Ledgering & Barbel Fishing Italia

GARE GARE E SERIETA BASTA!

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view post Posted on 4/5/2014, 10:44
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Premetto che questo vuole essere uno sfogo e quindi sarà piuttosto acceso. Non farò inoltre alcun riferimento esplicito né al lago né al gestore dello stesso per correttezza, ma comunque penso che in molti capiranno....
Premetto inoltre che non ho NULLA contro i garisti o chi pratica gare di pesca....

Solito problema della domenica e di laghi occupati da gare...

Prevedendo un uscita in un noto lago della bassa bresciana (diviso in lago 1 e lago 2) e sapendo che la domenica spesso il gestore occupa sponde per le gare mi preoccupo di contattare telefonicamente in gestore del lago al fine di assicurarmi che questa domenica il lago sia tutto libero e non occupato da gare.
L'intenzione col mio socio è proprio quella di poter posizionarci in una determinata sponda (notoriamente molto più pescosa) ed è proprio per questo che mi preoccupo di chiamare il gestore perchè è LI e SOLO LI che vogliamo posizionarci.
Il gestore in maniera chiara mi assicura che il lago è tutto libero e non vi sono gare in programma....(contattato il giorno prima, cioè ieri!)

Ovviamente quando arriviamo la mattina di buon'ora scopriamo che in realtà ben 2 sponde del lago sono occupate da gare, tra cui ovviamente quella dove volevamo metterci noi!!! Il gestore li presente davanti ai garisti in attesa fa il finto tonto e dice di non aver mai ricevuto alcuna chiamata il giorno prima (falso come giuda!)..questo mi ha fatto andare su tutte le furie (di più il mio collega)....

Il gestore dopo qualche tentennamento ammetterà di aver ricevuto la chiamata ma probabilmente di aver capito male (telefonata molto chiara ed esplicita, vi assicuro che non potevano esserci fraintendimanti...vabbè...).....ovviamente la cosa che mi da fastidio è che come al solito abbiamo dovuto sloggiare minacciati non vi dico di cosa.....

Ci siamo sbattuti 40/50 km di andata e ritorno per cosa? Per essere presi per il culo? Neanche una scusa DOVEROSA?

Questi benedetti garisti (gara sociale poi) che erano in 4 gatti non poteva farli semplicemente ''slittare'' lasciandoci i 2 picchietti dove volevamo pescare (picchietto 1 e 2)? Non era forse il caso dopo averci fatto venire fino a li per nulla?

Permettetemi di dire che non ne posso veramente più di questi atteggiamenti arroganti e strafottenti...

Ah ultima nota: intanto che discutevamo diversi ledgerman passavano e pagavano il biglietto di ingresso ma erano anche loro allo scuro della gara...venutolo a sapere chiedevano spiegazioni al gestore che gli riferiva: ''be si potete pescare dove vi pare sempre che troviate posto....''...questo dopo aver pagato....-.-

Ovviamente siamo in Italia e la serietà in questo paese, come al solito è un optional....

Complimenti alla (nuova) gestione del noto lago Bresciano anche se il gestore è sempre il solito....

CLAP CLAP
 
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view post Posted on 4/5/2014, 11:30
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basta nn andarci più...e fargli sapere il perchè...
 
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xxxgrimox
view post Posted on 4/5/2014, 13:58




CITAZIONE (Carlo B. @ 4/5/2014, 12:30) 
basta nn andarci più...e fargli sapere il perchè...

in questo frangente quoto le frasi di funari che hai in firma :D :D :D
purtroppo tanti gestiscono laghetti alla caxxo di cane ne so qualcosa ;) dalle mie parti
 
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piottaman
view post Posted on 4/5/2014, 17:42




Secondo me la risposta è logica: se vado al ristorante e ordino l'aragosta e tu mi porti il polpo con le patate, non puoi pretendere che io non ti metta una recensione negativa su tripadvisor, se gli altri scontenti erano feederisti l'epilogo è scontato. I garisti sono nella tua stessa posizione entrambi avete ordinato l'aragosta ma lui aveva una sola porzione. Se gli stessi garisti oltre ad ottenere l'unica porzione di aragosta ti hanno pure preso in giro, lascia che siano gli unici clienti del ristorante.......

(a mio modo di vedere)
 
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Gino Gentili
view post Posted on 5/5/2014, 08:27




Anche a me, per tutta una serie di piccoli ma cumulativi motivi, quell'impianto lì piace un po' di meno. Prima era l'alternativa n°1 in caso di fiumi impraticabili, ora non più. Diciamo che avendo alternative più vicine anche se molto meno belle, il vicino sempre più spesso prevale sul bello... :D
 
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view post Posted on 5/5/2014, 11:54
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ledgering is magic

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Purtroppo il cambio di gestione ha portato dei peggioramenti nell'organizzazione dell'impianto e non solo . Per quanto mi riguarda anch'io son passato in caso di inagibilita' dei fiumi da prima alternativa a ultima e se tutti facessimo cosi magari le cose tornerebbero come prima.
 
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view post Posted on 5/5/2014, 12:06
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Pierlu

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Ma poi c' avete pescato o no?
 
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view post Posted on 5/5/2014, 13:43
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Ma figurati....sono andato al navigabile a cappottare^^ :P

figuriamoci se gli davo la soddisfazione...

Ah poi il lago 1 oramai è diventato puro appannaggio dei carpisti sabato e domenica....sempre pieno di prenotazioni.....

P.S. ma poi che triste è fare carp-fishing in un lagopago.....vabbè....
 
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view post Posted on 5/5/2014, 14:41
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Ferrari Luca

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E' triste il lagopago per ogni pratica di pesca a mio avviso. Piuttosto apprezzo un cappotto in fiume o lago naturale o cava che prendere carpe over 20 in lago a pagamento! E in più, per principio, non darò mai un centesimo a quelli che gestiscono laghi a pagamento dove i pesci sono rinchiusi come prigionieri in celle affollate! (per non dilungarci più di tanto sulle condizioni di salute dei pinnuti e del come sono arrivati al laghetto, negli ultimi anni sono state avvistate carpe e amur "volanti" )
 
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view post Posted on 5/5/2014, 15:43
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CITAZIONE (lukferro @ 5/5/2014, 15:41) 
E' triste il lagopago per ogni pratica di pesca a mio avviso. Piuttosto apprezzo un cappotto in fiume o lago naturale o cava che prendere carpe over 20 in lago a pagamento! E in più, per principio, non darò mai un centesimo a quelli che gestiscono laghi a pagamento dove i pesci sono rinchiusi come prigionieri in celle affollate! (per non dilungarci più di tanto sulle condizioni di salute dei pinnuti e del come sono arrivati al laghetto, negli ultimi anni sono state avvistate carpe e amur "volanti" )

per esprimere il mio pare in merito, mi permetto di copiare ed incollare una parte dell'articolo che ho scritto per Pianeta Pesca di questo mese...credo si capisca come la penso...


LE ACQUE PRIVATE
Consentitemi, visto che, di fatto, vi sto indirizzando verso i cosidetti laghetti a pagamento, di aprire una parentesi di riflessione anche su questa tipologia di acque. Negli ultimi anni, in particolare quelle con una vocazione particolarmente “carpistica”, sono oggetto di notevoli dibattiti che, ai mie occhi, altro non fanno che fornire conferme sulla piccolezza intellettuale di certi personaggi che credono di potersi definire carpisti etici. E’ inutile negare che la crescente domanda, da parte del pubblico, di acque in cui praticare il carpfishing (che pare essere sempre più una moda, anziché una scelta consapevole) abbia prodotto un’offerta di discutibile qualità (ambientale, ittica, sportiva). E’ altrettanto innegabile che, la richiesta “deviata” di pesci sempre più grossi da parte di pseudocarpisti, abbia indotto gestori un po’ troppo disinvolti a procurarsi esemplari trofeo in maniera del tutto illecita prelevandoli dalle acque pubbliche, con la complicità di soggetti che chiamerei veri criminali. In breve, la conseguenza, è stata quella di una battaglia, mediatica e non solo, nei confronti di quello che è stato definito fenomeno delle “carpe volanti”.
Come per l’argomento frega pocanzi affrontato, la mia posizione in merito è pragmatica. L’integralismo intellettuale, che si traduce in una sorta di boicottaggio, a prescindere, di tutti i “laghi pagamento”, lo trovo un atteggiamento deplorevole, soprattutto se finisce per tramutarsi in una sorta di disprezzo per coloro i quali decidono di dedicarsi, per ragioni varie, alla propria passione in acque “non libere”. Lo sprezzo generalizzato di una categoria di acque e dei suoi utenti, ergendosi al ruolo di “eletti” frequentatori delle sole acque selvagge, francamente, non fa altro che convincermi di quanto certi pescatori ignoranti, costituiscano, in fondo, il principale ostacolo all’evoluzione della pesca sportiva nel nostro paese.
La verità, come sempre, sta nel mezzo. Esistono sicuramente impianti di pesca sportiva dalla gestione discutibile così come esistono pescatori che avendo perso di vista il vero senso del pescare, vogliono a tutti i costi bruciare le tappe e ricercano il pesce trofeo che sia anche “facile”. Alla luce di ciò, se proprio ci si vuole dissociare e distinguere, sarebbe opportuno farlo dalle suddette categorie, senza generalizzare. Senza danneggiare chi gestisce un’attività con criterio, in piena legalità e con passione. Senza additare a “sfigato di turno” chi decide di frequentarla. Ed, aggiungo, cercando di capire e tollerare anche chi magari frequenta acque politicamente scorrette, senza sapere che le sono o perché, semplicemente, non è nemmeno al corrente dell’esistenza di suddetta problematica.
Io stesso, evito , ad esempio, non solo specchi d’acqua che contengono “pesci volanti”, ma anche quelli che a causa di pescatori poco attenti e gestori poco lungimiranti, presentano materiale ittico evidentemente rovinato da eccessiva pressione agonistica, prolungata presenza in nassa e slamature operate da veri e propri macellai. Vi dirò di più, sono talmente esigente (o maniaco), da prestare attenzione anche al contesto ambientale evitando luoghi che non mi danno una seppur minima parvenza di naturalità. Nonostante tutto non mi elevo al rango di diffamatore nei confronti degli impianti che non “approvo”. Come suggerisce il buon senso, mi limito a decidere, in totale libertà, di non frequentarli (se tutti adottassero la stessa linea d’azione, si otterrebbe comunque, più che sbraitando e criticando, una sorta di selezione naturale tra acque gradite e non gradite dai pescasportivi).
Personalmente, credo che le acque private, siano esse rappresentate da carpodromi a vocazione prevalentemente agonistica o da cave per il carpfishing, costituiscano una realtà affermata, con cui, anziché combattere, sarebbe opportuno, al limite, provare a costruire un dialogo qualora si ravvedano dei difetti etici o di gestione. Una realtà che, se ben gestita, si trasforma in opportunità, sia per chi ne fa fonte di reddito, sia per chi ne diviene fruitore. Costituiscono una valvola di sfogo alla nostra passione in caso di fiumi impraticabili o, come accennato prima, in periodi di divieto di pesca in acque libere. Rappresentano l’ambiente ideale per chi pesca occasionalmente, per divertirsi con gli amici (anche tanti amici) o per chi non è avvezzo a complicazioni tecniche. Sono un’ottima palestra per chi deve svezzare un “allievo” o per chi vuole far innamorare il proprio figlio di uno sport sano. Infine, poi, particolare non trascurabile, considerati, certi “alloctoni a due gambe” che si stanno impossessando dei nostri poveri fiumi, gli impianti privati rappresentano un luogo sicuro in cui accompagnare giovani e giovanissimi, magari facendogli vivere l’esperienza di una notte in tenda, senza dover temere rapine o aggressioni.


Edited by Carlo B. - 5/5/2014, 17:44
 
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mattolo
view post Posted on 5/5/2014, 16:42




Giovedì 01/05 il lago 1 era tutto prenotato e chi arrivava e magari aveva fatto tanta strada per quella giornata di pesca si ritrovava a pesca nel lago 2 con esche e pasture che regalavano ben poche soddisfazioni, per fortuna avevo già una mezza idea di andare nel lago 2, dove ovviamente la postazione che preferisco era occupata da una gara in corso :blink:
 
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Gino Gentili
view post Posted on 5/5/2014, 17:13




Direi che all'ultimo intervento di Carlo non c'è nulla da aggiungere!
;)
 
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view post Posted on 5/5/2014, 17:18
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CITAZIONE (Gino Gentili @ 5/5/2014, 18:13) 
Direi che all'ultimo intervento di Carlo non c'è nulla da aggiungere!
;)

puntualizzo che mi riferivo più che altro al discorso "laghi a pago sì, laghi a pago no" sollevato da lukferro...
anche se la scelta di effettuare una selezione (frequantando o meno) in funzione delle gestione etica, si può applicare in egual maniera alla gestione dell'impianto in termini imprenditoriali (ergo faccenda gare, serietà, sponde prenotate, ecc)...
fermo restando l'indispensabilità di nn generalizzare...
 
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iazzo zuffe
view post Posted on 5/5/2014, 18:07




Pensiero molto ben esposto e argomentato,condivido pienamente
 
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xxxgrimox
view post Posted on 5/5/2014, 23:04




CITAZIONE (Gino Gentili @ 5/5/2014, 18:13) 
Direi che all'ultimo intervento di Carlo non c'è nulla da aggiungere!
;)

condivido pienamente :) :) sottoscrivo nel modo più assoluto :)
rispecchia in esetto modo la realtà,
se qualcuno avesse dubbi basta anche visitare e leggere qualche forum di carpfishing e sicuramente troverebbe le conferme :) :)
 
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19 replies since 4/5/2014, 10:44   487 views
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