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CITAZIONE (Riccardo Galluccio @ 6/1/2015, 21:38) Ci vorrebbe un biologo per dettagliare bene il concetto, (e già sono partito male... ) Il mio modestissimo parere è questo. Un solido, di qualunque materiale sia composto , ovviamente , più è grosso (in volume) e più tempo impiega a raffreddarsi ; i pesci (secondo la famiglia, quì parliamo principalmente di ciprinidi, barbi carpe cavedani ecc..) probabilmente , a seconda della loro dimensione , risentono più o meno del raffreddamento e del conseguente rallentamento del metabolismo. Nella bella stagione i pesci sono tutti attivi in ugual misura, ma, chiaramente i medio-piccoli quando si avventano su esche e pasture lasciano meno spazio ai big che alla fine si rompono le palline e cambiano zona. D inverno forse, piccoli risentono molto di più del cambio di temperatura e quindi sono più "fermi" lasciando spazio ai grossi , difatti (almeno per la mia modesta esperienza , d inverno, meno partenze ma quasi tutte degne di nota, e d estate invece , magari dopo 20 microbi trovi la mangiata decente.... Poi , si sa.....fiume che vai.... può essere valido....ma dove finiscono i piccoli? non è possibile che non ne agganci! non possono rimanere a digiuno per mesi.
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