| CITAZIONE (lucagenesis @ 7/11/2014, 06:14) CITAZIONE (belladitheboss @ 7/11/2014, 11:15) CITAZIONE (robikoi @ 7/11/2014, 10:46) perfetto,cosi mi è molto più chiaro...in effetti uso la prova del bicchiere semplicemente per riscontrare come si comporta la pallina in acqua,se si gonfia,se si spacca,se si sfalda ecc ecc. per quanto riguarda la caseina e l'albumina ho iniziato sostituendola alla percentuale di latte in polvere usato precedentemente,e devo dire che a livello meccanico (per quel che ho visto io) la pallina lavora bene,non si gonfia troppo,diminuzione dei tempi di cottura,assorbe acqua e rilascia sostanze senza gonfiarsi eccessivamente pur rimanendo compatta sul rig... a giusto dimenticavo la domanda che mi hai fatto in precedenza davide e cioè se avevo riscontrato differenze su palline poco o molto solubili o con un alto o basso dosaggio d'aroma.. allora per la prima domanda posso dire che usando faine molto solubili tipo il predigerito ed evitando le farine di cereali crude ho notato un incremento delle mangiate..quest'ultimo è andato a migliorare nel momento in cui ho abbassato il livello d'aroma ed il miglioramento si è fatto ancora più evidente nel momento in cui ho completamente tolto l'aroma ed aggiunto una parte di aminoacidi,sembrava come se i barbi erano infastiditi dal troppo aroma..per lo meno a me ha dato quest'idea stessa cosa che ho rilevato io fino allo scorso anno quest'anno invece non ho risultati significativi in quanto cercando di scacciare i barbi o per lo meno di selezionare solo quelli di taglia maggiore non c'è stato nulla da fare, mangiavano (ed in gran numero) su qualsiasi tipo di esca, dalle ready più cariche di aroma, alle ready senza aroma, alle self con poco aroma e molti aminoacidi, di giorno, di sera, di notte, con esche grosse, con inneschi doppi, con esche piccole, col pasturatore, senza pasturatore, insomma, le abbiamo provate tutte ma l'unica risposta che so darmi è che lo stock ittico presente (forse a causa dei continui cambi di livello) non consentiva di ottenere risultati differenti da quelli ci riproveremo l'anno prossimo, o nella speranza di riuscire a fare ancora qualche uscita, a dicembre (lavoro permettendo) amen fratello...che stagione strana! Se vuoi chiamarmi fratello devi sposare mia sorella, e anche lì ci sarebbe da discuterne prima! CITAZIONE (lukferro @ 7/11/2014, 06:25) Stavo per scrivere la stessa cosa... troppo volatile il fiume, troppe pioggie equatoriali per fare prepasturazioni e test, tutto sempre da rimandare. OT: Potremo sempre "importare" qualche Comizo barbel dalla bellissima spagna e iniziare a pescare in lago, allora sì che potremmo avere dati certi! Speriamo che non lo faccia mai nessuno (personalmente trovo i comiza bruttissimi rispetto a una bella tinca o un carassio di lago, ma fossero anche bellissimi meglio pagare il biglietto ryanair e andare a prenderli in spagna) CITAZIONE (robikoi @ 7/11/2014, 07:01) avendo degl'acquari posso usare il test per il ph per fare la prova della boiles nella bacinella??? comunque man mano che si parla noto che anche se distanti abbiamo degl'aspetti comuni sulla pesca,dunque sono convinto che con il tempo una linea guida per un esca non dico magica ma dalla base abbastanza universale si possa estrapolare(acque italiane intendo). basandomi sui dati raccolti (ovviamente sempre riferito a pescate veloci,senza pasturazione preventiva,nei spot dove sono io) riesco a dare una linea guida alla mia boiles...ora grazie a davide e peppe voglio fare la prova del ph per vedere la variazione di quest'ultimo immergendo una pallina in acqua...piano piano si migliora sempre di più In una bacinella dubito vedrai qualcosa di misurabile e significativo a meno di metterci una manciata di boilies, vai tranquillo col bicchiere che già è difficile da misurare Il test del ph dell'acquario non so quanto sia preciso, in ogni caso fallo dopo almeno un paio di ore di immersione se no dubito vedrai qualcosa Per me l'esca universale non esiste, solo spostandosi per 20 km di fiume cambia tutto, figurarsi tra il mio modocdi pescare e quello di un altro... Ogniuno dovrebbe semplicemente farsi una cultura sulle esche e poi provare in pratica quali sono le più adatte per lui nelle varie situazioni (perchè un'esca che per me può essere niente di speciale o pessima può essere ottima o comunque un valido compromesso per un altro pescatore) e arrivare a trovare quelle tre quattro tipologie di esca, ciascuna per ogni situazione di pesca (fiume/lago, carpa/barbo/quel che ciapi ciapi, pasturazione no/leggera/pesante, stagione estiva/invernale, ecc, ovviamente non è detto che a tutti i pescatori interessino tutte queste situazioni)
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