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argomento che fatico a trattare... forse perchè il ledgering è solo un'alternativa alla trota lago che mi impegna molto di più
premesso che: non punto a specie in particolare, non uso mai la nassa, slamo il pesce spesso senza appoggiare il guadino a terra ma tenendolo sollevato (sul panchetto è facile), non amo i combattimenti scenografici, penso di essere molto in pace con la coscienza precisato questo, posso dire che la vedo un pò così, distinguendo due tipologie di pescate: "una è come scopare ed una è come fare l'amore!"
- nella visione drastica e cattiva quando vado a pesca e voglio veder piegare non ho necessità di guardare panorami ed albe e tramonti ma aggancio il più possibile, col ghigno di chi già ha in mente la cattura successiva non importa la tecnica usata, la lenza o l'impostazione cerco solo di ottimizzare il tutto per far ciccia... se ci riesco ovvio - nella visione romantica mi godo il fatto di essere da solo, lancio bachi ai passerotti, osservo quello che succede intorno, oppure mi godo anche solo il piacere di un gesto tecnico di una certa difficoltà ripetuto più volte e che magari porta a delle catture costanti, la scelta estremamente ponderata di un equilibrio nella lenza presentata in acqua può essere un altro piacere
insomma dovessi ridurre tutto a dire che pesco seguendo sempre la stessa regola direi una bugia, pesco molto seguendo umore ed esigenze del momento
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