Ledgering & Barbel Fishing Italia

pellet innesco

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view post Posted on 15/10/2013, 07:44
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a questo punto...dopo mesi di rilfessioni, nn posso più esimermi dall'insinuare in vuoi un dubbio atroce...
...le "halibut pellet" sono pellet a base d'halibut o pellet per l'allevamento dell'halibut?
...ebbeni sì...da oggi nulla sarà più lo stesso...almeno fino a quando nn avrete fatto chiarezza su questo dilemma...
 
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askanafr
view post Posted on 15/10/2013, 07:56




CITAZIONE (Carlo B. @ 15/10/2013, 08:44) 
a questo punto...dopo mesi di rilfessioni, nn posso più esimermi dall'insinuare in vuoi un dubbio atroce...
...le "halibut pellet" sono pellet a base d'halibut o pellet per l'allevamento dell'halibut?
...ebbeni sì...da oggi nulla sarà più lo stesso...almeno fino a quando nn avrete fatto chiarezza su questo dilemma...

pellets fatti con farina di Halibut?

illuminaci o sommo matrix(1) matrix(1)

:P :P

CITAZIONE
Ci sono i pellet della dynamite baits al gusto robin red preforati, io ho quelli di misura 8 e 12 mm però li fanno anche da 15 e da 20 mm sempre preforati.

allora da rapida occhiata al catalogo emerge che: oltre al robin red ci sono anche i marine halibut preforati nelle misure 16 e 21 e pellets da innesco sempre halibut misure: 22 - 30 -40 mm
direi che escluso i 40 e i 30 (salvo particolari condizioni) i 22 fanno al caso nostro (o solo vostro dipende :P )
 
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view post Posted on 15/10/2013, 08:41
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dopo infinite riflessioni ed altrettanto interminabili ricerche, ho la ragionevole certezza che le halibut pellet si chiamino così perchè pensate per l'alimentazione degli halibut d'allevamento...che poi possano contenere, tra le farine di pesce che li compongono, anche un percentuale di farina d'halibut (o di altri pesci "marini" piatti) nn si può cert escludere...anche se dubito che dall'halibut si ricavino farine, visto l'elevato interesse commercile/alimentare che gravita attorno alla specie (al contrario, dagli scarti di lavorazione, sicuramtne si ricava olio)
a supporto della tesi e coem termine di paragone, basta pesnare alle "trout pellet"...pellet per l'alimentazione delle trote che nn contengono certo farina di trota (al contrario hanno ingredienti derivati dal salmone...per lo più olio, presumo)
cmq anche all'estero si fanno le stesse domande...
www.maggotdrowning.com/forum/topic....&TOPIC_ID=52750
www.theanglersforum.co.uk/forums/ar...p/t-182418.html

PS
chiedo conferma all'idolo...uno dei maggiori esperti in mangimistica ed ingredienti, nonchè compagno ed ispiratore di "seghe mentali" a proposito delle halibut pellet...
 
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askanafr
view post Posted on 15/10/2013, 09:16




CITAZIONE (Carlo B. @ 15/10/2013, 09:41) 
dopo infinite riflessioni ed altrettanto interminabili ricerche, ho la ragionevole certezza che le halibut pellet si chiamino così perchè pensate per l'alimentazione degli halibut d'allevamento...che poi possano contenere, tra le farine di pesce che li compongono, anche un percentuale di farina d'halibut (o di altri pesci "marini" piatti) nn si può cert escludere...anche se dubito che dall'halibut si ricavino farine, visto l'elevato interesse commercile/alimentare che gravita attorno alla specie (al contrario, dagli scarti di lavorazione, sicuramtne si ricava olio)
a supporto della tesi e coem termine di paragone, basta pesnare alle "trout pellet"...pellet per l'alimentazione delle trote che nn contengono certo farina di trota (al contrario hanno ingredienti derivati dal salmone...per lo più olio, presumo)
cmq anche all'estero si fanno le stesse domande...
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www.theanglersforum.co.uk/forums/ar...p/t-182418.html

PS
chiedo conferma all'idolo...uno dei maggiori esperti in mangimistica ed ingredienti, nonchè compagno ed ispiratore di "seghe mentali" a proposito delle halibut pellet...

effettivamente il ragionamento quadra anche perchè tra gli ingredienti per selfmade mi è capitato solo una cìvolta di vedere espressamente scritto farina di halibut... se fosse un prodotto così abbondantemente usato sarebbe credo piu diffuso anche come ingrediente a se stante

ma in teoria le farine di pesce dovrebbero essere prodotte partendo dali scarti dei processi industriali quindi si dovrebbero trovare piu comunemente le farine di pesci più utilizzati e diffusi e credo che l'halibut rientri tra questi...

mi sa che il dubbio rimane :wacko: :wacko:
 
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view post Posted on 15/10/2013, 12:19
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Ci sono centinaia di farine di pesce prodotte per i più svariati usi, se poi parliamo anche di quelle di carne si apre un mondo
La maggiorparte delle farine viene, come già giustamente detto, prodotta a partire dagli scarti, vi è ovviamente una parte, per lo più prodotta per scopi alimentari o per produrre farine del più alto livello qualitativo possibile, o ancora per separare alcune frazioni, per esempio avere minori percentuali di grasso oppure sfruttare la frazione solubile, prodotte dal pesce intero o anche solo da alcune parti del pesce
Vi sono poi farine monospecie o con almeno una certa percentuale di una sola specie, e farine multispecie (sulle farine di carne poi è ancora più complesso per la normativa riguardante i bovini)
Comunque mi son voluto divertire a insinuare questo dubbio per un motivo molto semplice: chissà quante persone convinte che il segreto dei pellet commerciali sia la farina dell'halibut si siano messe a cercare di fare boilies "gusto halibut" o magari "aroma halibut"
Come dicevo in qualche altro post, quando usiamo esche commerciali, che spesso al contrario di quel che si crede sono di fattura molto migliore delle migliori esche che potremmo farci in casa, l'unica cosa che conviene fare è annotarsi quali Ci danno i risultati migliori, in modo che, pir senza capirne il reale motivo, sapremo sempre quale sia l'esca che più ci conviene usare, per il semplice motivo che, in quel dato posto, con quelle date situazioni, è quella più appetita da parte dei pesci
 
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killerfish
view post Posted on 15/10/2013, 13:00




l'unica cosa che conviene fare è annotarsi quali Ci danno i risultati migliori, in modo che, pir senza capirne il reale motivo, sapremo sempre quale sia l'esca che più ci conviene usare, per il semplice motivo che, in quel dato posto, con quelle date situazioni, è quella più appetita da parte dei pesci

Questo passaggio è da scolpire sulla pietra !

PS : per quanto mi riguarda , a proposito di pellet , dynamite robin red e sonubait spicy sausage .... in tutti i fiumi , in tutti i laghi , in tutti i mari ho ottenuto risultati...e lungi da me cercare di trovarne i motivi !
Sicuramente , a mio parere , concorre anche l'aspetto cromatico...e su questo forse si potrebbe trovare un fattore interessante di approfondimento .
 
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view post Posted on 15/10/2013, 13:11
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in attesa del big!

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CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 13:19) 
l'unica cosa che conviene fare è annotarsi quali Ci danno i risultati migliori, in modo che, pir senza capirne il reale motivo, sapremo sempre quale sia l'esca che più ci conviene usare, per il semplice motivo che, in quel dato posto, con quelle date situazioni, è quella più appetita da parte dei pesci

completamente d'accordo

CITAZIONE (killerfish @ 15/10/2013, 14:00) 
Sicuramente , a mio parere , concorre anche l'aspetto cromatico...e su questo forse si potrebbe trovare un fattore interessante di approfondimento .

esatto! Guarda caso i pellet che funzionano maggiormente sono quelli rossi cioè il colore che prima "sparisce" aumentando la profodnità di utilizzo e guarda caso in abbinamento con mix chiari o bianchi che vanno in contrasto
 
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view post Posted on 15/10/2013, 13:11
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Sicuramente in certi contesti influisce, dubito sul fondo del po con dei pesci che hanno gli occhi grandi quanto un fiammifero però, rimane il fatto che un'esca che risalti sul fondale o una che sia più naturale e discreta sicuramente si differenziano, un giallo ed un bianco invece potrebbero essere molto simili visti da un pesce su un fondo scuro sotto 4-5 metri d'acqua, l'unica sarebbe fare. Un po' di prove
Sai cosa, l'unico modo per capirlo sarebbe avere due esche esattamente identiche colorate in maniera differente, possibile da fare con un normalissimo colorante nel self made, non so se a livello commerciale esistono esche uguali colorate diversamente
Insomma è complicato separare la variabile colore dalle altre
Sicuramente comunque il colore a qualcosa servirà, altrimenti non si spiega perchè certe e sche siano fotoniche e altre di colori molto tenuie naturali, a parte che per scopi commerciali che comunque quando uno le esche le fa per venderle sono sempre molto validi, una ditta seria comunque a pari possibilità di vender boilies aggiunge un dettaglio se serve a prendere pesce in più, se non serve non lo aggiunge
Certo è che anche per l'acquirente distinguere una fragola da una tuttifrutti quando magari le hai mischiate e lasciate all'aria per qualche mese è una bella comodità
 
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view post Posted on 15/10/2013, 13:14
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CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 13:19) 
Come dicevo in qualche altro post, quando usiamo esche commerciali, che spesso al contrario di quel che si crede sono di fattura molto migliore delle migliori esche che potremmo farci in casa,

anche perchè produrre pellets self made è molto più complicato che non farsi delle boilies

CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 14:11) 
Sicuramente in certi contesti influisce, dubito sul fondo del po con dei pesci che hanno gli occhi grandi quanto un fiammifero però,

vero, ma utlimamene e in certi periodi l'acqua del Po è molto bella e sempre in certi periodi i barbi si prendono su fondali da 1,5 mt, li il colore influisce. Per la mia esperienza bisogna evitare contrasti cromatici in inverno ed esaltarli in estate, poi ogni spot fa storia a se
 
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view post Posted on 15/10/2013, 13:22
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Si e no... Dipende da cosa si intende per complicato... Di certo è complicato arrivare a gestire i tempi di dissolvimento
Il resto credo che sia bene o male risolvibile con un paio di prove, per esempio un mix che gira in tavola con uova non è detto che giri tale e quale se impastato con acqua, quindi saranno richieste delle modifiche, oppure un procedimento che non preveda tavola di rullaggio o simili
Il tempo di cottura va aggiustato in modo che l'esca stia assieme ma non diventi troppo cotta, ma bisogna anche fare attenzione alla carica batterica e al possibile insorgere di muffe, poichè anche l'essiccazione sarà difficoltosa, e facilmente le esche si creperanno prima di asciugare (poco male se non dobbiamo innescarle)
obbligatoria la cottura a vapore (se no sciogliamo l'esca nell'acqua di cottura)
Obbligatoria l'attenzione nella scelta degli ingredienti, ma questo deve essere anche per le boilies se non ci si accontenta semplicemente di prendere dei pesci
Purtroppo nn riesco ad entrare nello specifico perchè a parte con procedimenti industriali non ho mai prodotto pellets in casa

CITAZIONE (sergio62 @ 15/10/2013, 14:14) 
CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 14:11) 
Sicuramente in certi contesti influisce, dubito sul fondo del po con dei pesci che hanno gli occhi grandi quanto un fiammifero però,

vero, ma utlimamene e in certi periodi l'acqua del Po è molto bella e sempre in certi periodi i barbi si prendono su fondali da 1,5 mt, li il colore influisce. Per la mia esperienza bisogna evitare contrasti cromatici in inverno ed esaltarli in estate, poi ogni spot fa storia a se

Sicuramente influisce di piu
Dimenticavo un particolare
Quest'anno ho pescato quasi solo di notte, oppure su fondali di 5 metri
Quindi non faccio testo
 
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Gino Gentili
view post Posted on 15/10/2013, 14:19




CITAZIONE (Carlo B. @ 15/10/2013, 09:41) 
dopo infinite riflessioni ed altrettanto interminabili ricerche, ho la ragionevole certezza che le halibut pellet si chiamino così perchè pensate per l'alimentazione degli halibut d'allevamento...che poi possano contenere, tra le farine di pesce che li compongono, anche un percentuale di farina d'halibut (o di altri pesci "marini" piatti) nn si può cert escludere...anche se dubito che dall'halibut si ricavino farine, visto l'elevato interesse commercile/alimentare che gravita attorno alla specie (al contrario, dagli scarti di lavorazione, sicuramtne si ricava olio)
a supporto della tesi e coem termine di paragone, basta pesnare alle "trout pellet"...pellet per l'alimentazione delle trote che nn contengono certo farina di trota (al contrario hanno ingredienti derivati dal salmone...per lo più olio, presumo)
cmq anche all'estero si fanno le stesse domande...
www.maggotdrowning.com/forum/topic....&TOPIC_ID=52750
www.theanglersforum.co.uk/forums/ar...p/t-182418.html

PS
chiedo conferma all'idolo...uno dei maggiori esperti in mangimistica ed ingredienti, nonchè compagno ed ispiratore di "seghe mentali" a proposito delle halibut pellet...

Caro Carlo tu fai evidentemente parte di quella categoria di persone che riescono a farsi venire ed insinuare dubbi atroci che i comuni mortali neanche ne verrebbero sfiorati.
Ad esempio di fronte ad un dipinto che ritrae la cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden ti fanno notare che, a rigore, il pittore avrebbe dovuto dipingerli senza ombellico, oppure che il pisello del Davide di Michelangelo non è circoinciso... Bhe io ne ho sposata una e ora mi ritrovo con 4 bypass....
:lol:
 
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view post Posted on 15/10/2013, 14:21
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CITAZIONE (Gino Gentili @ 15/10/2013, 15:19) 
CITAZIONE (Carlo B. @ 15/10/2013, 09:41) 
dopo infinite riflessioni ed altrettanto interminabili ricerche, ho la ragionevole certezza che le halibut pellet si chiamino così perchè pensate per l'alimentazione degli halibut d'allevamento...che poi possano contenere, tra le farine di pesce che li compongono, anche un percentuale di farina d'halibut (o di altri pesci "marini" piatti) nn si può cert escludere...anche se dubito che dall'halibut si ricavino farine, visto l'elevato interesse commercile/alimentare che gravita attorno alla specie (al contrario, dagli scarti di lavorazione, sicuramtne si ricava olio)
a supporto della tesi e coem termine di paragone, basta pesnare alle "trout pellet"...pellet per l'alimentazione delle trote che nn contengono certo farina di trota (al contrario hanno ingredienti derivati dal salmone...per lo più olio, presumo)
cmq anche all'estero si fanno le stesse domande...
www.maggotdrowning.com/forum/topic....&TOPIC_ID=52750
www.theanglersforum.co.uk/forums/ar...p/t-182418.html

PS
chiedo conferma all'idolo...uno dei maggiori esperti in mangimistica ed ingredienti, nonchè compagno ed ispiratore di "seghe mentali" a proposito delle halibut pellet...

Caro Carlo tu fai evidentemente parte di quella categoria di persone che riescono a farsi venire ed insinuare dubbi atroci che i comuni mortali neanche ne verrebbero sfiorati.
Ad esempio di fronte ad un dipinto che ritrae la cacciata di Adamo ed Eva dall'Eden ti fanno notare che, a rigore, il pittore avrebbe dovuto dipingerli senza ombellico, oppure che il pisello del Davide di Michelangelo non è circoinciso... Bhe io ne ho sposata una e ora mi ritrovo con 4 bypass....
:lol:

vorresti dire che frequentando davide sono a rischio infarto?
 
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Gino Gentili
view post Posted on 15/10/2013, 14:26




CITAZIONE (Carlo B. @ 15/10/2013, 15:21) 
vorresti dire che frequentando davide sono a rischio infarto?

Mha... io un test da sforzo lo farei!
:lol:
 
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xxxgrimox
view post Posted on 15/10/2013, 15:23




CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 13:19) 
, l'unica cosa che conviene fare è annotarsi quali Ci danno i risultati migliori, in modo che, pir senza capirne il reale motivo, sapremo sempre quale sia l'esca che più ci conviene usare, per il semplice motivo che, in quel dato posto, con quelle date situazioni, è quella più appetita da parte dei pesci

ti quoto perche ache io la penso nella stessa maniera, da quiel che ho capito poche pippe e più pesca, nel senso vedi che questo va meglio di quest'altro e lo usi senza starti a fare 1000000 sul perche
ho fatto cosi anche sul colore dei falcetti da trota, tanto per portare un esempio :D , per quanto riguarda le pellet, ancora qua da noi ho qualche problema a trovare tutto l'assortiemnto di sonubaits, ma finora in tevere mi stanno dando risposte positive gli elliptical da 12 mm, accompagnate da una retina con elliptical dentro e halibut pellet della carpzoon (importata da lineaffe)
:)
 
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view post Posted on 16/10/2013, 07:07
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in attesa del big!

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CITAZIONE (belladitheboss @ 15/10/2013, 14:22) 
Si e no... Dipende da cosa si intende per complicato... Di certo è complicato arrivare a gestire i tempi di dissolvimento
Il resto credo che sia bene o male risolvibile con un paio di prove, per esempio un mix che gira in tavola con uova non è detto che giri tale e quale se impastato con acqua, quindi saranno richieste delle modifiche, oppure un procedimento che non preveda tavola di rullaggio o simili
Il tempo di cottura va aggiustato in modo che l'esca stia assieme ma non diventi troppo cotta, ma bisogna anche fare attenzione alla carica batterica e al possibile insorgere di muffe, poichè anche l'essiccazione sarà difficoltosa, e facilmente le esche si creperanno prima di asciugare (poco male se non dobbiamo innescarle)
obbligatoria la cottura a vapore (se no sciogliamo l'esca nell'acqua di cottura)
Obbligatoria l'attenzione nella scelta degli ingredienti, ma questo deve essere anche per le boilies se non ci si accontenta semplicemente di prendere dei pesci
Purtroppo nn riesco ad entrare nello specifico perchè a parte con procedimenti industriali non ho mai prodotto pellets in casa

ma secondo te con un pellet ready made che nel solo mese di settembre mi ha fruttato oltre 100 pesci io mi vado a complicare la vita????
 
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35 replies since 14/9/2013, 19:42   2039 views
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