Prima battuta sperimentale.....

Sto' organizzandomi per una prima battuta sperimentale come già' accennato nel post "Chi pesca in mare ?"mi piacerebbe prima di impostare la pescata avere qualche consiglio da voi.
Peschero' da un porticciolo con fondale importante sopra i 10mt ci sara' sicuramente un po' di corrente ma il mare essendo un porticciolo e' quasi sempre calmo sono presenti pesci di tutte le varietà dai cefali alle spigole ,dai saraghi alle mormore e pesci di fondo vari essendo il fondale misto scogli, sabbia,fango insomma si può' pescare di tutto basta cercare di selezionare i pesci attraverso esche e pasture varie ammesso che abbiano voglia di abboccare.
Peschero' ,probabilmente,dal pomeriggio fino alla mezzanotte il mio problema principale sara' quello di pescare meno minutaglia possibile e riuscire ad attirare qualche bel pesce nella zona di pesca voi come ci comportereste?

Scusate c'è' qualcuno che può' correggere il titolo io non so come fare ho sbagliato invece di "sperientale" volevo scrivere "sperimentale"
Grazie e scusate ancora...

Premesso che la mia esperienza in spot del genere deriva unicamente dalla pesca con la bolognese, ti dico come mi immaginerei io l'impostazione della pescata, open end caricato con pastura da fondo, molto umida per fare in modo che inizi a sfaldarsi dai 5 metri in giù, finale da un metro e mezzo dello 0.14, (da modificare in base alle esigenze del momento) e come innesco una rotazione tra coreano, arenicola, bigattino, e trancio di gambero non pulito.

Grazie per il tuo consiglio lo terrò' presente mi sembra una valida soluzione per escludere gli attacchi sconsiderati della minutaglia che disturberebbero la mia pescata.
Ottima in particolar modo l'idea della pastura che si sfalda quasi sul fondo: difficile ma provero' a realizzarla.
Hai qualche consiglio particolare per realizzare questa pastura che si sfalda " magicamente"a pochi metri dal fondo?

quando impasti la provi, io utilizzo una quadra in cordura, e mi viene facile, provi a fare una boccia e vedi quanto ci metti a disfarla tra le mani, di solito le pasture da fondo più le bagni e più sono tenaci (occhio a non farla liquida ) e poi il tutto dipende da quanto la pressi nell'open end o nel cage feeder, c'è poco da dire la pratica fa l'esperienza al limite se pensi che non si sfalda tra due tappi di pastura ci metti una quindicina di bigattini che sicuramente aiutano ad aprire anche se una volta sul fondo si vanno a piantare nella melma


"di più nin zo'"

Faro' tesoro dei tuoi consigli avevo pensato anch'io di aggiungere bigattini alla pastura per aiutare lo sfaldamento.
Molto interessante il discorso dell'affossamento dei bigattini nella melma vuoi dire che se pasturassi solo a bigattini la maggior parte si affosserebbero in un fondale fangoso ?dunque sarebbe sicuramente più redditizia la pastura?

Dopo aver ricevuto i vostri consigli e aver letto varie discussioni mi sembra giusto farvi sapere come impostero' la pescata e per il racconto vero e proprio ci sentiremo più' avanti.
Utilizzero' due canne con queste montature
Canna 1 : montatura evoluzione Depa pasturatore feederbomb caricato bigattini e pastura 50/50 circa esca bigattino /coreano/gambero finale 0,16/0,18 fluorocarbon 2 m amo 14 drennan
Canna 2: montatura evoluzione Depa pasturatore open end caricato con pastura mista a tocchetti di sarda/Alice/teste di gambero esca tocchetti di alice/sarda/gambero finale 0,20/0,25 fluorocarbon 1,5 /2 m amo 4/6
Dopo aver individuato questi due assetti che mi convincono un po' di più' avrei ancora qualche domandina : la pastura mista a bigattini secondo voi quanto va' bagnata?la pastura alla sarda nei secchielli semiliquida si potrebbe mischiare ai bigattini e inserirla nel feeder?cosa ne pensate di queste due soluzioni?
Se ne avete altre o altri consigli ben vengano...

non so se al mare rendono, ma in acqua dolce si utilizzano i bigattini morti se vuoi dare un'occhiata a qualche procedimento per i bigattini dai un'occhio qui
www.lbfitalia.net/pdf/pdf_tutorial/tutorial_008.pdf

ciao


occhio la pastura non và mischiata con il bigattino, si fanmno due tappi cioe si prende il cage o l'open, si infila nella pastura si forma il tappo in basso, poi si prendo i bigattini, e si forma l'altro tappo con la pastura, un pressione adeguata sui due tappi di pastura, un dubbio l'amo del 14 non sarà piccolo per il gambero?

Ti ringrazio ancora per le tue spiegazioni ho letto il tutorial già' in passato perche' avevo aperto una discussione sulla vitalità' dei bigattini dove si parlava anche dei vantaggi dei bigattini morti.
Per quanto riguarda la pastura più' bigattini il tuo discorso e' chiarissimo ma io volevo inserirli nel feederbomb ,in questo caso come mi devo comportare?cosa ne pensate della pastura nei secchielli?
Scusate forse non sono stato abbastanza chiaro.
Per l'amo del 14 sono d'accordo con te quando userò' il gambero cambierò' il finale tramite uno sgancio rapido con un amo minimo dell'8 .
Grazie ancora sto' per partire per questa mia avventura....

in the bottom of the whale

Sono tornato dalla mia pescata ecco la cronaca .
Arrivo ore 16 circa due canne in pesca la prima con feederbomb da 45g pastura fondo mare più' bigattini esca bigattino/coreano ,la seconda open end con pastura più tocchetti di sarda esca sarda/gambero.
Posso dire di essermi divertito soprattutto con la canna a bigattino le catture si sono susseguite continue fino alle 23 ma tutte di taglia medio/piccola :spari,sugherelli,scorpene,pagelli bastardi .
Niente pesci di taglia neanche sulla seconda canna inizialmente non vedevo muovere il vettino recuperavo e l'amo era vuoto poi col buio qualche mangiata l'ho vista scorpene e due tagliate sulla tocca probabilmente gronghi.
Per concludere niente di eccezionale ma il numero di catture e' stato elevato mi sono veramente divertito un po' di delusione perche' dalla sardina mi aspettavo la bella cattura :sara' per la prossima....
Comunque grazie a tutti voi ho cercato di seguire i vostri consigli ma in una battuta di pesca non si può' provare tutto...

l'evoluzione non è macchinosa è un paternoster con determinate proporzioni e un'ammortizzatore prima del nodo di giunzione che lo mantiene schiacciato sul fondo il terminale lungo può essere un po rompiscatole ma fino a due metri anche con una 12? lo gestisci bene.

quando ci vediamo te ne do una già realizzata così la provi

Io utilizzo l'evoluzione Depa così come spiegato sul tutorial solo che non uso l'elastico ammortizzatore per due motivi: uno perché non riesco a trovarlo nei negozi a Genova qui il ledgering non e' molto considerato e due perche' uso finali molto lunghi 2,5 /3m a volte ho difficoltà' a lanciare perche' il finale tutto compreso e' lungo quanto la canna ma se hai spazio dietro riesci a lanciare benissimo.
Forse sono stato fortunato ma in una giornata di mare mosso con corrente quasi frontale ogni lancio ingarbugliavo il finale allora mi sono ricordato che avevo preparato questa montatura e mi sono detto: a surfcasting con il mare mosso ho sempre utilizzato il paternoster con successo perche' non provare in fondo e' abbastanza simile e quelle brillature irrigidiscono il finale nei punti critici.
Non ci crederai ma con finali di 2m non facevo neanche un ingarbuglio .Poi mi sono detto perche' non provarlo con il mare calmo allungo ancora il finale e sfrutto la mobilita' vista nei video per stimolare i pesci e rendere più attrattiva l'esca .
Ha funzionato eccome saraghi e orate non si accorgevano di nulla anzi a volte abboccavano proprio sul rilascio del vettino da quel momento non l'ho più abbandonata e perché' dovrei !!??
Comunque ho scritto anche un post ":evoluzione Depa in mare "qui puoi trovare qualche risposta