| Buonasera a tutti, chiaramente il pane costituisce una buona fonte di pasturazione naturale, poiché se immerso si "scioglie" rilasciando una scia molto attraente per le carpe e cipriani vari, io non sono un caspita, ma ormai sono 2 decenni che pesco e posso garantire di aver visto delle schifezze in giro ovvero di "carpisti" che si autodefinisce tali che al posto del cervello hanno un chicco di pellet, io pesco solo in spot naturali, fiumi, quindi quando vedo questi capisci intenti ad acchiappare qualche carpa son ben contento, ma poi quando li vedi operare inorridisco sempre, in un fiume per non dire fosso sono capaci di buttare kili di pasture ultra artificiali senza rendersi conto che l'unica cosa che fanno è inquinare l'acqua per risultato dei conti prendere 2 o 3 carpetta dai 3 ai 6 kg mentre ne prenderebbero molte di più col solo chicco, parlo di esperienza vissuta senza troppi fronzoli, la differenza sapete qual'è? La nostra testa e vi spiego il perché, da un lato anni fa la pastura era pane o mais in acqua e la cosa andava benissimo, ma ormai sul mercato esistono una moltitudine di prodotti che le aziende vogliono farti comprare creando tendenza fra i pescatori più scemi che confondono la sostanza con la forma, è chiaro a tutti che questi prodotti possano funzionare, ma la gente non sa per quali tipi di posti usarli o tantomeno il come usarli, alla fine del risultato si ottengono dei bisogni che il pescatore non aveva e si viziano i pesci (se non uccidono involontariamente)...premetto che io pratico la pesca a recupero e posso notare una grande differenza tra le tante con la pesca alla carpa, nel recupero le esche non sono praticamente mai cambiate dagli originali (meeps o rapala, ormai defunta martin) i cucchiani, rotanti, sono rimasti identici e bucano ancora, la riflessione è sul: "È davvero necessario comprare tutti questi prodotti: sacchi pva, pasture, boiles, pellet, liquidi ecc? O è anche tanto marketing? (Non voglio fare il buonista parlo comunque che pure io i miei sfizzi nel recupero gli ho con le mia canne Daiwa ags e il certate e l'exist come mulinelli, ma la differenza è che sono prodotti che non inquinano e veramente di qualità, quindi sì al pane, lombrico, bigattino e mais
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