mushroomhead |
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| Tanto per cominciare la definizione "barbo spagnolo" vuol dire poco e niente. In Spagna esistono diverse specie di barbi (io conosco Comiza e Bocagei ma credo ne esistano altre) e alcune di queste sono localizzate esclusivamente in determinati corsi d'acqua. Ad esempio nel Rio Ebro non c'è traccia del Barbo Comizo (Luciobarbus comizo) che è la specie più ricercata e che raggiunge taglie maggiori. Quindi, come prima cosa, bisogna capire che tipo di barbo vuoi pescare, ammesso che tu voglia pescarne una specie particolare. Se è il Comiza ad interessarti, la più grande specie di barbo presente in Europa, è un conto, se invece vuoi dedicarti alla cattura di altre specie è un altro. Non ne so molto ovviamente ma, nello specifico, il Comiza è ormai ridotto a poche colonie concentrate principalmente in alcuni tratti del Rio Tajo e del Rio Guadiana. Raggiunge taglie ragguardevoli, pare fino a oltre 20 kg, e si è adattato molto bene alla vita in lago nei grandi bacini artificiali costruiti nella penisola iberica a partire dagli anni '50 sfruttati per l'approvvigionamento idrico. Mi riferisco ad alcuni laghi dell'Extremadura, dell'Embalse de Orellana, che nasce dal Guadiana, ad esempio, ma stiamo parlando di laghi immensi (Orellana supera i 5000 ha di superficie), selvaggi e molto molto difficili. L'approccio con cui viene pescato il Comiza è specialistico ed è in tutto e per tutto simile al carpfishing ma, ovviamente, bisogna individuare le zone in cui questa specie staziona e si alimenta, mettere a punto tecniche e esche specifiche, preparare il posto per ottenere risultati. Voglio dire: partire da qui per prendere dei grandi barbi comiza è un'impresa difficilissima e richiede uno sforzo di studio enorme, non basta di certo prendere due canne e qualche esca e partire.
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