CITAZIONE (ziosmagnin @ 7/2/2012, 16:02)
ad onor del vero le pastelle (o come venivano chiamate dai nostri nonni "le polentine") esistono da tantissimo tempo ed in gusti ed aromi davvero molteplici. Una su tutte la Bellosi che da decenni produce la famosa polenta rapida da carpa sia in versione polvere da preparare con aggiunta di acqua, che la versione già pronta nelle classiche vaschette tonde. Prodotto estremamente valido e funzionale. I gusti ci sono praticamente tutti (x lo meno i + utilizzati) dalla fragola al pesce, dal tuttifrutti alla vaniglia...io proprio con quelle partii parecchi anni fa vedendo che i nonnetti con la loro polentina fatta in casa, mi sfilavano regolarmente le carpe + grosse sotto gli occhi ed io li ad impazzire con lunghe roubasienne o bolo, bigatti o mais fiondato a ritmi da mitragliatrice...
Altra nota sulla pasturazione con la pastella: niente di diverso che pasturare con pellet o boiles!!!
Semplicemente la quantità da preparare sarà maggiore, e non solo quella da innesco.
Con la tavola di rullaggio si fanno 2 passate veloci nn tanto x dare la forma all'esca ma semplicemente x tagliarla, si lascia il tutto ad asciugare x una giornata ed avremo le nostre esche pronte x essere fiondate o lanciate con un bel cage.
Altro consiglio x rendere le cose ancora + semplici e veloci:
si prepara la pastura che utilizzeremo in pesca, la si bagna LEGGERMENTE di + e con quella si preparano le palline od i chunk (io li preferisco) una sera/notte di asciugatura ed avremo la pasturazione x la giornata sucessiva.
Mi è capitato di farlo spesso anche direttamente in pesca, durante momenti "morti" della battuta.
Bagnavo una vaschetta di pastura che stavo utilizzando in quel momento, preparavo una bella serie di palline direttamente con le mani, e una volta pronte le inserivo nel cage alternandole a pellet, bigatti eccecc
In correnti medie e medio lente, le lanciavo direttamente in acqua dalla mia postazione con la fionda...
Niente di diverso che fiondare palle di pastura, pellet boiles... ed i risultati si sono sempre dimostrati eccellenti.
io mi ricordo che usavo per prendere carpe un po' più grosse, ancora a galleggiante, una pastella da bagnare della com.es alla vaniglia, specifica da innesco per carpa, e pasturavo facendo delle palline (delle dimensioni di una ciliegia)e lanciandole a mano o a fionda (durante la pescata), erano circa 15 anni fa, forse di più
ovvio che le pastelle esistevano già, e altrettanto ovvio he non mi sogno nemmeno di avere in casa un prodotto altrettanto buono (per il semplice motivo che è difficile approvvigionarsi di alcuni ingredienti che le aziende che producono esche invece possono avere facilmente, per una questione di costi e quantitativi)
ho anche prepasturato utilizzando della pastella, non ho detto che non si può fare (si fanno anche i polentoni e quant'altro) ho detto che nel 90% dei casi la pastella non si usa per prepasturare e soprattutto non si usa per pasturare una posta a lungo (ovvero si usa proprio per rendere di più nel breve), e che quindi le sue caratteristiche nutrizionali passano in secondo piano rispetto al gusto, che è a parer mio la cosa più importante (ma prima dell'invenzione delel boilie le pastelle si usavano eccome, e anche i polentari erano soliti pasturare prima a polenta)
anche perchè se so già che pasturerò un mese è molto meglio pasturare a sole boilies (per una questione di selezione)
ovvio che con la pastella spesso si prende molto di più che con qualsiasi boilies, a meno di aver ben condizionato i pesci con la propria boilie e di avere pesci poco sospettosi nei confronti della stessa