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La presentazione dell ' esca e accessori

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pescou67
view post Posted on 27/11/2015, 11:14




No problem ;)
Proprio per ribadire i concetti espressi in maniera esemplare da Superpeppe ho fatto quella domanda ma più che alla pasturazione volevo rapportare la pesca con il piombo secco alla "discrezione" in acqua...
Per quanto riguarda il finale lungo non sempre,almeno per me e almeno nella pesca con mare calmo,vale la regola del finale corto da 20cm a 1m perchè alcuni pesci,magari i più grossi e sospettosi,tendono a stare lontano dal piombo o dal pasturatore almeno a me è capitato varie volte che se non allungavo il finale a 2 mt non vedevo una mangiata...sinceramente non so il motivo (bisognerebbe chiederlo ai pesci)ma questo "stratagemma"a volte ha fatto la differenza...uno dei motivi potrebbe essere che riconoscevano il piombo o il pasturatore come un pericolo e ci stavano lontani mangiando tutto intorno.... ;)
 
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Gino Gentili
view post Posted on 27/11/2015, 11:38




Bhe sai trasferire al mare quello che pare assodato in fiume è abbastanza difficile, già la foce o le sue vicinanze hanno le loro belle particolarità quindi figurati... Io non saprei che dirti anche perchè a certe distanze.. siderali di finale non ci sono mai arrivato.. l'unica cosa che mi viene da pensare è che sia ancora un pò il discorso di sperpeppe e che in mare per qualche motivo che non saprei si tende a disperdere molto di più la pastura, oppure si potrebbe osservare che, alla fine, se ci rifletti, ammesso che il finale sia disteso, non mi pare che ci sia gran differenza tra piazzare un'esca a due metri da un pasturatore o a 50 cm da un piccolo piombo, nel senso che comunque nel primo caso l'effetto del feeder (sia quello positivo o eventualmente negativo) mi sa che viene pressochè annullato dalla distanza.. non ti pare?
 
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pescou67
view post Posted on 27/11/2015, 12:01




Il discorso di sparpagliare la pastura penso che valga in ogni luogo di pesca, forse col method riusciamo a circoscrivere un po di piu ma, come ho gia ' letto e sperimentato di persona la precisione in cm di zona pasturata e ' quasi impossibile da raggiungere, senza considerare quello che si perde tra lancio, calata e recupero (magari immediato perche ' un pesce ha abboccato)convieni con me che anche in acqua ferma il raggio della pasturazione puo ' essere piu ' largo di quello che pensiamo?
Chi ci dice che in alcune occasioni i pesci non girino alla larga dal pasturatore e aspettino il nostro recupero per mangiare o addirittura mangino solo quello sparso qua e la senza avvicinarsi alla fonte?
Con questo non voglio negare l efficacia del feeder ma neanche la sua presenza in acqua...

Edited by pescou67 - 28/11/2015, 21:53
 
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Gino Gentili
view post Posted on 27/11/2015, 12:46




CITAZIONE (pescou67 @ 27/11/2015, 12:01) 
Il discorso di sparpagliare la pastura penso che valga in ogni luogo di pesca, forse col method riusciamo a circoscrivere un po di piu ma, come ho gia ' letto e sperimentato di persona la precisione in cm di zona pasturata e ' quasi impossibile da raggiungere, senza considerare quello che si perde tra lancio, calata e recupero (magari immediato perche ' un pesce ha abboccato)convieni con me che anche in acqua ferma il raggio della pasturazione puo ' essere piu ' largo di quello che pensiamo?
Chi ci dice che in alcune occasioni i pesci non girino alla larga dal pasturatore e aspettino il nostro recupero per mangiare o addirittura mangino solo quello sparso qua e la senza avvicinarsi alla fonte?
Con questo non voglio negare l efficacia del feeder ma neanche la sua presenza in acqua...

Tutto quello che abbiamo è qualche filmato subacque che vale per quello che può valere tutto il resto viene dalla nostra intuizione-deduzione pure quello che vale per quello he può valere. Alla fine dei conti però è un fatto (checchè ne dicano quelli a cui non piace) che la pesca a feeder in tutte le sue sfaccettature è estremaente redditizia, non richiede le acrobazie tecniche di altri metodo di persca, funziona discretamente anche in mani non propriamente esperte.. insomma questo benedetto feeder qualche merito (oltre i probabili svantaggi di cui abbiamo finora discusso) dovrà pur averlo... credo.
;)
Poi è chiaro sta a noi cercare i usarlo al meglio e certo scambiarsi esperienze, sensazioni, punti di vista ci migliora tutti. Ma aluni punti fermi li abbiamo evidenziati (non SCOPERTI sia chiaro!):
1. è importante che la pasturazione sia concentrata
2. che la sua frequenza sia regolata con il ritmo delle abboccate
3. che l'assetto sia adeguato alle specie che si insidiano
4. che sia il più possibile discreto
5. e che se proprio non vogliono saperne di mangiare si abbia anche la fantasia per trasgredire tutte le regole sopra esposte ma in modo ragionato!
:woot: :woot: :woot:
 
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pescou67
view post Posted on 27/11/2015, 13:45




Sulla efficacia e sulla resa della pesca a feeder non ci sono dubbi...personalmente ormai pesco solo in questo modo...
Quando tutto gira come deve, con un po di attenzione, si ottengono risultati straordinari...
I punti da te evidenziati sono fondamentali per ottenere i risultati..
A volte pero ' entrano in gioco fattori che complicano la pescata ed e ' qui che un buon pescatore deve trovare il bandolo della matassa anche provando soluzioni che non sono proprio in linea con le basi della pesca a feeder con l intento di arrivare al risultato delle catture, sempre ragionando e confrontandosi con la risposta dei pesci...
Ognuno poi cerca la soluzione che lo convince di piu ' e se vuole stare entro certi limiti ci sta
Questa discussione si ricollega, volontariamente, a quella di Gino :"Quando smettono di mangiare"dove abbiamo parlato di situazioni impreviste che si possono verificare in pesca.
In questo caso riguardante la presentazione dell esca e accessori noi possiamo intervenire per ridurre al minimo le conseguenze di impatto della nostra montatura in acqua nei confronti dei pesci piu sospettosi e sensibili mentre per esempio nel caso di una piena possiamo fare poco...
Per questo mi sembrava giusto evidenziare questo punto...anche una girella che brilla puo creare dei problemi...ma noi possiamo cercare di risolverli..
 
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pescou67
view post Posted on 28/11/2015, 09:22




Solo per precisare a beneficio di tutti che la presentazione dell' esca e ' un argomento trattato da tutti i piu' grandi pescatori di qualsiasi tecnica di pesca...
 
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view post Posted on 28/11/2015, 13:59
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per uno che soffre di perdita di pazienza come me, la pesca e' la cura migliore

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La presentazione del l'esca è importante, per come mi è ststo insegnato! Si può avere una buona esca di qualità, ma se piazzata male ha il suo effetto; ma piazzata bene ne avrà un'altro. Mi viene in mente l'innesco del biga per i cavedani dalle mie parti ( per quel poco che ho è sto imparando sia chiaro). Spero che la discussione non devi dall'argomento del titolo.
 
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view post Posted on 29/11/2015, 11:11
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Guardavo dei video su YouTube dove facevano vedere proprio l'utilizzo di feeder trasparenti su un tratto di fiume il cui fondale era costituito per lo più da ciottoli! Era in inglese e non ciò capito niente, ma era incentrato proprio su questo particolare! La trasparenza del feeder che non contrastava sul fondale, ma spiccava il colore della pastura. Credo che un feeder scuro, su tali fondali avrebbe avuto forse un'altro effetto. Magari il pesce, conoscendo il suo ambiente dove si ciba può insospettirsi vedendounun'oretta che spicca sul fondale. Parlo per lo più di pesci tipo come cavedani, che sono sospettosi. Mi piacerebbe sapere l'opinione di altri che ne sanno più di me.
 
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Gino Gentili
view post Posted on 29/11/2015, 12:17




Facciamo attenzione quando si parla di colori e contrasti e ciò per vari motivi:
- prima di tutto l'effettro dell'acqua sia per essa stessa che per le sostanze che contiene disciolte o in sospensione che assorbe le singole lungezze d'onda (colori) che costuiscono quella che noi chiamiamo "luce bianca" in maniera diversa. Ora un colore altro non è che un fenomeno di riflessione: una cosa appare rossa perchè assorbe tutte le lunghezze d'onda tranne quella che corrisponde al rosso che viene riflessa e quindi arriva ai nostri occhi. Ora se la radiazione rossa viene assobita da qualcosa posto tra la sorgente luminosa e l'oggetto questo avrà poco o nulla da riflettere e apparirà più o meno grigio. Ho fatto l'esempio del rosso non a caso: infatti le lunghezze d'onda da infrarosso a rosso sono tra quelle maggiormente assorbite dall'acqua e all'aumentare della profondità il rosso è il primo colore a sparire.
- secondo: siamo sicuri che i pesci percepiscono i colori come noi? Direi di no, anzi c'è da essere assolutamente sicuri del contrario: L'evoluzione ha fatto si che gli organi della vista si siano adattati all'ambiente e così gli uccelli sono presbiti e alle talpe da fastidio la luce. I pesci vedono attraverso l'acqua quindi figuriamoci...
- ciò che è trasparente in mano non è detto che lo sia in acqua. La "trasparenza" è legata a un concetto detto "indice di rifrazione" (quello attraversop il quale cercano di convincerci a comprare il fluocarbon) il bicchiere appare trasparente perchè il suo indice di rifrazione è vicino a quello dell'aria, se fosse assolutamente uguale sarebbe invisibile. Lo stesso vale per l'acqua. Ma tappate una bottiglia di vetro chiaro e mettetela sotto acqua: noterte che si vede abbastanza bene. Ora togliete il tappo e lasciate entrare l'acqua. noterete che si vede molto meno. Quasto ci dice che l'indice di rifrazione del vetro è simile sia all'acqua che all'aria ma anche che gli indici di aria e acqua sono sensibilmente diversi tra loro tanto che percepiamo agevolmente la differenza. "Agevolmente" noi ma i pesci? Dovessi scommettere 10 euri scommetterei che i pesci son più bravi di noi.

Tutto quanto sopra ovviamente ha poca importanza dal punto di vita della mimetizzazione: sappiamo benissimo che colori "autunnali" o grigi comunque vanno bene, il poblema sorge quando vogliamo contrastare: una millefrutti rossa su un method di gialla è un bel contrasto ma lo è molto meno se l'acqua è profonda e lì il rosso diventa grigio. Vi fermo subito prima che vi mettiate la muta e corriate a fare le vostre prove: anche a fare una tabella di come appare un baco a varie profondità non è poi detto che i pesci la vedano allo stesso modo. Insomma non c'è che starsene tranquilli sul panchetto e provare provare provare.

Ad antoniozambri: sul cavedano si può dire tutto il male e il bene possibile senza tema di sbagliare, però avendolo inseguito dai fondaloni del Sebino alle correntelle del Serio (alto) fino ai bozzi dei fiumi maremmani (quando ancora erano fiumi) mi sono fatto l'idea che è tutto quello che vogliamo finchè non arriva l'ora della pappa (che varia da stagione a stagione e da spot a spot), poi diventa il più cretino dei pesci. A feeder se ne ha voglia lo pigli col 18 (di filo!) e se ha poca voglia ovviamente si scende di diametro (senza esagerare!) di amo e bachi conseguenti. Se ha voglia di esche alternative altro non è che una carpa solo meno combattiva. Sul discorso colore feeder non saprei dirti, io uso generalmente i black cap o comunque roba camo per cui.. sulla pastura: ovviamente la rossa al formaggio è un classico, ma in qualche spot ne ho fatti pure con la supreme che è gialla e sa di limoncello...
 
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pescou67
view post Posted on 29/11/2015, 16:51




Io penso che fino dove arriva la luce del sole i colori si vedono...avendo fatto tante immersioni e guardando sul fondo del mare, diciamo a 7/8 metri si distinguono chiaramente...poi cosa vedono i pesci non lo so ' ma credo che distinguano sicuramente il contrasto chiaro/scuro...sul discorso pasturatore trasparente dovrebbe,una volta pieno di acqua, fare piu ' o meno come la bottiglia...quindi dovrebbe diventare molto mimetico...
 
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Gino Gentili
view post Posted on 29/11/2015, 17:28




CITAZIONE (pescou67 @ 29/11/2015, 16:51) 
Io penso che fino dove arriva la luce del sole i colori si vedono...avendo fatto tante immersioni e guardando sul fondo del mare, diciamo a 7/8 metri si distinguono chiaramente...

Cavolo che acqua pulita avete in Liguria... :P Davvero guarda che il discorso del rosso è scientifico, è il primo colore che sparisce all'aumentare della profondità.
CITAZIONE (pescou67 @ 29/11/2015, 16:51) 
poi cosa vedono i pesci non lo so ' ma credo che distinguano sicuramente il contrasto chiaro/scuro...

bhe.. se hai ragione o no solo un pesce ce lo potrebbe dire e poi chi ci assicura che una trota veda come un barbo?
CITAZIONE (pescou67 @ 29/11/2015, 16:51) 
...sul discorso pasturatore trasparente dovrebbe,una volta pieno di acqua, fare piu ' o meno come la bottiglia...quindi dovrebbe diventare molto mimetico...

Bhe anche qui c'è da vedere: il valore per l'aria è circa 1 per l'acqua circa 1.33. Per un materiale con indice di rifrazione di circa 1.5 come il vetro è vero quello che dici tu (è più vicino al valore dell'acqua) per un materiale con valore più vicino a 1 si vede meno in aria che in acqua.
Dirai: si ma son seghe mentali. Mi piacerebbe fosse così ma ricordiamoci che noi non sappiamo come vedono i pesci...
 
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pescou67
view post Posted on 29/11/2015, 20:06




Logicamente si parla sempre di cose che vediamo noi...come e cosa vedono i pesci non si sa, magari noi non vediamo il rosso ma loro si...io parto dal presupposto che i pesci si avvicinano al nostro pasturatore e alla nostra esca,cosa e che colori vedono non lo so...alcuni pesci hanno occhi piu grandi altri piu piccoli immagino che vedano diversamente...
Secondo me nel dubbio e' sempre meglio usare tutti gli accorgimenti mimetici possibili e anche provare a sfruttare una probabile o improbabile trasparenza del pasturatore o anche dei contrasti di colore pastura /esca (cosa che a volte ho letto come consiglio e ho visto fare tante volte anche nei filmati)...Addirittura ho visto e sentito parlare di differenze di gradimento dei pesci tra i colori dei bigattini:bianchi, gialli o rossi...questo qualcosa vorra' pur dire..Ovviamente si parla sempre di condizioni di massima limpidezza dell acqua e pesci sospettosi che sott'acqua probabilmente ci vedono anche bene, forse meglio di noi...Io penso che i pesci quando cercano qualcosa da mangiare sicuramente aguzzano anche la vista oltre gli altri sensi di cui dispongono...

Edited by pescou67 - 29/11/2015, 21:23
 
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gerry85s
view post Posted on 29/11/2015, 21:26




Giusto per mettervi a conoscenza lidl in questi giorni ha una vernice effetto ghiaia per uso esterno. Potrebbe risultare comoda per mimetizzare piombi e pasturatori...
 
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pescou67
view post Posted on 29/11/2015, 22:28




Grazie dell' informazione potrebbe essere utile...
Ho cercato un po qua e la ..negli occhi dei pesci ci sono coni e bastoncelli come nei nostri occhi ed e ' confermato che alcuni pesci vedono e distinguono i colori ...quindi possono vedere anche i nostri accessori piu o meno colorati...

Edited by pescou67 - 29/11/2015, 23:37
 
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view post Posted on 30/11/2015, 08:36
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CITAZIONE (pescou67 @ 29/11/2015, 22:28) 
Grazie dell' informazione potrebbe essere utile...
Ho cercato un po qua e la ..negli occhi dei pesci ci sono coni e bastoncelli come nei nostri occhi ed e ' confermato che alcuni pesci vedono e distinguono i colori ...quindi possono vedere anche i nostri accessori piu o meno colorati...

detto questo...resta da stabilire se un pesce riconosca un accessorio da pesca in quanto tale e se poi riesca ad associare a questo la minaccia di essere pescato...e quindi decida di girare alla larga...
secondo me, se andiamo avanti così, il prossimo passo è cercare di capire quanto di vero ci fosse nella serie X-Files...

io resto convinto che ci siano situazioni in cui le componenti della nostra attrezzatura possono effettivamente creare una qualche forma di disturbo dell'azione di pesca...ma per ragioni e con modalità differenti dalla questione colore...ho visto filmati subacquei in cui i pesci si alimentano direttamente da secchi azzurri tenuti in mano dai sub (smaliziatissimi barbi)...altri in cui carpe aspirano pop up rosa fluo staccate di 15 cm dal fondo...ho visto pupazzi gialli fluorescenti immersi in fiumi inglesi diventare "amici" dei barbi (peppe sa cosa intendo)...per contro c'è anche chi sostiene che i pesci siano disturbati dalla presenza dei piombi poiché di metallo, o che un amo "mimetico" produce più abboccate di uno nero...alla luce di ciò si dovrebbe essere portati a credere che sia vero tutto ed il contrario di tutto...

io mi limiterei a badare al sodo...ed eventualmente, solo in caso di manifesto insuccesso, provare a limare qualcosa anche in termine di dettagli...dopotutto, se il feeder è nero anziché mimetico, dubito possa costituire un problema...per lo meno nel 99% dei casi...è pur sempre un pezzo di plastica inerte (e di immondizia, sul fondo del fiume, ce n'è parecchia altra, ed i pesci nn mi pare la schivino più di tanto)
 
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50 replies since 25/11/2015, 15:24   1240 views
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