta tensione (sempre sul campo gara) all'ingresso del canale, i barbi erano andati tutti in frega quasi nello stesso momento, tanto che bastava lanciare un'esca qualsiasi in quel tratto, per attaccare bei pesci... bene: stranamente questi loschi individui erano tutti radunati in quella zona ed hanno fatto incetta di baffuti... soluzione: mettiamo 2 bei cartelli 50 mt prima e 50 mt dopo l'ingresso del canale, così siamo sicuri che non ci vadano a pescare... MA PER PIACERE!!!!!
Altri utenti di questo forum hanno assistito in diretta a NUMERI DA CIRCO, con relativa telefonata alle guardie, multa al signor X che l'indomani mattina era nello stesso punto a fare esattamente la stessa cosa: BRACCONARE!!!!!
Ormai la domanda "dov'è finito il pesce" è diventata retorica...
Sono i mezzi per contrastare questo scempio che non ci sono, e se ci sono, non vengono messi in pratica.
Come mi spiegava qualche anno fa Daolio Vitaliano, gestore e proprietario del Po Fishing Center di Motta Baluffi, nonchè personaggio straconosciuto da tutti i frequentatori del grande fiume, si sono spartiti le varie zone da bracconare con limiti ben precisi...ma man mano che la disponibilità di pesce cala sul Po, si spostano in zone più ricche di pesce e maggiormente remunerative...
Il Mincio non è l'unico a correre serio pericolo... piano piano arrivano ovunque se non si fermano in tempo, con l'unica differenza che per sterilizzare piccoli corsi d'acqua bastano poche uscite con le reti!
Se non ne aveste poi abbastanza vi riporto l'esempio di un'altro fiume, in un'altra zona, ma con pesci simili a quelli presenti in Mincio: l'Oglio. In zona Calcio/Pumenengo ho passato anni a fare grandi pescate in compagnia di amici, poi da un'anno all'altro hanno cominciato a comparire macchine con targhe straniere (non voglio essere preso per razzista, mi limito a riportare i fatti così come li abbiamo visti!) ed energumeni che facevano il bagno con maschere e boccaglio in un tratto in cui MAI nessuno avevamo visto... ebbene da quel momento in poi quel tratto di fiume ha cominciato a regalare gran bei cappotti al posto di gran bei pesci e le mie continue pescate insieme a quelle degli amici non fanno altro che confermare questa tendenza...
Scusate le divagazioni, ma penso sia ben chiaro il mio punto di vista...
ps : di esempi ne avrei a bizzeffe!
 
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ermelin93
view post Posted on 30/3/2015, 20:52




CITAZIONE
Purtroppo le notizie sul Fiume Mincio non sono delle più belle...
Goito rimane una piccola isola felice al riparo da bracconaggio, complice l'estrema vicinanza dell'abitato e soggetto a maggior controlli...
Durante lo scorso 2014 e l'inizio di questo 2015, sono state almeno 4 i fermi da parte delle guardie venatorie a scapito dei soliti bracconieri che in un caso avevano già prelevato oltre 20 qli di pesce proprio sul tratto di Peschiera appena prima della diga di Salionze (tutte notizie verificabili on line!).
Un nostro socio di sezione durante una pescata notturna nella zona, li ha avvistati sia sulla sponda campo gara di Peschiera che sulla ciclopedonale opposta con tanto di furgoni... cosa facevano secondo voi???????? Un giro al chiaro di luna????
Pozzolo: provate ad andarci ora!!!!!! Uno schifo!!!!!!
Abbiamo scritto direttamente alla provincia per richiedere alcuni cassonetti dell'immondizia da apporre lungo la strada che costeggia l'ingresso alla chiusa e diventa poi lo Scaricatore di Pozzolo, perchè i vari "pescatori" lasciavano di tutto e di più attaccati alle piante, per terra, ovunque!!!!
Li avete risentiti voi????? Io no!!!!!!!
Chiedete inoltre ai vari garisti che frequentano il fiume, negli ultimi 3 anni, quanto le catture si siano ridotte, arrivando addirittura a cappottare (cosa che MAI era successa in tanti anni!)...dove sono finiti i numerosi cavedani? le scardole da kg? i carassi da 2 kg?
Semplice: nelle reti dei bracconieri! Quelle non fanno distinzione tra una carpa ed un'altro pesce e di sicuro non la fà chi le manovra... tutto quello che non può essere venduto a scopi commerciali, finisce nelle pentole o buttato...
Altro esempio riferito sempre all'anno passato: nel tratto appena sotto i fili dell'alta tensione (sempre sul campo gara) all'ingresso del canale, i barbi erano andati tutti in frega quasi nello stesso momento, tanto che bastava lanciare un'esca qualsiasi in quel tratto, per attaccare bei pesci... bene: stranamente questi loschi individui erano tutti radunati in quella zona ed hanno fatto incetta di baffuti... soluzione: mettiamo 2 bei cartelli 50 mt prima e 50 mt dopo l'ingresso del canale, così siamo sicuri che non ci vadano a pescare... MA PER PIACERE!!!!!
Altri utenti di questo forum hanno assistito in diretta a NUMERI DA CIRCO, con relativa telefonata alle guardie, multa al signor X che l'indomani mattina era nello stesso punto a fare esattamente la stessa cosa: BRACCONARE!!!!!
Ormai la domanda "dov'è finito il pesce" è diventata retorica...
Sono i mezzi per contrastare questo scempio che non ci sono, e se ci sono, non vengono messi in pratica.
Come mi spiegava qualche anno fa Daolio Vitaliano, gestore e proprietario del Po Fishing Center di Motta Baluffi, nonchè personaggio straconosciuto da tutti i frequentatori del grande fiume, si sono spartiti le varie zone da bracconare con limiti ben precisi...ma man mano che la disponibilità di pesce cala sul Po, si spostano in zone più ricche di pesce e maggiormente remunerative...
Il Mincio non è l'unico a correre serio pericolo... piano piano arrivano ovunque se non si fermano in tempo, con l'unica differenza che per sterilizzare piccoli corsi d'acqua bastano poche uscite con le reti!
Se non ne aveste poi abbastanza vi riporto l'esempio di un'altro fiume, in un'altra zona, ma con pesci simili a quelli presenti in Mincio: l'Oglio. In zona Calcio/Pumenengo ho passato anni a fare grandi pescate in compagnia di amici, poi da un'anno all'altro hanno cominciato a comparire macchine con targhe straniere (non voglio essere preso per razzista, mi limito a riportare i fatti così come li abbiamo visti!) ed energumeni che facevano il bagno con maschere e boccaglio in un tratto in cui MAI nessuno avevamo visto... ebbene da quel momento in poi quel tratto di fiume ha cominciato a regalare gran bei cappotti al posto di gran bei pesci e le mie continue pescate insieme a quelle degli amici non fanno altro che confermare questa tendenza...
Scusate le divagazioni, ma penso sia ben chiaro il mio punto di vista...
ps : di esempi ne avrei a bizzeffe!

E' davvero un gran peccato, fiumi così belli che rischiano la morte della fauna... Stavo anche pensando di fare il corso per guardiapesca.
Fra poco cominceremo a fare le ronde
 
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ale.roger
view post Posted on 30/3/2015, 22:10




Accidenti...
 
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view post Posted on 31/3/2015, 08:10
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ho una bassa tolleranza......

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la situazione del mincio è comune ormai a moltissime acqua rodigine-ferraresi-mantovane,nonostante gli interventi della forestale le sanzioni e le leggi non sono assolutamente adeguate alla portata della razzia in corso .
Nell'area padana sono attive almeno 8 formazioni organizzate in modo industriale,tutti provenienti da paesi dell 'est europeo,forniti di ogni mezzo a partire dai furgoni che intervengono ogni notte a raccogliere il pescato,barche a motore reti chilometriche e non plus ultra elettrostorditori professionali grazie ai quali ripuliscono le acque da ogni tipo di fauna ittica che ha un minimo valore commerciale.
Il pesce commestibile viene spedito sia sui mercati esteri che in quelli italiani grazie alla compiacenza di qualche pescatore professionale italiano che fornisce documenti per regolarizzare come se si trattasse di pesci da allevamenti,quello che non è appetibile dal mercato finisce nella trasformazione della farina di pesce(pure i nostri amati barbi)
Articoli e filmati in rete ce ne sono a bizzeffe,basta volere informarsi.

www.estense.com/?p=450575

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ziosmagnin
view post Posted on 31/3/2015, 09:03




Esatto Riccardo! Sanzioni ridicole, interventi sempre e cmq in ritardo (non ha senso intervenire quando q.li di pesce sono già morti nelle reti!) nonostante le numerose segnalazioni da parte dei pescatori e fruitori del fiume. In una recente riunione dei sindaci dei comuni che si affacciano sul fiume (Boretto, Viadana, Guastalla ecc ecc) si è vaneggiato sulla possibilità di dare maggior potere ai pescatori: cazzo vuole dire???? che ci consegnano auto della forestale, manette, pistole e possiamo andare sulle rive a fare i giustizieri???????? GRAN BELLA CAZZATA!!! La risposta che è arrivata perentoria a questi politicanti in pantofole, è stata semplice e di una sincerità disarmante "il potere che potete concederci è quello di intervenire dopo le nostre segnalazioni ed accogliere le nostre richieste in caso di bisogno! Punto! Non vogliamo e non chiediamo niente di più"... Si continua a denunciare il fatto che le risorse sono scarse, non ci sono uomini e mezzi a disposizione. Però stranamente in alcuni casi mi ritrovo 4 guardie forestali che girano come stormi di cormorani o come dei ranger canadesi... in 2 non è sufficiente? Da qualche tempo ormai (e chi pesca con me lo può testimoniare!) mi rifiuto di fare vedere qualsiasi tipo di documento a meno che nn chiamino i carabinieri!!!!! Esempio di pochissimo tempo fa: i ragazzi di Adda in visita a Fara, telefonano alla forestale per denunciare 4 individui che pescavano con 12345678 canne a testa; qualcuno è intervenuto? NO! Qualcuno si è fatto risentire: NO! Bene... il giorno dopo ce li ritroviamo in un'altro punto dell'Adda (poco distante da Fara) intenti a svolgere le operazioni di controllo ed alla domanda di Raffa "scusate, ma ieri dove eravate quando abbiamo segnalato un'illecito?" le risposte come potete immaginare da soli sono state evasive e quanto mai ridicole. Ed a queste persone dovrei far visionare i miei documenti????????? NON CI PENSO NEPPURE!!!!!!!!!!! Alla risposta poi quantomeno assurda e sempre più frequente di alcuni di loro "eeehhh ma questi sono pericolosi, non abbiamo la forza per andare a contrastarli!" la mia risposta è sempre e solo una: CAMBIATE MESTIERE!!!!!!!! E le litigate piovono sempre copiose, ma io non mollo!!!! Se farli vergognare di quello che fanno e come lo fanno servirà a qualcosa, bhe, io sarò sempre il primo a rompere i coglioni e ricordagli ciò che gli compete!
Le istituzioni stanno volutamente distorcendo la realtà e minimizzando il problema (anzi, a dire il vero spesso non lo prendono nemmeno in considerazione!) dando sempre più spesso la colpa all'ormai incolpevole siluro... ECCHECCAZZO ora il siluro si è messo addirittura a rubare barche, compiere rapine e stendere reti???? Minkia un salto evolutivo di migliaia di anni in pochi... SBALORDITIVO! La natura mi stupisce sempre di più! Comunque le organizzazioni criminali che depredano i corsi d'acqua, sono strutturate come vere e proprie truppe militari, e di conseguenza, andrebbero combattute con gli stessi mezzi! Che senso ha cercare di inseguire un motoscafo od un gommone con il doppio dei cavalli di quelle delle nostre autorità? Ad ogni fermo altro che multe! Gli si confisca tutto: dal gommone/barca ai furgoni per il trasporto del pescato e come fanno loro con noi pescatori, li si lascia in mutande e senza nulla in mezzo alla macchia... fine! Nel giro di qualche mese i mezzi a disposizione dei controllori sarebbero decuplicati...
Ps: altro schifo tremendo che mi fa ribollire il sangue. Sul laghi di MN capita di sovente di essere affiancati dalle barche della G.D.F. per controlli sulle assicurazioni dei motori a scoppio, certificato di potenza di quelli elettrici, giubbini di salvataggio ecc ecc mentre almeno 1234567 tra tedeschi e rumeni/slavi hanno fatto di queste zone la loro seconda casa arrivando a decimare le popolazioni di pesci in pochi anni...e nemmeno tanto nascosti visto che li scorgiamo noi con barche sfigate e motori da 4,5 cv...quindi mi chiedo: ma abbiamo veramente tutti la faccia da coglioni??????????
Questo sfogo mi è uscito come una fontana, ma sono sinceramente stanco stanco stanco di dover difendere con le unghie e con i denti il nostro patrimonio, a fronte di amministrazioni che se ne fregano alla grande... E giustamente mi sorge un dubbio: che ci siano interessi così alti in gioco da non riuscire a debellare il problema?
 
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view post Posted on 31/3/2015, 10:42
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concordo e condivido Zio....a quanto vedo e leggo sono disinformati pure parecchi pescatori,ancora mi trovo gente che pensa che si stia esagerando un fenomeno che c'è sempre stato e semmai acuito dalla crisi...niente di più FALSO,queste organizzazioni hanno strutture paramilitari e producono fior di utili e sappiate bene che se ancora non li avete visti vicino a casa vostra è solo perchè al momento sono impegnati da noi.
Appena cala la produttività di un fiume o di un canale si spostano altrove sfruttando abilmente le nostre debolissime e quantomai inadeguate resistenze,dopo la devastazione del delta del danubio(che per la cronaca è molto più grande di quello del PO)le autorità Romene per salvare il salvabile sono ricorse alle forze speciali e ora non si fanno alcun scrupolo di sparare a vista e carcerare pesantemente....questo ha spostato queste "cooperative" del bracconaggio nel nostro paese e non solo,li hanno già individuati pure in Spagna...
Il problema deve essere affrontato seriamente e alla radice come è stato fatto in Romania,pena la desertificazione alieutica di tutti i corsi d'acqua a loro accessibili,non pensate che portino via solo i siluri,ogni pesce ha un suo valore commerciale che sia alimentare o ad uso industriale e per loro il prelievo è a costo zero,perchè se hanno bisogno di un motore o di una barca le prendono dove sono.....
Non so se avete seguito le ultime operazioni di repressione operate dalla forestale, sui laghi di mantova hanno transennato e chiuso lo specchio d'acqua con le reti e sono stati multati con un tremila euro(che mai pagheranno) per intralcio alla navigazione...come è vero che chiudono interi rami del PO come mai si è visto fare da pescatori nostrani in forza del fatto che non rischiano niente...
Meraviglia il fatto che le note aziende legate alla pesca e che di pescatori e agonisti vivono non abbiano ancora profferito verbo,forse pensano di sopravvivere solo con gli attrezzi da laghetto , semprechè resti pesce nei laghetti...
 
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ermelin93
view post Posted on 31/3/2015, 12:04




CITAZIONE
Non so se avete seguito le ultime operazioni di repressione operate dalla forestale, sui laghi di mantova hanno transennato e chiuso lo specchio d'acqua con le reti e sono stati multati con un tremila euro(che mai pagheranno) per intralcio alla navigazione...

Nell'ultimo anno sul Gazzettino di Mantova e sull'Arena di Verona, oltre che sui gruppi dei pescatori locali su facebook si vedono molti articoli a riguardo... credo almeno con la frequenza di uno a settimana.
La mattanza che fanno è enorme, ma non pensate sia anche complice l'inquinamento?
Con il mio ex professore di biologia abbiamo fatto un lavoro sulla qualità delle acque di queste zone, e i risultati non sono troppo incoraggianti.
 
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ziosmagnin
view post Posted on 31/3/2015, 12:18




Si cerca da capire ormai da anni come mai le aziende produttrici non abbiano ancora alzato la voce...
Probabilmente ora che anche i più famosi campi gara vengono presi d'assalto, FORSE qualcosina potrebbe muoversi... Diciamo che un bel "incrociamo le braccia" da parte di TUTTI gli agonisti (e parlo da ex agonista...) aiuterebbe...
Parlando con Nigel Harris (pescatore e produttore di una nota marca di prodotti made in uk), mi ha confidato che lo stesso problema lo stanno affrontando da un paio d'anni anche sul loro territorio, per lo più ad opera di popolazioni turche. Ebbene: loro chiamano ed in 5 minuti intervengono le forze dell'ordine (badate bene: non le guardie forestali ecc ecc ma la polizia!!!!) che oltre a sequestrare tutto quello che trovano, li accompagnano in caserma per tutti i controlli del caso. In questo modo si unisce l'utile al dilettevole: il signor X è un clandestino perchè non compare su nessun database e non è in possesso di regolari permessi? Ottimo: ESPULSIONE o RECLUSIONE!
Possibile che io mi trovo sul fiume, questi accostano la barca e con un machete lungo 80 cm mi fanno segno che mi tagliano la gola??????????? Che dovrei fare io???? Salutarli elegantemente? Invitarli a pranzo? Pagargli la pizza??????
Oltre alla strage che stanno compiendo, la loro prepotenza e violenza, è diventata una cosa INACCETTABILE!
Per quanto riguarda i laghetti, rimarranno FORSE salvi, quelli gestiti in maniera oculata e con un numero di soci sufficiente per controllarne il territorio, perchè le cave libere sono ormai ridotte esattamente come i fiumi... anzi: PEGGIO!
Nella zona del reggiano modenese parmense le cave più prolifiche e note per la loro pescosità sono gia morte e sepolte da anni!
Esempio pratico: cava di Correggio (una delle più grandi in provincia), altissima concentrazione di pesce (dalle carpe alle tinche ai cavedani ai carassi ai bass ai lucci ecc ecc ecc), accesso comodo... tempo 4 mesi sono rimaste solamente pseudo, qualche persico sole, qualche piccolo carassio... fine!
E sapete quante segnalazioni sono arrivate anche dalle società di Correggio e comuni limitrofi? Una valanga! Risultato: il nulla più assoluto!
Si sono limitati a constatare la presenza di reti e la sparizione dei pesci!
Minkia: dei geni!
Non vorrei passare per il solito qualunquista che imputa tutte le colpe alle guardie venatorie, guardie volontarie ecc ecc, ma penso che siamo veramente arrivati al paradossale!
I pescatori in regola, e che seguono le regole, sono ormai veramente stufi e mi chiedo sempre più spesso perchè continuare a pagare tasse e permessi per un servizio che poi non viene offerto...
Stiamo parlando di pesca! Quella che dovrebbe essere per tutti noi una passione che rilassa, fa staccare la spina, ricaricare il cervello... ed invece si rischia oltre al furto, anche qualche mazzata!
Io continuo a fare notti in solitaria (anche da incosciente probabilmente) e fin'ora mi è sempre andata bene... ma se dovessi trovarmi davanti questi personaggi nel bel mezzo della notte? Li invito ad entrare o se ho un bastone a portata di mano, cerco di stenderne il più possibile? E se non ce la faccio che succede? Rimango inerme guardandoli portarmi via tutta l'attrezzatura, comprata con sudore e sacrifici, magari con un'occhio nero ed il naso rotto... semplice!
Bisogna trattare queste bande come quello che sono realmente: DEI PERICOLOSI DELINQUENTI!
E che non mi vengano a propinare la solita storia "poverini devono pur mangiare, non è colpa loro"!!!!
Allora tutti quelli che hanno perso il lavoro, in difficoltà economica, con una famiglia da mantenere cosa dovrebbero fare? Cominciare a rapinare negozi???? Procurarsi reti e barche rubate e vendere il pesce bracconato????
Poveri noi... cmq io non mi arrendo! Ed ad ogni situazione poco chiara, segue telefonata alle autorità competenti spesso condite anche da violenti sproloqui in caso di risposte buttate lì... sperando che prima o poi qualcuno si faccia vedere...ma come già detto in precedenza: i miei documenti non li vedono più!!!!!
Anche e soprattutto dopo la spiacevole vicenda della multa da 385 euro presa in quel di Pizzighettone ormai 3 anni fà e che ho contestato tramite avvocato all'ufficio del Parco Adda di Lodi... nonostante ciò continua ad arrivarmi regolarmente da parte di Equitalia, la richiesta di pagamento... Bhè, devono venirmi a prendere a casa!!!!!!
ps: in una precisa zona dell'Oglio zona MN, un gruppo ben nutrito di ragazzi (molti giovanissimi) che hanno barche ed attrezzature lungo il fiume, esasperati dalle continue minacce e dagli onerosi furti, da ormai un'anno fanno le "poste di caccia" a questi personaggi riuscendoli a beccare TUTTI e spiegandogli, a modo loro, come gira il mondo! Dobbiamo forse arrivare tutti a questo punto?

Edited by ziosmagnin - 31/3/2015, 13:42
 
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view post Posted on 31/3/2015, 14:10
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Anche da noi hanno cominciato le ronde notturne dei volontari,qualcuno è anche andato oltre ha menato pesantemente un paio di romeni, c'è da fare attenzione perchè se ti denunciano per aggressione sono guai...e comunque un conto e marcare e dissuadere un paio di bracconieri un altro è ingaggiare quelli delle bande organizzate che scorrazzano impuniti tra PO e laghi di mantova,lì ci vuole la forza pubblica armi alla mano...
 
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view post Posted on 31/3/2015, 14:19
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in attesa del big!

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CITAZIONE (ziosmagnin @ 31/3/2015, 13:18) 
E che non mi vengano a propinare la solita storia "poverini devono pur mangiare, non è colpa loro"!!!!

inutile dire che sono completamente d'accordo con te Zio, e mi viene mal di stomaco a pensare cosa sarebbe il patrimonio ittico/ambientale italiano, in termini anche di indotto economico da turismo e non solo dalla pesca ricreativa, se solo fosse curato e gestito come che so in Austria.

Cito solo questa frase perchè la scusa del "devo mangiare" ormai è una favoletta per i bambini, questi personaggi girano con auto da migliaia di euro ed imbarcazioni che io posso sperare di comprare nemmeno in due vite lavorative. Si calcola che il fatturato relativo al bracconaggio per il solo 2014 e nella sola zona del Delta si aggiri sui 6.000.000 di euro, che poi parlare di fatturato è sbagliato visto che il giro è tutto esente da qualsiasi controllo sanitario e soprattutto esentasse.

Qualcosa si sta muovendo è vero compreso forti pressioni per cambiare la legge regionale e mettere in condizione le forze dell'ordine di confiscare e non sequestrare mezzi e attrezzatura da pesca, furgoni compresi. Purtroppo come al solito ci si muove tardi e la cosa più triste è che chi sta ancora con le mani in mano sono quelli che con la pesca ricreativa ci campano, vedi i produttori di materiale da pesca.

Dopo i tanti cappotti registrati a Ostellato nell'ultimo campionato feeder a coppie c'è ancora qualcuno che da la colpa al meteo o al vento...si va be...
 
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view post Posted on 31/3/2015, 15:53
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CITAZIONE (sergio62 @ 31/3/2015, 15:19) 
la cosa più triste è che chi sta ancora con le mani in mano sono quelli che con la pesca ricreativa ci campano, vedi i produttori di materiale da pesca.

dovrei starmene zitto, forse, poiché a disquisire nn si risolve nulla...e la situazione nn migliora...però sulla questione "silenzio" delle aziende mi trovate perfettamente concorde e parimenti stupito...ho come la sensazione che nel nostro paese ci sia una sorta di imprenditoria "parziale" o "pigra" o cmq incapace di cogliere nel complesso il sistema che dovrebbe apportargli indotto...del resto sono anni che si affida la promozione a qualche inserzione su stampa e web e le operazioni di marketing più significative cui si assiste sono trofei o memorial che finiscono per promuovere le attrezzature a chi già le conosce ed utilizza...pare mancare in toto una visione d'insieme e la capacità di agire ad ampio raggio tutelando la fonte di redditto ed investendo sulla costruzione di una clientela potenziale con operazioni a lungo termine...
in parole povere...ok che la pubblicità è l'anima del commercio, ma senza acque sicure, senza pesci, senza pescatori nel presente e senza prospettive x i pescatori del futuro a chi è rivolta la pubblicità?...ed a chi si pensa andranno vendute le attrezzature?...fossi uno di quelli che campa di pesca sarei seriamente preoccupato...ed al di là delle questioni morali, etiche ed ambientali, lo sarei per il mio futuro di imprenditore e per l'indotto che potrebbe venir meno...ed ancora, al di là del mio interesse economico personale, oltre alla preoccupazione, consapevole della mia posizione "privilegiata", sentirei pure il peso della responsabilità che comporta avere dipendenti da stipendiare...
sono fermamente convinto che le aziende potrebbero davvero essere le uniche con abbastanza voce e peso "politico" per provare a dar risalto al problema e pretendere un tentativo di risoluzione...dopotutto nn si tratta dei capricci del pescasportivo che nn trova più carpe nei fiumi, ma di posti di lavoro che rischiano seriamente di saltare...numeri alla mano, si tratta di svariati milioni di euro che rischiano di nn circolare più e che rischiano di nn finire più nemmeno nelle tasche di chi riscuote tasse e voti alle elezioni...
una classe imprenditoriale che nn tutela la propria fonte di reddito, tocca dirlo, è una classe imprenditoriale incapace o parzialmente tale...
ci sono, poi, anche altri che campano di pesca più o meno indirettamente, penso ai negozianti, a chi gestisce un'attività commerciale, di alloggio o ristorazione nei pressi di importante realtà di pescaturismo (anche solo potenziale) o di campi gara...ma questi, forse, sono più vittime del sistema, dell'impossibilità o dell'incapacità di fare sistema, della mancanza di un appoggio politico importante (come noi pescasportivi) che nn di un immobilismo fisiologico...ed ad un eventuale scesa in campo delle aziende di settore potrebbero, credo, accodarsi e fare numero trovando un canale per far sentire la loro voce...
c'è poco altro da aggiungere...se nn che oltre all'immane potenziale perdita di reddito imputabile al bracconaggio, negli anni nn s'è mai stati in grado di sfruttare appieno e positivamente le potenzialità offerte dalle nostre acque come avviene in altri stati ed altri continenti...
puntualizzo, infine, che queste mie parole, se critica possono ritenersi, debbano considerarsi come critica costruttiva...un invito ad attivarsi rivolto a coloro i quali possono provare ad agire con decisamente più speranza di noi di venire ascoltati...
 
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