*** OGGETTO IN ESAME *** AUTORE RECENSIONE: Carlo Benaglia
MARCA: Prodotto artigianale realizzato da Giuseppe Uggeri (nik name: superpeppe)
MODELLO: Open End Feeder e Cage Feeder
TIPOLOGIA: Pasturatori
PREZZO: 2,50 € mod. Open - 3,00 € mod. Cage
LINK UTILI: contattare l'utente superpeppe tramite MP
www.facebook.com/giuseppe.uggeri.7...22953870&type=3 *** PRIME IMPRESSIONI *** DESCRIZIONE GENERALE: Pasturatori di tipo Open End e Cage Feeder realizzati artigianalmente adatti all'utilizzo con pasture e pellettati pensati per l'utilizzo in forti correnti. Disponibili, entrambe le tipologie, con zavorre da 90, 120 e 150 gr.
IN DETTAGLIO: Gli open end sono realizzati in materiale plastico indeformabile e resistente agli urti. Disponibili con corpo cilindrico di colore bianco semi-trasparente oppure nero, con e senza fori.
I cage feeder presentano corpo in rete metallica verniciata/plastificata a polvere. La finitura superificiale è lucida (per garantire maggiore durata) e disponibile nei colori, verde, marrone, nero e sabbia, tutti effetto "mimetico".
Per entrambe le tipologie di pasturatori, la zavorra è costituita da una fusione di piombo pensata per offrire il migliore grip possibile su varie tipologie di fondali, in particolare quelli morbidi o sabbiosi tipici dei grandi fiumi del piano.
Il bracciolo di collegamento alla lenza madre è costituito da un OR (O-Ring) in gomma.
FOTO 1 - La gamma completa (la finitura sabbia opaca nn è disponibile, quelli nelle immagini sono prototipi)
FOTO 2 - Le zavorre nel dattaglio
FOTO 3 - Indeformabili e resistenti
FOTO 4 - Effetto "Ghost Feeder" (pasturatore fantasma) per la versione bianca semi-trasparente
PREGI: qualità realizzativa, robustezza, durata nel tempo, prezzo competitivo in rapporto ad analoghi prodotti "commerciali", tenuta in corrente, proprietà antigroviglio
DIFETTI: nessun difetto rilevante
*** IN DEFINITIVA *** COMMENTO FINALE: Al di là dell'indiscutibile qualità realizzativa e della finitura gradevole, a distinguerli dai prodotti commerciali più comuni contribuisce la cura progettuale. Nulla è lasciato al caso ed ogni singola scelta costruttiva ed in fatto di materiali è operata nell'ottica della maggiore funzionalità ed efficacia in pesca. E' evidente che si tratti di pasturatori fatti per pescare "davvero" da chi, dopo tante ore di fiume, ha ben chiaro cosa occorre per affrontare certe acque ed in cosa, i prodotti esistenti in commercio, sono "carenti".
La zavorra è davvero degna di nota e la capacità di ancorarsi al fondale è effettivamente superiore ad ogni altra tipologia formale vista fino ad ora. In linea di massima, a titolo esemplificativo, si pesca con un feeder da 90 gr dove occorrerebbe un modello tradizionale da 100 o 110 gr, mentre con un 150 gr si arriva ad affrontare correnti che potrebbero richiederne 180 (FOTO 2).
Anche la scelta di sostituire il tradizionale bracciolo con un OR (una guarnizione, in parole povere) è ragionata ed offre vantaggi. Optando per un collegamento non "lineare", privo di qualunque guaina al fine di preservarne al forma circolare, si ottine un effetto antigroviglio molto simile a quello ottenuto dal telaio degli anelli Fuji serie K (vedere su youtube per comprende al meglio).
Da segnalare, poi, che la plastificazione con vernice a polvere cui viene sottoposto il corpo dei cage feeder, contribuisce notevolmente ad incrementare l'indeformabilità e l'elasticità della struttura (difetto comune a molti cage feeder in metallo è quello di deformarsi) combinandole con un eccellente resistenza agli urti (cosa che nn si può dire di molti cage in materiale plastico privi di "anima" metallica).
In fine, la scelta dei materiali dei corpi (e delle finiture) è degna di nota, non solo per la resistenza e l'indeformabilità intrinseche, ma anche per le capacità "mimetiche". Proprietà più ovvie ed evidenti osservando i cage, ma non così scontate nel caso dell'open end in versione bianca semi-trasparente. In quest'ultimo caso, inserendo all'interno del corpo del pasturatore uno sfarinato bangato, si osserva come la plastica del corpo tenda a "scomparire" (FOTO 4) creando un effetto che mi piace definire "Ghost Feeder" (pasturatore fantasma).
Edited by Carlo B. - 18/3/2014, 14:16