Ledgering & Barbel Fishing Italia

TUTORIAL - Evoluzione DE PASCALIS

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depa67
view post Posted on 28/1/2011, 22:44




TUTORIAL - Evoluzione DE PASCALIS

In un giorno di ottobre del 2005 durante una battuta di pesca a barbi sul fiume Po mi sono posto una domanda:
"possibile che non esista un sistema per riuscire a muovere l'esca senza spostare il pasturatore?"
Poco tempo dopo ho trovato la risposta ed è così che è nato il sistema di pesca "Evoluzione DE PASCALIS".

Ideato da me De Pascalis Angelo, allo scopo di aumentare la versatilità dei sistemi tradizionali di pesca a ledgering in acqua corrente durante la fase di ricerca del pesce.
Inizialmente indirizzato alla pesca dell’aspio e del barbo europeo è risultato adatto anche a pesci autoctoni quali il cavedano il pigo il e barbo, è inoltre micidiale per la pesca del branzino in acqua salmastra alle foci dei fiumi.
L’esca utilizzata per lo sviluppo del sistema è stata la larva di mosca carnaria.
Il sistema si avvale di una montatura nata per la pesca in acqua ferma (paternoster) accoppiata a finali lunghi e prevede l’utilizzo del sistema bow.
Devo ammettere che una volta entrato in sintonia con questa filosofia di pesca si riesce a captare diverse sfumature del comportamento dei pesci durante i vari stadi della fase di alimentazione.

L’”Evoluzione” si basa su quattro principi fondamentali:
- mobilità;
- versatilità;
- equilibrio;
- precisione

Mobilità – ho utilizzato il calamento denominato paternoster, l’unica montatura che accoppiata al metodo bow mi permette il movimento dell’esca senza vincolo alcuno.

Versatilità – è la possibilità di modificare l’assetto di pesca adattandolo ad ogni circostanza tramite la variazione della lunghezza dei settori che compongono sia la montatura che il finale congiuntamente all’utilizzo di componentistica avente dimensione diversa.

Equilibrio – Si tratta della giusta composizione dell’assieme in base alle caratteristiche/condizioni del corso d’acqua che andiamo ad affrontare:
- tipo e peso del pasturatore;
- diametro del filo in bobina;
- tipo di ammortizzatore;
- lunghezza e diametro del filo utilizzato per costruire i settori formanti la montatura;
- lunghezza e diametro del filo utilizzato per costruire i settori formanti il finale;
- dimensione e peso dell’amo.

Precisione - Accuratezza - è la capacità di raggruppare il maggior numero di lanci in una zona ben precisa.

"Evoluzione DE PASCALIS" ha un infinità di varianti che permettono di adattare il sistema a tutte le circostanze che si possono verificare da un estremo quale potrebbe essere uno spot con 5m di fondo e una corrente da 10g all'altro cioè un correntone veloce da affrontare con 90g e due o tre canne di pancia.
Quindi per rimanere sul generico medio illustrerò la costruzione di un assieme “standard” da utilizzare in correnti medie 30-40g.

Seguite le indicazioni riportate nell'allegato tenendo conto dei seguenti dati:
Diametro del filo in bobina 0,20;
Ammortizzatore lunghezza 15 cm girella finale di connessione al filo del mulinello del n°18;
Diametro del filo per la costruzione del paternoster 0,25mm;
Dimensione girella di connessione montatura/finale n°24;
Lunghezza del finale da 1,5m a 4m;
Dimensione amo n°18/20/22.

Sicuramente il sistema pur mantenendo una "lanciabilità" eccezzionale non è "semplice" come gestione in pesca pertanto è sconsigliato a ledgerman inesperti.

Infine voglio ringraziare Giovanni De Pascalis, Massimiliano De Pascalis e Franco Bersani che in fase di sviluppo sono stati fondamentali contribuendo ad affinare il sistema in tutte le sue parti.

Rimango a disposizione per eventuali dubbi/chiarimenti/confronti con la speranza che in un immediato futuro il mio sistema diventi il più utilizzato nella pesca a ledgering in acqua corrente.

Edited by depa67 - 25/7/2011, 15:29

Download attachment
tutorial_per_la_costruzione_di_evoluzione_de_pascalis.pdf ( Number of downloads: 3816 )

 
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view post Posted on 28/1/2011, 23:28
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Ciao Depa, non capisco come mai unisci due pezzi di ammortizzatore, non è meglio avere un pezzo unico? ........spero di aver capito bene come fai questo passaggio
 
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eugenio65
view post Posted on 28/1/2011, 23:56




Stesso dubbio di Mastermark, attendo chiarimenti... ^_^
 
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Gino Gentili
view post Posted on 29/1/2011, 16:17




CITAZIONE (depa67 @ 28/1/2011, 22:44) 
TUTORIAL - Evoluzione DE PASCALIS

a questo punto avete realizzato il paternoster suddiviso in 3 settori ognuno avente lunghezza ben precisa:
settore 1 - 5 cm circa
settore 2 - 15 cm
settore 3 - 30 cm circa
faccio questa precisazione perche in futuro discuteremo di come varia il "lavoro" del sistema al variare della lunghezza dei settori.
con la speranza che in un immediato futuro il mio sistema diventi un dogma della pesca a ledgering in acqua corrente.

Dopo le precise indicazioni per la costruzione ci sarebbe bisogno di un altro piccolo sforzo: secondo me dovresti spiegare la fuzione di ogni singolo settore e il perchè lo costruisci così e con quelle dimensioni, altrimenti chi (come me ;) ) è particolarmente allergico ai "dogmi" potrebbe pensare che si tratti solo di un paternoster particolarmente complesso con un finale straordinariamente lungo. Ovviamente avrai le tue buone ragioni e altrettanto ovviamente io sono curioso di saperle... se non altro per non prendere una caterva di pesci senza sapere perchè... non sarebbe bello, non credi? :D
 
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depa67
view post Posted on 29/1/2011, 18:50




CITAZIONE (mastermark @ 28/1/2011, 23:28) 
Ciao Depa, non capisco come mai unisci due pezzi di ammortizzatore, non è meglio avere un pezzo unico? ........spero di aver capito bene come fai questo passaggio

mia colpa, si capisce ora?

CITAZIONE (Gino Gentili @ 29/1/2011, 16:17) 
CITAZIONE (depa67 @ 28/1/2011, 22:44) 
TUTORIAL - Evoluzione DE PASCALIS

a questo punto avete realizzato il paternoster suddiviso in 3 settori ognuno avente lunghezza ben precisa:
settore 1 - 5 cm circa
settore 2 - 15 cm
settore 3 - 30 cm circa
faccio questa precisazione perche in futuro discuteremo di come varia il "lavoro" del sistema al variare della lunghezza dei settori.
con la speranza che in un immediato futuro il mio sistema diventi un dogma della pesca a ledgering in acqua corrente.

Dopo le precise indicazioni per la costruzione ci sarebbe bisogno di un altro piccolo sforzo: secondo me dovresti spiegare la fuzione di ogni singolo settore e il perchè lo costruisci così e con quelle dimensioni, altrimenti chi (come me ;) ) è particolarmente allergico ai "dogmi" potrebbe pensare che si tratti solo di un paternoster particolarmente complesso con un finale straordinariamente lungo. Ovviamente avrai le tue buone ragioni e altrettanto ovviamente io sono curioso di saperle... se non altro per non prendere una caterva di pesci senza sapere perchè... non sarebbe bello, non credi? :D

ti assicuro che se segui ciò che ho scritto di pesci ne perdi veramente pochi, per quanto riguarda la lunghezza dei settori mi riprometto di spiegarvi tutto in futuro ma prima provate in pesca la mia creazione.
ad una prima analisi "evoluzione" potrebbe sembrare solo l'insieme di un paternoster e un finale lungo, questi sono solo 2 componenti del sistema di pesca dove tutto ha un perchè e dove la minima variante può risolvere la giornata di pesca.
 
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MAX IL CINGHIALE
view post Posted on 29/1/2011, 20:16




Non vedo l'ora di averti qui' a Torino, per confrontare il tuo sistema che per la 3 volta questa settimana con me ha fatto FLOP, in assetto paternoster modificato e terminale lungo sino a 2,5 metri con canna idonea per pescare in correnti da non piu' di 20 grammi, i pesci non li ferri,
come invece si ritorna in assetto standar, cioè montatura multilop oppure fidergum 6 libre, i pesci si ferrano, quindi ora per avere la risposta finale ho assolutamente bisogno di vedere con i miei occhi se questo sistema funziona. Sono un po come san Tommaso ;)

Non metto in dubbio che tu abbia trovato il giusto assetto per pescare con questa montatura, ma per l'ennesima volta e l'ennesimo freddo preso, nel momento decisivo della mangiata il pesce non sono riuscito a ferrarlo, questo è il vero problema, si vedono le mangiate ma non si ferrano i pesci.....mentre in assetto standar al primo colpo, bingo come sempre.

Non ho ferrato 10 pesci questa settimana con questo sistema, (non con la stessa montatura) mentre al cambio di montatura 2 pesci 2 strike.

Sicuramente anche per i pescatori piu' esperti la gestione di questo sistema non è di semplice comprensione.

Ora non ci resta che attendere che anche altri la provino in acque lente 10-20 grammi, non in acque correnti da 40 grammi a salire.

La mia osservazione non vuol essere distruttiva e provocatoria ma solo costruttiva mettendo in risalto quali possono essere gli eventuali problemi che si riscontrano usando questo metodo e capire come risolverli e migliorare il tutto.

Questa è la prima montatura che mi mette in difficoltà, sino adesso ho avuto forte armonia con quasi tutte quelle conosciute sino ad ora, ma non mi arrendo, voglio crederci ancora ;) complimenti per la costruzione, davvero ingegnosa ;)
 
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view post Posted on 29/1/2011, 20:40
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1.b) inserite la girella e brillate 7 cm, eseguite un nodo semplice serrando con decisione, tagliate l'eccedenza del capo corto e coprite il nodo con un pezzo di tubino in silicone;
1.c) inserite un pezzo di tubino identico al precedente nel capo rimasto portandolo a contatto col nodo effettuato in precedenza, brillate 3cm eseguite un nodo semplice serrando con decisione, tagliate l'eccedenza e coprite il nodo facendo scorrere il tubino;


Depa scusami ma continuo a non capire come mai non brilli un pezzo unico di PG o FD
 
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ricocr
view post Posted on 29/1/2011, 20:44




Max una domanda,ma tu peschi diretto o con la "pancia"?
Io finora l'evoluzione l'ho usata solo pescando con la "pancia"pescando con feeder da 20/30 grammi,e le mangiate come sai bene,pescando con la "pancia"si vedono con la starata del quiver,che usando l'evoluzine non è mai secca,ma lenta e continua,al contrario di quando si usa una montatura diciamo "classica"dove la starata è più decisa,e siceramente,di mangiate ne ho sbagliate un gran poche.
Non riesco a capire dove puoi sbagliare,non sei l'ultimo arrivato..... ;)
 
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MAX IL CINGHIALE
view post Posted on 29/1/2011, 20:53




Rico io come ti ho spiegato alla pancia preferisco la precisione, mi piace pensare che dove pesco ci sisa della pastura, precedentemente scaricata, quindi la mia pancia come quella di oggi al massimo puo' essere di un metro-2 ad esagerare, faro' quest'altro tentativo, sai che non demordo sai che credo molto in questa montatura, altrimenti non ci sprecavo 15 ore in pesca con temperature sotto zero!!

Provero' ad allungarmi un po e dare piu' spazio alla pancia, oggi per essere ancora meno influente e destare ancora meno sospetti al cavedano ho pescato con la speed master light, e black cap da 10 grammi!

Con la pancia conosco bene le starate ;) ma non posso usarla ovunque, ribadisco che domani se non nevica sarò dinuovo sul campo a provare, e saro' qui' a smentire tutto cio' che ho detto se la cosa riesce!!! ;)
 
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depa67
view post Posted on 29/1/2011, 21:14




CITAZIONE (MAX IL CINGHIALE @ 29/1/2011, 20:16) 
Non vedo l'ora di averti qui' a Torino, per confrontare il tuo sistema che per la 3 volta questa settimana con me ha fatto FLOP, in assetto paternoster modificato e terminale lungo sino a 2,5 metri con canna idonea per pescare in correnti da non piu' di 20 grammi, i pesci non li ferri,
come invece si ritorna in assetto standar, cioè montatura multilop oppure fidergum 6 libre, i pesci si ferrano, quindi ora per avere la risposta finale ho assolutamente bisogno di vedere con i miei occhi se questo sistema funziona. Sono un po come san Tommaso ;)

Non metto in dubbio che tu abbia trovato il giusto assetto per pescare con questa montatura, ma per l'ennesima volta e l'ennesimo freddo preso, nel momento decisivo della mangiata il pesce non sono riuscito a ferrarlo, questo è il vero problema, si vedono le mangiate ma non si ferrano i pesci.....mentre in assetto standar al primo colpo, bingo come sempre.

Non ho ferrato 10 pesci questa settimana con questo sistema, (non con la stessa montatura) mentre al cambio di montatura 2 pesci 2 strike.

Sicuramente anche per i pescatori piu' esperti la gestione di questo sistema non è di semplice comprensione.

Ora non ci resta che attendere che anche altri la provino in acque lente 10-20 grammi, non in acque correnti da 40 grammi a salire.

La mia osservazione non vuol essere distruttiva e provocatoria ma solo costruttiva mettendo in risalto quali possono essere gli eventuali problemi che si riscontrano usando questo metodo e capire come risolverli e migliorare il tutto.

Questa è la prima montatura che mi mette in difficoltà, sino adesso ho avuto forte armonia con quasi tutte quelle conosciute sino ad ora, ma non mi arrendo, voglio crederci ancora ;) complimenti per la costruzione, davvero ingegnosa ;)

ciao max, sicuramente verrò presto
il sistema funziona se il filo lasciato in bando si stende parallelamente al fondo nella parte finale di attacco della montatura, per questo inserisco un ammortizzatore che col peso della girella finale aiuta questo posizionamento.

CITAZIONE (ricocr @ 29/1/2011, 20:44) 
Max una domanda,ma tu peschi diretto o con la "pancia"?
Io finora l'evoluzione l'ho usata solo pescando con la "pancia"pescando con feeder da 20/30 grammi,e le mangiate come sai bene,pescando con la "pancia"si vedono con la starata del quiver,che usando l'evoluzine non è mai secca,ma lenta e continua,al contrario di quando si usa una montatura diciamo "classica"dove la starata è più decisa,e siceramente,di mangiate ne ho sbagliate un gran poche.
Non riesco a capire dove puoi sbagliare,non sei l'ultimo arrivato..... ;)

ben detto rico.

Edited by depa67 - 11/2/2011, 21:17
 
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Fabio Rainieri
view post Posted on 29/1/2011, 21:31




Io di cose ne devo capire principalmente due:

-come faccio a muovere l'esca senza spostare il pasturatore??

Il tutto calcolando che la corrente metterà in tensione la lenza usando come vincolo proprio il peso del pasturatore. E tenendo presende che volente o nolente, se il filo è teso, il bracciolo a cui è fisato il feeder sarà orientato a metà tra canna e verso valle. Quindi se mungo sposto il pasturatore.
Per cortesia non ditemi che basta mungere 20cm di lenza per spostare un finale da 150cm senza coinvogere la zavorra, perchè non ci credo. Al più si muoveranno i primi 30cm, ma gli altri, ammesso che il finale sia completamente coricato sul fondo, restano dov'erano. Provare per credere: basta un posto con 50cm d'aqua corrente, un socio e un paio di stivali. :D

-pescando con la pancia quando il pesce stara l'amo è già piccato nel labbro, quindi che stari un paternoster, un'ave maria, un multiloop o un piombo in linea è sempre e comunque auto-ferrato... quindi??

Qualcosa mi sfugge, non capisco dov'è la marcia in più... :blink:

 
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depa67
view post Posted on 29/1/2011, 21:39




CITAZIONE (mastermark @ 29/1/2011, 20:40) 
1.b) inserite la girella e brillate 7 cm, eseguite un nodo semplice serrando con decisione, tagliate l'eccedenza del capo corto e coprite il nodo con un pezzo di tubino in silicone;
1.c) inserite un pezzo di tubino identico al precedente nel capo rimasto portandolo a contatto col nodo effettuato in precedenza, brillate 3cm eseguite un nodo semplice serrando con decisione, tagliate l'eccedenza e coprite il nodo facendo scorrere il tubino;


Depa scusami ma continuo a non capire come mai non brilli un pezzo unico di PG o FD

perchè ho bisognio di un pezzo di pg/fg che mantiene la portata dichiarata, la brillatura mi serve come riserva in caso di necessità.
 
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depa67
view post Posted on 29/1/2011, 21:56




CITAZIONE (Fabio Rainieri @ 29/1/2011, 21:31) 
Io di cose ne devo capire principalmente due:

-come faccio a muovere l'esca senza spostare il pasturatore??

Il tutto calcolando che la corrente metterà in tensione la lenza usando come vincolo proprio il peso del pasturatore. E tenendo presende che volente o nolente, se il filo è teso, il bracciolo a cui è fisato il feeder sarà orientato a metà tra canna e verso valle. Quindi se mungo sposto il pasturatore.
Per cortesia non ditemi che basta mungere 20cm di lenza per spostare un finale da 150cm senza coinvogere la zavorra, perchè non ci credo. Al più si muoveranno i primi 30cm, ma gli altri, ammesso che il finale sia completamente coricato sul fondo, restano dov'erano. Provare per credere: basta un posto con 50cm d'aqua corrente, un socio e un paio di stivali. :D

-pescando con la pancia quando il pesce stara l'amo è già piccato nel labbro, quindi che stari un paternoster, un'ave maria, un multiloop o un piombo in linea è sempre e comunque auto-ferrato... quindi??

Qualcosa mi sfugge, non capisco dov'è la marcia in più... :blink:

ciao fabio, il sistema si compone come detto nel tutorial di una montatura paternoster accoppiata al sistema bow, se tu provi a stendere aiutato dal tuo amico con gli stivali la montatura simulando la forza della corrente che fa disporre partendo da monte:
pasturatore
settore 2 del paternoster
nodo di attacco
ammortizzatore verso la canna
settore 3 verso il finale
a questo punto solleva la canna
cosa succede?
questo succede sia che tu usi un finale lungo 1m o che ne usi uno lungo 4m.
per il discorso della starata hai parzialmente ragione ma ricorda che prima di vedere la starata devi convincere il pesce a prendere l'esca.


Qualcosa mi sfugge, non capisco dov'è la marcia in più...
hai provato il sistema?
 
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view post Posted on 29/1/2011, 22:36
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Meglio carpe che capre!

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Angelo, credo di aver capito.
Però sarebbe utile, per chiarire meglio il funzionamento dinamico dell'insieme, che tu disegnassi la disposizione dei settori che compongono la montatura sotto la spinta della corrente.
In tal modo diventa anche più chiaro il perché è importante alzare la canna anzichè "mungere".
Dammi una conferma a questa impressione: l'ammortizzatore, più che da paracolpi, serve da stabilizzatore; sbaglio?
Se ci ho capito qualcosa, l'unico dubbio che mi resta è questo: una corrente da 20-40 grammi può veramente stendere un finale molto lungo?
Perché, se non lo stende, la mangiata non si vede...sono fuori strada?
P.S.
Poiché il sistema mi sembra dinamico, credo che una volta assimilati i fondamentali ci sarà da parlare di come e quanto "muovere"...
 
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Fabio Rainieri
view post Posted on 29/1/2011, 22:43




CITAZIONE
settore 2 del paternoster
nodo di attacco
ammortizzatore verso la canna

Il settore 2 non punta verso valle, ma si orientaverso la canna con un'inclinazione di circa 120°. Diciamo che il sistema disegna sul fondo una Y monto imbarcata verso la corrente.

CITAZIONE
a questo punto solleva la canna
cosa succede?

Che si sposta anche il feeder... se alzo meno non si sposta l'amo.

CITAZIONE
per il discorso della starata hai parzialmente ragione ma ricorda che prima di vedere la starata devi convincere il pesce a prendere l'esca.

Per il discorso starata ho pienamente ragione. Dimostrami come si possa lisciare una starata. Non sono un marziano, ma a me non è mai capitato.
Per convincere i pesci a prendere l'esca ci sono tonnellate di espedienti e in questo forum li conoscono tutti. Fermo restando che esclusi, in alcune circostanze (non sempre), i cavedani gli altri sono pesci di bocca buona. Non mi sembra tanto ostico far mangiare un barbo o un'aspio.

Comunque ci si vede a Torino :D , li sarà tutto più chiaro. :D Per quanto mi riguarda un punto fermo nei dogmi deve esere la sdoganabilità.
 
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268 replies since 28/1/2011, 22:44   22455 views
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