Posts written by Massimo Zelli

So leggere molto bene, ed ho riportato pocanzi la spiegazione per non vedenti e/o analfabeti.

Altra cosa, glielo ho già consigliato in privato, glielo consiglio di nuovo pubblicamente: la faccia finita, anche con gli insulti privati.

A parte il DIVO di cui non me la prendo perchè la pochezza delle persone è un argomento che non finirà mai di stupirmi.

La cosa che mi fa sorridere (in maniera leggeremente amara) è venire additati per una recensione che riguarda un'altra canna: la Canal (le ho tutte e 4 ma la recensione era sulla canal).

L'unica parte di quella recensione relativa alla versione 12' piedi è:


Che non significa che ha la stessa potenza.

Nella fattispecie la canal è una canna con un'azione molto progressiva mentre "stillwater" è una canna più parabolica che arriva velocemente a gradi di curvatura profondi, proprio come la speed (12-2 pezzi) che fa lo stesso , soltanto che con una potenza differente , molto più simile alla canal che non alle altre.

Per la serie, se scrivi criticano, se non scrivi è lo stesso: ti mettono in bocca le parole e criticano.

In aggiunta a tutto ciò, non paghi del fatto che hai risposto ad un post senza nominarli, senza tirarli in ballo e cercando di ignorare tanta pochezza, vengono pure a farsi le ragioni via facebook.

Il tale ti contatta, anche se non ce l'hai tra gli amici, per dirti che hai la coda di paglia senza ricordarsi che facebook annota tutto.

Scorro indietro la conversazione scoprendo che prima il "de quo" mi aveva aggiunto agli amici per scocciarmi salvo poi cancellarmi perchè magari gli hai detto qualcosa che non gli era piaciuto.








Va beh, buona giornata, ritorno a leggere da spettatore.

E' una canna che somiglia più alla canal che non alla still water.

Anzi, è per me una buona declinazione della versione canal in due pezzi anzi che 3.

Rispetto a questa differisce per l'agilità che una struttura a 12 conferisce rispetto ad una 13 e per il test curve che è pressochè simile ma in una struttura più corta viene sfruttato prima: ergo la canna è più rapida ad esprimere potenza e quindi più adatta a pesche di velocità e/o carpodromo.

E' molto rotonda nell'azione



Se questo non significa rotoanda io sono miky-mouse ed esprime un ottimo grado di reattività e potenza.

Raccorda ottimamente con entrambe le cime, siamo lontani dagli spigoli di una cima da ledgering di vecchia concezione. Secondo me la più pesante tra le due sposa meglio la canna nella sua totalità .

CIao

In effetti rico, pure sergio è 70 Kg.... su una gamba e 70 sull'altra.

Siamo triple figures che bello... rico è non è manco double figure, arriverà si e no a 3 etti,

Non parlavo certo di loro, Corrado, quando parlavo di studi pilotati... non farmi fare nomi e cognomi. Altrimenti scadiamo in una becera polemica che non è quello a cui miro.

Corrado non dimentichiamo il punto da cui parte questa discussione: le posizioni moderate.

Le posizioni moderate di chi va a pescare perseguendo i propri fini/intenti con un apertura mentale sufficente a capire che non sono quei fini specifici e quegli intenti specifici quelli che deve perseguire quando lavora per il bene delle acque.

Parlare di acque sanissime e pesca al siluro è una chiara contraddizione in termini in Italia e questo senza scendere nei dettagli degli studi più o meno pilotati da una fazione o dall'altra, basta che guardiamo quali sono gli "hot spot" per la cattura di questo pesce, quasi delle fogne

Apprezzo molto quello che scrivi e personalmente credo che istruire e formare passa prima dal buon esempio e poi dalla didattica applicata...

Muoversi nella direzione giusta in questo momento sarebbe un ottimo esempio per chi è nel mondo della pesca da un tempo relativamente breve.

Istruire per me è ben lontano da proclami con toni fastosi e militareschi. E' lontano dal voler raggruppare con il solo scopo di fare numero per sostenere delle idee condivise da pochi.

E' lontano anche dal proporre leggi quadro concepite tanto per impiegare carta e per minimizzare che quello che si persegue è un interesse personale.


Dove a Papozze ad esempio??? Ops m'è scappato e adesso?


Carlo, io metto da parte quel che vuoi:
e sono arciconvinto che bisogna
Però vorrei che la gente fosse abbastanza avveduta dal capire in quali mani si mette.

Carlo il thread parla di Siluri nella misura in cui tale animale è indicato come uno dei problemi che affliggono parte delle nostre acque.

Come ho scritto , secondo il mio modo di vedere, il siluro, pur essendo un problema non è annoverabile tra le cause del degrado ambientale ma piuttosto tra gli effetti.

Uno dei tanti effetti negativi dei comportamenti, anch'essi, negativi che i nostri padri hanno avuto in questi anni nei confronti della acque che vorrebbero lasciarci in eredità.

Personalmente, credo che spostare il tiro sulle cause o su, come dici tu,
possa solo essere l'inizio perchè una cultura ambientale consapevole si diffonda e certi errori del passato non si ripetano.

Scendendo invece ad un grado basso della faccenda, Carlo, i problemi che oggi ho nelle mie acqua sono molteplici, ed a quanto ne capisco comuni a molte aree geografiche della penisola: accessi alle sponde, bracconaggio, scarichi abusivi.... non è tollerabile secondo me schierarsi con chi dice che gli alloctoni non sono un problema.

Puodarsi pure che il numero di quelli che protestano aumenti ma il fine non giustifica i mezzi se proprio il fine viene tradito, ossia ripristinare una condizione il più possibile naturale.

E se domani tu ricevessi una sponsorizzazione da una grossa azienda chimica con la possibilità di sistemare accessi alle sponde, combattere il bracconaggio e fare semine, con la sola minima clausola di lasciare che continui impereterrita a perpetrare abusivamente scarichi industriali...

Tu accetteresti??

So bene che l'esempio è paradossale ma cedere al compromesso del Siluro, e dell'alloctono in generale, è qualcosa che gli somiglia molto.

Non possiamo far comprare a queste persone la nostra coscienza, perchè di questo che si tratta, convincendoci che "si tanto è un problema di natura minore".

Non è minore proprio per un cazzo.

Puodarsi che l'unione faccia la forza, ma a mischiare la merda con la cioccolata poi alla fine anche la cioccolata sa di merda e non viceversa.

Sono daccordo sul fatto che siamo tutti pescatori, allora facciamo i pescatori: facciamo quelli che si adoperano per avere acque migliori, non il pesce preferito comodo nel fiume vicino casa.

Agire nella direzione della salvaguardia (e diffusione anche se non lo dicono) degli alloctoni è un errore del passato, non ci rende migliori ne consapevoli continuare a farlo solo perchè prima di noi qualche ignorante lo ha fatto

E questo te lo scrivo con il massimo rispetto ed amicizia, ma è quanto meno dovuto.

Immaggino che a monte le cose siano meglio... anzi senza che immaggino, il Po a torino è tutt'altra faccenda, è assodato.


Riguardo a quelli che nutrono un profondo rispetto per il Siluro, nulla da dire.

Possono nutrirlo dove il siluro è un autoctono.

E poi, anche qui, i termini sono quelli giusti oppure ne stiamo facendo una questione "religiosa" di pretesto.

"Nutrono un profondo rispetto per" oppure "gli piace pescare il"

Sono due cose diverse.

A me piace pescare qualunque pesce. Mi piace molto pescare breme all'inglese.

Se ne ho voglia, prendo la macchina, vado in una cava e mi tolgo la voglia.

Non mi invento di certo di andare a seminarle nei fiumi di fondovalle che ho intorno a casa.


E comunque a mio modo di vedere la soluzione per questi è una.

Se gli piace pescarlo prendono la macchina si fanno 600 Km fuori dal confine, dove il siluro abita da sempre, e lo pescano.

Se nutrono un profondo rispetto prendono la macchina si fanno 600 Km fuori dal confine, dove il siluro abita da sempre, e vanno a rispettarlo.

Molto semplice.


Mi pare di capire a chi tu ti riferisci e mi pare di capire anche che non è che raccolga tutti questi consensi.

Un lupo travestito da pecora a mio modo di vedere sempre lupo resta.

Questo la gente lo capisce, almeno, molta gente lo capisce.

Si cerca di imbellettare il problema alloctoni e minimizzarlo e questo è grave.

Apertura mentale e collaborazione non vuol dire cedere ad un compromesso.

Forse non mi sono spiegato bene negli interventi precedenti, chiarisco meglio: i problemi vanno affrontati e risolti dove è possibile farlo. Dove non è possibile farlo, si deve comunque cercare di migliorare la condizione attuale.

E sono certo che margini per migliorare ce ne sono parecchi, senza contare che come ho scritto, il siluro non è una causa, è un effetto. Quindi, se andiamo ad impattare sulle cause, con le azioni da implementare, siamo già a buon punto.

Puodarsi anche che gli ecosistemi danneggiati possano in qualche misura essere sanati. Il siluro a quel punto avrà fatto la fine che deve, cioè diventare una rarità biologica con un impatto bassissimo .

Tornando IT,

Tutto quanto quello che può essere fatto in questa direzione è condizionato dal fatto che deve essere sponsorizzato da un autorità forte che si prende carico del problema.

Rientrare come appoggio a questa cosa è assolutamente fattibile e condivisibile, prima però la cosa deve partire.

I rettili come te sono abituati...

Facilissimo.

Chi lo fa ? Tu? Io ?

Puoi far rispettare le leggi ed attuare centri di smaltimento, ma basta?

Non credo.

Andiamo Sandrino, cerca di andare oltre le definizioni.

Quando intendo soluzione , intendo strada percorribile realmente, non un sogno irrealizzabile.

Se la giurisdizione in tema di pesca ed ittiofauna, sul fiume più lungo di italia non è unificata, o almeno coordinata, non si giunge a nessun risultato.

E per attuare la restante parte di quel piano (cioè il risamento da monte verso valle) bisogna che tu metta daccorda un monte di enti con un monte di interessi.

Questi, sono temi di cui ne io ne tu, ne putroppo i pescatori si possono occupare.


Forse, dico forse,se alcune proposte al livello europeo trovano riscontro allora si può cominciare a parlarne seriamente.

Nel frattempo, siccome non voglio diventare nonno senza poter dire di aver fatto qualcosa, ho la volontà di agire con le associzioni della zona: se si riescisse a fare altrettanto dappertutto allora saremmo a buon punto.


Non hai capito.

La prossima volta che vieni ti metto in mano un decespugliatore e vai su e giù per la sponda a farla linda come un biliardo.... :roflmao: :roflmao: :roflmao: :roflmao: :roflmao: :roflmao:











Corrado si è spiegato meglio

Sarebbe il caso che cominci a farlo... la prossima volta che viene in Sile gli sequestro le canne: gliele ridò quando mi ha polito tutti gli arigini fino a quarto d'altino