Ledgering & Barbel Fishing Italia

Il respiro del Po

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view post Posted on 13/1/2015, 14:08
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in attesa del big!

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Il silenzio mi avvolge completo, totale, impenetrabile. Ho aspettato in macchina sotto lo spot venti minuti buoni prima di caricarmi in spalla lo zaino e percorrere i 300 mt che mi separano dalla piccola spiaggia, incastonata nella prismata. La nebbia è fitta, densa, ovattata, palpabile ed ha fuso in un minaccioso grigio scuro tutto il paesaggio, sarebbe da pazzi rischiare la discesa senza un minimo di visibilità. La superficie del fiume è una tavola, corrente liquida che corre verso il mare cercando un po’ di calore nello sfregamento contro gli argini gelati. La spiaggia è nella morsa dell’inverno, fra le pieghe della sabbia resistono imperterriti gli ultimi residui della nevicata della scorsa settimana, aiutati e rinforzati dalla brina notturna. Il freddo intento di questa terza sessione targata 2015 opprime tutto, terra, cielo e acqua, in una morsa incolore e silenziosa, la palla arancio è già alta da qualche parte dietro l’argine di fronte, il problema è che non la vedo nemmeno l’argine di fronte, mentre gli alberi di questa sponda appaiono e scompaiono come scheletrici fantasmi nei pochissimi metri di visibilità che ora mi sono concessi.

DSCN2771_zps483c5e43

Non c’è un salto nell’acqua, non c’è un battito d’ali nel cielo, non sento le macchine della vicinissima statale, la nebbia assorbe tutto fagocitando suoni, luci e odori. Eppure, con un po’ di pazienza, qualcosa si riesce a percepire...un soffio debole, nasale, regolare, è il respiro del fiume e a ben guardarlo, serrando le mani a coppa intorno agli occhi per proteggersi dal riverbero dell’acqua, sembra di vederne il torace che si alza e si abbassa nei movimenti ritmici della respirazione. Le ore successive sono un inno all’inverno, scandito dai lanci regolari dei feeders, da quel recuperare e rilanciare il contenitore bucato delle nostre speranze per non pensare al freddo, ai pesci che latitano, alle mani che hanno preso il colore rosso della pastura, alla condensa del fiato che sbuca dal paracollo ad annebbiare gli occhiali. Rimane solo quel salire e scendere regolare del Po, quell’alito appena percettibile che indica che il fiume c’è ed è vivo. Succedeva la stessa cosa con mio figlio, quando era piccolissimo. Mi addormentavo con lui, disteso sul fianco, tenendolo nella protezione di tronco e gambe piegate ad angolo retto, mi prendeva il mignolo con la mano, subito prima di addormentarsi, ed io rimanevo immobile e in silenzio guardandolo dormire, con il piccolo petto che si alzava e abbassava appena, un movimento minimo ma regolare nella calma di un respiro lievissimo che però, nella stanza, rimbombava nelle orecchie. Un bambino che dorme è l’immagine più limpida, chiara e pura della serenità. Sul fiume è lo stesso, fisso la corrente, vedo l’acqua scappare a valle, sento la serenità di un Po che spera in un 2015 migliore, anche perché peggiore sarebbe difficile e non solo per il meteo. E’ un’attesa lunga, poi il sole riesce a bucare la coltre grigia, appare timido e impacciato sulla destra, poco sopra l’avon della canna a monte,

DSCN2772_zps1edb632f

e la piega giusta arriva subito dopo, il rumore della frizione squarcia l’aria, il carbonio urla di piacere sotto le testate di un pesce robusto, grasso e tremendamente in forma vista la stagione. Il guadino finalmente si tuffa infreddolito nell’acqua livida del fiume bagnando il primo barbo della stagione. Poi tutto torna quieto, e la coda del pesce che spinge verso il fondo è l’ultima increspatura di un fiume che subito torna compatto a fondersi con la nebbia.

DSCN2775_zpsfa870729

Smonto lentamente dopo otto ore di lanci cadenzati, otto ore di pasturazione regolare e precisa sulla linea di pesca, otto ore con pochi pesci ma di grande soddisfazione. Prima di risalire il pendio dell’argine mi volto un’ultima volta a guardare il Po, il silenzio è di nuovo assordante e assoluto, non più rotto dagli “splash” dei feeders. Trattengo il fiato e mi sembra di sentirlo di nuovo, lento e regolare... è un respiro profondo e tranquillo nella serenità del riposo sotto la coltre delle ultime foglie secche sparse in golena.
 
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robinred79
view post Posted on 13/1/2015, 14:48




Come al solito sergio mi hai portato con te come in ogni tuo
report,MAGNIFICO LAVORO!!! :wub:
 
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view post Posted on 13/1/2015, 14:50
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Meglio carpe che capre!

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Bel pezzo Sergio!
Sul titolo, però, voglio il copyright...
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Come risarcimento, appena avrò voglia di sentire di nuovo il suo respiro, dovrai farmi da guida sul GF ... ;)
 
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view post Posted on 13/1/2015, 14:54
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in attesa del big!

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CITAZIONE (Carmiluca @ 13/1/2015, 14:50) 
Bel pezzo Sergio!
Sul titolo, però, voglio il copyright...
http://ledgering.forumfree.it/?t=22629628
Come risarcimento, appena avrò voglia di sentire di nuovo il suo respiro, dovrai farmi da guida sul GF ... ;)

porca puttana ecco perchè il titolo mi ricordava qualcosa...roba vecchia ma c'era, per il servizio guida sai che devi solo chiedere... ;)
 
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view post Posted on 13/1/2015, 16:35
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toni_the_evil

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Bello scritto Sergio! Letto molto volentieri!

PS. ti sei fatto crescere i capelli? :lol:
 
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view post Posted on 13/1/2015, 16:39
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in attesa del big!

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CITAZIONE (nattfodd @ 13/1/2015, 16:35) 
PS. ti sei fatto crescere i capelli? :lol:

a freddo estremo estremi rimedi...il paraorecchie è poco fashion ma i barbi non ci fanno caso, mentre di gnocca sulle sponde del Po a -2° non ne ho ancora trovata, te sei abituato troppo bene alla pista ciclabile dietro il San Gregorio il sabato mattina in primavera con le univesitarie... :B):
 
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robinred79
view post Posted on 13/1/2015, 16:42




Neanche sul Po di Gnocca? :P
 
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miticoenry
view post Posted on 14/1/2015, 12:39




sono le stesse sensazioni che ho vissuto in Oglio questa Domenica dove faticavo a vedere l'acqua .

cosa ci spinge a stare sul fiume piuttosto che sotto al piumone in queste condizioni ?
PAZZIA !!!!!
 
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MarcoBo
view post Posted on 14/1/2015, 19:34




CITAZIONE (miticoenry @ 14/1/2015, 12:39) 
sono le stesse sensazioni che ho vissuto in Oglio questa Domenica dove faticavo a vedere l'acqua .

cosa ci spinge a stare sul fiume piuttosto che sotto al piumone in queste condizioni ?
PAZZIA !!!!!

passione Enry! :P ;)
 
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Filippo_K_Tonarelli
view post Posted on 14/1/2015, 22:04




Un over catturato in mezzo alla nebbia....nel tuo spot non hai bisogno di vedere dove lanci perché hai già tutto memorizzato..

Doppie emozioni e doppio fascino.
 
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view post Posted on 14/1/2015, 22:08
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Fishstalker

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E' sempre un piacere leggere i tuoi report. Il Grande Fiume emoziona sempre. :)
 
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Albert6
view post Posted on 5/2/2015, 21:41




Balla Sergio, come sempre. Perchè non raccogli tutti i tuoi report in un libro ? :) :) :)
 
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view post Posted on 8/2/2015, 19:32
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in attesa del big!

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CITAZIONE (Albert6 @ 5/2/2015, 21:41) 
Balla Sergio, come sempre. Perchè non raccogli tutti i tuoi report in un libro ? :) :) :)

perchè i libri per molti sono diventati uno strumento obsoleto. E' un discorso generale, io sono tutto furochè uno scrittore, ma che la gente legga sempre meno è un dato di fatto, io invece reputo un buon libro insieme ad una buona grappa uno dei modi migliori per passare un paio di ore, ma siamo sempre di meno.
 
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12 replies since 13/1/2015, 14:08   532 views
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