CITAZIONE (sergio62 @ 16/10/2013, 08:07)
CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 14:22)
Si e no... Dipende da cosa si intende per complicato... Di certo è complicato arrivare a gestire i tempi di dissolvimento
Il resto credo che sia bene o male risolvibile con un paio di prove, per esempio un mix che gira in tavola con uova non è detto che giri tale e quale se impastato con acqua, quindi saranno richieste delle modifiche, oppure un procedimento che non preveda tavola di rullaggio o simili
Il tempo di cottura va aggiustato in modo che l'esca stia assieme ma non diventi troppo cotta, ma bisogna anche fare attenzione alla carica batterica e al possibile insorgere di muffe, poichè anche l'essiccazione sarà difficoltosa, e facilmente le esche si creperanno prima di asciugare (poco male se non dobbiamo innescarle)
obbligatoria la cottura a vapore (se no sciogliamo l'esca nell'acqua di cottura)
Obbligatoria l'attenzione nella scelta degli ingredienti, ma questo deve essere anche per le boilies se non ci si accontenta semplicemente di prendere dei pesci
Purtroppo nn riesco ad entrare nello specifico perchè a parte con procedimenti industriali non ho mai prodotto pellets in casa
ma secondo te con un pellet ready made che nel solo mese di settembre mi ha fruttato oltre 100 pesci io mi vado a complicare la vita????
Dipende dal risultato da ottenere, da dove peschi, dall'approccio scelto
Ad esempio quanti kg di esche usi in un mese? Quanto li paghi?
Non è banale che se uso 10-15 o più kg di esche la settimana il costo sia uno dei miei problemi, non lo è secondo me, senza voler fare i conti in tasca a nessuno, per chi usa 10 kg in un anno (spendiamo spesso di più solo per i fili da bobina, figurarsi per cambiare canne e mulinelli... Infatti io non li cambio da anni...)
Se pasturo solo mentre pesco o tuttalpiù il giorno precedente dovrò curare l'attrazione in maniera molto attenta e cercare poi di non usare un'esca indigesta, ma ancora, se uso poche esche non val la pena di perder tempo a studiare, e poi a rollare, mi affido a delle ottime ready che hanno sicuramente alti dosaggi dei migliori attrattori sul mercato spesso irreperibili per un bravo self maker che fa grossi quantitativi di esche, e che sono studiate da gente che sa bene cosa mettere e cosa non mettere in un'esca quindi corro rischi zero (della serie diffidate delle aziende che vi dicono che la loro esca è veloce per via della granulometria, se lo dicono per vendere è ok, ma se lo pensano veramente non sanno quel che dicono)
Se si sale con i quantitativi ha senso invece spendere un po' di tempo per diversi motivi, che vanno dal non nuocere al pesce al lato economico, e per finire al più importante, ovvero avere comunque l'esca giusta per il nostro utilizzo, cioè che nonostante sia peggiore di una buona ready ci dia buoni risultati nel contesto in cui la utilizziamo
Ovviamente io non sto dicendo a te, visto che tu non ti preoccupi di capire cosa c'è nelle boilies white fish per poi andare a cercare di replicarle pensando che ti diano lo stesso risultato, ma l'esempio delle halibut pellet era calzante
Per me è invece ovvio che se voglio catturare con un'esca self dove la maggiorparte dei pesci viene catturato con halibut pellet dovrò partire da farine di pesce solubili e aminoacidi derivati dal pesce, senza impazzire a cercare la farina di halibut, il resto dipende da come voglio pescare, sempre inteso che se mi serve un kg di esche posso sempre andare a prendermi le dynamite baits che tanto al massimo faccio un aperitivo in meno sto mese e sono in pari