boilie barbo

che si stringano è fisiologico, parlando di self made...che si stringano così tanto un po' mi lascia perplesso e mi fa dubitare che, il responsabile, sia l'unico ingrediente "anomalo" che nelle esche che maneggio abitualmente nn è contentuo...ovvero il corn flakes macinato...
a parte che faccio fatica a capire (magari mi son perso o dimenticato qualcosa) perchè è presente nella ricetta e mi stupisco che ve ne sia il 30%, credo proprio che essendo una farina molto leggera e ottenuta da una materia prima molto porosa, tenda ad assorbire parecchia parte liquida e a contenere , forse, pure una parte d'aria...tutte cose che , dopo la cottura e a seguito dell'essicazione, possono portare ad una sorta di "sgonfiaggio" dell'esca...
premetto che la mia è un'ipotesi dettata da deduzioni logiche...
in ogni caso, cercherei di sostituire il korn flakes con uno o due ingredienti "tradizionali" (latte in polvere, semolino, TTX), visto che il mix contiene anche il pane, che nn sempre è uguale, e nn sempre si comporta allo stesso modo...

In parte è normale
E in parte le tue esche mancano di una componente importante: i derivati del latte (formaggio a parte)
Puoi trovare spazio per un 10% di latte scremato spray togliendo un po' di pellet e un po' di formaggio, o solo uno dei due in base al gusto che vuoi dargli o in alternativa un 5-10% di caseina

non lo so ma non inizierei a provarla in un mix già strutturato, perchè finiresti per capirci poco (magari prendi ma non è merito della crisalide o magari non prendi ma è colpa del mix, intendiamoci, prendi o non prendi spesso sono 10% merito/colpa dell'esca e 90% altri fattori)
io inizierei ad aggiungerla in un mix poco strutturato e dal sapore neutro, capire come lavora, e poi eventualmente farci su dei ragionamenti, anche costruire ad hoc un mix crisalide+formaggio volendo
poi tutto sta a capire cosa vuoi sfruttare della crisalide, ovvero: sfruttiamo il gusto? allora facciamo un mix neutro facile da rollare a cui daremo uno spiccato gusto di crisalide, e accertiamoci che lavori bene in acqua
vogliamo sfruttare ipotetiche caratteristiche nutrienti della farina di crisalide: iniziamo a documentarci sul perchè usarla e con cosa integrarla
sono sempre un po' scettico quando si inserisce un nuovo ingrediente in un mix, non perchè ritengo che certi mix non siano migliorabili, li ritengo migliorabilissimi ma per capire (o meglio, pensare) come fare bisogna conoscerne la storia pregressa e tutte le prove già fatte, e a quel punto è ovvio che la mia strada sarà diversa dalal tua che sarà diversa da quella di un altro, aggiungere una farina in un mix non conoscendo nè la farina nè il mix rischia di andare a creare quei tipici mix che io chiamo "minestrone"
ovvero: dal momento che so che tutti questi ingredienti piacciono ai pesci cerco di metterceli tutti e in maggior quantità possibile, finendo per fare un agglomerato di ingredienti magari costosi, magari che si riesce a far legare in qualche modo, ma che magari ci da risultati uguali a quelli di un mix con meno ingredienti e più prove/ragionamenti
ovviamente poi i risultati si giudicano comparando due esche in pesca e non su carta, mi pare ovvio, quindi nulla è detto finchè non parlano i pesci

Certamente è interessante dal punto di vista del gusto/attrazione nei confronti del pesce, per questo iniziare ad usarlo in un mix poco caratterizzato dove sicuramente la crisalide potrebbe risaltare è un primo passo sicuramente interessante e che ti potrebbe far capire le potenzialità dell'esca dal punto di vista di attrazione veloce sui pesci
Personalmente non l'ho mai usata nè nella pastura (tanti sul forum la usano con soddisfazione) nè in un'esca, ma per fare una prova non ci vuole molto, appunto un po' di tempo e un po' di voglia di sperimentare (con testa perchè se no poi si finisce per trarre conclusioni sconclusionate, parlare di esche miracolose o affermare che tanto sti pesci si mangiano tutto, che son le classiche frasi generiche che van bene fino a un certo punto, ovvero, è vero che i pesci si mangiano quasi tutto, ma la cosa interessante per me è capire quanto un'esca è più o meno adatta al mio approccio e quanto mi costa farla, anche in termini di gestibilità degli ingredienti)