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ma come in tutte le cose, se uno si sente preso per il cul....o poi gli passa pure la vocazione, e il prossimo anno magari decide di lavorare per un altra chiesa... come darti torto...purtroppo, quando si sposa una qualsivoglia causa, si viene messi alla prova un numero innimaginabile di volta... credo sia capito a tutti di domandarsi "chi me lo fa fare?"...la risposta, purtroppo nn c'è e solo il tempo ci dirà se si sono spese energie giustamente o invano... certo è che se si crede davvero in qualcosa, si finisce sempre per cercare una soluzione, piuttosto che abbandonare... scusate l'OT...capsico che è pura ed inutile filosofia... Conosco le persone coinvolte nel comitato e in tutte le sue cause, posso garantire (conoscendole) che tutto ciò che fanno è dato da un loro naturale e istintivo senso di responsabilità e gratitudine verso il loro fiume e le loro zone nei limiti fisici della cosa ! Sono altrettanto certo che tutto ciò non li porterà ad abbandonare la causa , ma al contrario faranno di tutto per contrastare certe decisioni rischiose per il fiume che vengono prese Giusto per chiarire alcuni punti sollevati giustamente da leciti dubbi derivanti probabilmente da una non chiara esposizione di un argomento tanto complicato quanto pungente in questo post ( forse presi da una comprensibile foga nel sollevare il problema e altrettanto nervosismo e rabba ). Diciamo che come tutti sanno quando cominciano a girare i soldini alcuni paletti burocratici vengono saltati e ciò che fa più rabbia a queste persone , indipendentemente dal ruolo che ricoprono, è quello di non essere considerate per alcune decisioni importanti relative al fiume |