Dopo tanto, forse troppo tempo ci aspetta un week end di pesca al sole,il fido ombrellone e comunque sempre nella sacca.
I km passano in fretta perchè oltre al piacere di pescare con 3 persone splendide come Paolo, Renzo e Davide oggi possiamo aspettarci qualche pesce da record.
Dopo il solito rito della colazione arriviamo sul fiume, Renzo e Paolo montano la canna a method con i bigattini come esca, io a malincuore perchè la pesca a method è la mia preferita, opto per qualcosa che mi possa dare le stesse emozioni come quando mangia un pesce a method,pesco a pellet feeder con i bigattini incollati.
Visto il gelo dell'acqua credo che il bigattino possa avere una marcia in più rispetto alla pastura che in acqua gelida il pesce fa fatica a sentire.
Davide invece imposta la pesca con un pasturatore a gabbietta e un finale dello 0,14 con un amo del 18.
Qualche palla di incollato prima di incominciare la pesca e poi come prevedevo i pesci sembrano gradire, la canna ha dei piccoli colpetti ma non sono le classiche mangiate da pellet feeder, dove la canna vola quasi in acqua oppure da starate da infarto.
Provo a ferrare ma niente, poi il sole si alza e sembra che l'acqua si sia scaldata e il method forse potrebbe avere la meglio.
La canna di Paolo si piega e il treno sulla sua lenza è davvero in piena corsa, Paolo lo asseconda è un pesce da record che merita davvero foto da diverse angolazioni.
Poi il nulla, il deserto, vedo ancora 2 colpetti ma niente.
Non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di cambiare montatura, anche perchè pescare light con la canna che ho non mi sembra proprio il caso, troppo rigida e allora ci prova Davidino con finale dello 0,10 e amo del 20 nella piccola gabbietta un tappo di bigattini incollati ed è l'inizio delle danze, mi prende in faccia 5 cavedani e allora nonostante non sia attrezzato cambio ugualmente.
Costruisco una piccola treccina di feeder gum per ammortizzare la fuga del pesce, perchè la canna troppo rigida non me lo permette, finale non troppo lungo del 10 e amino del 20 e bam il gioco è fatto.
Le mangiate sono discontinue ma il pesce era li, quei piccoli sussulti sul cimino con la canna montata a pellet feeder erano cavedani da infarto che forse anzi sicuramente sanno leggere e scrivere.
Paolo e Renzo ci salutano verso le 4, ma io e Davide non molliamo, sappiamo che il momento magico sta per arrivare, la luce cala e il fiume diventa una bollata unica, le mangiate ora sono secche e decise e mentre il buio è sempre piu vicino anche un'altro pesce stupendo viene a farci visita.
Ormai è ora di andare senza voglia perchè il tempo a pesca passa sempre troppo in fretta