mastroPC |
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| non per fare il bastian contrario, ma mi sento di dissentire...peppe są che esprimo semplicmente il mio parere e non intendo criticare il suo operato...
se pčensiamo alle stagioni/periodi di pesca possiamo semplificare il tutto in periodo caldo e periodo freddo (non ci sono pił le mezze stagioni)...ora, se non stilassimo i nostri resoconti statistici con cadenza ad anni solari, penso che potremmo ottenere risultati falsati al momento di leggere i dati nel complesso...seguendo il calendario finiremmo per avere una lettura attendibile del periodo caldo, mentre, il periodo freddo risulterebbe costituito dalla sommatoria di due partui di inverni differenti...con il clima imprevedebile degli ultimi anni, sappiamo bene come, da un inverno ad un altro, possano intercorrere sostanziali differenze climatiche e quindi di rendimento "piscatorio"...prendiamo come esmpio questo mite inverno che stiamo vivendo (i pesci non sono realemnte entrati nella fase invernale) e immaginaimao di doverlo sommare al prossimo (fino a dicembre 2007)...nel caso in cui il prossimo dovesse rivelarsi un rigido inverno, capite tutti come la media tra i due sia un risultato fuorviante...č un po' come la storia dei 2 polli per 4 persone...mediamente fa mezzo pollo a testa, in realtą c'č chi ne mangia uno intero e chi digiuna (se poi c'č l' aviaria muoiono tutti e 4 di fame)... spero di non aver espresso il concetto in maniera troppo confusa...in pratica sostengo che un inverno non si possa suddividere...ma debba essere analizzato nel suo complesso, perchč quello prima o quello dopo potrebbero essere diametralmente opposti...
sta a voi, ora, convincermi del contrario
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